Normal - H.S.

Capitolo 10

One Direction - Strong

Harry's Pov

"Perché non me lo hai detto?"

Quando entro nella stanza, la trovo in lacrime mentre tiene in mano il biglietto.
Dovevo dirglielo, ma non sapevo quando. In realtà avevo in mente di portarla con me. So che è un'idea pazza.

"Te lo dovevo dire stasera.." sospiro, avvicinandomi a lei. Si allontana appena ma io sono più veloce. Poggio le mani sulle sue braccia e le accarezzo piano. "Volevo dirti di venire con me, Grace. Ti prego. Vieni con me a Los Angeles."

Mi guarda malissimo e si strattona dalla mia presa. "Io non posso lasciare la scuola, il lavoro, i miei amici per venire con te a Los Angeles." Mi indica e cerca di non piangere. "Io ti ripeto che per me sei un ragazzo normale, quindi io non lascio la mia vita per venire a Los Angeles, stare con te una settimana e scoprirti poi nel letto di una star, chiaro?"

"Grace.. "

Lei appoggia il biglietto sulla scrivania e sospira.

"Grace .. io non posso non andare"

"Lo so. Eccome se lo sapevo" la sua mano finisce sulle sue labbra, mentre cerca di reprimere un singhiozzo.

La guardo. Il cuore mi si stringe, sento gli occhi lucidi.

So quello che prova, ma non posso abbandonare la mia carriera. Dopo tutta la fatica che ho fatto per arrivare qui, non posso.

"Harry.. ti auguro tutto il bene del mondo. Io volevo solo un accenno a questa cosa." Si avvicina a me. Le sue mani sono calde sulle mie guance bagnate dalle lacrime. "Io voglio che tu sia felice. Per questo tu devi andare ed essere felice. Tra noi è solo una cotta e lo capirai presto" sorride.

Il suo sorriso non è vero. Vorrebbe scoppiare a piangere ma non lo fa. Mi bacia la guancia e poi mi abbraccia.
La stringo forte stringendo gli occhi e sospiro. Non posso più trattenermi.

Piango rumorosamente, mentre i miei singhiozzi si fanno spazio nell'aria della stanza. Non tardano a farsi sentire anche i suoi singhiozzi.

La stringo ancora più forte. Non diciamo nulla, piangiamo e basta. So che non la rivedrò così presto e questo mi fa stare male. Anzi malissimo.

"Mi.. mi mancherai .." singhiozza.

Scuoto la testa piangendo e stringo la sua maglia in due pugni. "Non voglio lasciarti Grace"

"Sh.. basta" allontana appena il viso e appoggia le sue dita delicate per asciugare le mie lacrime. "Adesso basta piangere. Ci sentiremo no? Anche web cam o cose così.."

Non posso credere. Lei è mille volte più forte di me ed è così piccola. È uno scricciolo tra le mie braccia.
Annuisco e chiudo gli occhi alle sue parole.

"Mi piaci Harold Edward Styles, mi piaci davvero" sussurra prima di mordersi il labbro per evitare di piangere.

"Mi.. mi piaci Grace Allen, tanto" sussurro stringendola ancora. "Ritornerò, te lo prometto. Ritornerò presto"

Annuisce senza rispondere.

Si stacca dal mio abbraccio e io mi sento subito vuoto e freddo. Fa per andarsene ma la blocco al muro. Accarezzo il suo viso lentamente e la guardo. Vorrei non avere questa vita da famoso. Vorrei essere un ragazzo normale.

Poggio piano le labbra sulle sue e chiudo gli occhi.
Lei subito mi abbraccia e io faccio lo stesso. Ho bisogno di lei, ho bisogno del suo profumo, della sua risata, del suo tocco, dei suoi occhi. Ho bisogno totalmente di lei.