Bottom

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Tornare a casa con le buste della spesa non è facilissimo, fortunato Cesare che è tutto pompato e sembra che sollevi delle formiche. Giuro che se mi si rompe un'altra confezione di uova al quinto piano di scale urlo e sveglio la vecchia al primo piano, chi cazzo mi ha detto di abitare al sesto piano di un palazzo che ha l'ascensore rotto da un mese?

Sono tipo a cinque centimetri dalla porta grazie a Dio. Apro la porta lentamente e vado in cucina a sistemare la roba ma vedo una luce in camera mia. I ladri? Seriamente? Non mancava il video suoi furti in casa e ora mi entra veramente un ladro in essa! Prendo velocemente il mattarello dalla cucina lasciando il latte a rancidire, che schifo.

A passo veloce mi posiziono quasi alla porta della mia camera per poi vedere un ombra, cazzo ma seriamente? Entro di velocità nella stanza inalzando il mattarello e urlo "Che ci fai in casa mia?" e la figura si gira. Quello davanti a me, che pensavo fosse un ladro, era Nicolas. "Oh ciao Dario" mi dice con la più grande tranquillità del mondo dopo essersi intrufolato in casa mia, "Che cazzo ci fai qui? La porta era chiusa a chiave e perché sei qui? Come? Quand-" non ho finito la frase che Nicolas mi poggia un dito sulle labbra, ha i capelli spettinati, è la prima volta che lo vedo così, le guance arrossate ed un accappatoio blu, aspetta è il mio accappatoio blu! "Dario smettila di parlare così tanto, sono entrato con le chiavi che mi prestassi il mese scorso, scusa se non te le ho riportare in tempo. Mi sono fatto una doccia e ti ho aspettato. Perché non ti rilassi un po' sedendoti sul letto?" non so cosa mi spinga a fare ciò che mi dice, forse la tenerezza nel vederlo in una veste mai vista prima, o quel pulsare in petto che non la vuole finire, "Rimani qui, torno subito." dice il basso per poi uscire dalla stanza con l'accappatoio che volteggia ai suoi passi.

Rimango ad aspettare ansiosamente. Perché ho l'ansia? Cosa mi aspetta appena torna? Vuole fare sesso? O Gesù non in queste condizioni, ho la maglia sudaticcia e dei miseri jeans... perché mi sto preoccupando? Poi come fa a sapere che sono bisessuale? Nicolas non è così deficiente da fare come gli passa per la testa. Non dovrei essere nervoso, non dovrei nemmeno provare attrazione per lui, ma quando mi guarda con quei occhi da cane bastonato, la sua bassezza, lui con la veste aderente... devo calmarmi. Sento dei passi provenire verso la stanza e mi irrigidisco immediatamente, guardo fisso davanti a me ma capisco che è alla porta. Si posiziona davanti a me con addosso ancora l'accappatoio, "Dario Matassa, che ne dici di giocare un po'?" si toglie l'accappatoio e si mostra in una divisa da poliziotto aderente che nemmeno nei peggio porno ho mai visto, non ho la forza di alzarmi o parlare, ma il pensiero di ciò che potrebbe farmi mi alza qualcos'altro. "Che il gatto ti ha morso la lingua, Dario?" dice lasciando l'accappatoio cadere sul pavimento e si posiziona sulle mie gambe, "Nicolas non dovremmo..." cerco di dire ma veramente sono troppo preso da lui ora, "Fare cosa? Divertirci? Dario non puoi dirmi questo ora, ti ho desiderato così tanto" finisce di dire per poi avanzare sulle mie labbra, non riesco a resistere e continuo con lui un lungo bacio, appassionante e succulento, le mie mani si muovono sulla sua schiena avvicinandolo di più a me. Finisco con la schiena sul letto per poi ribaltarlo finendo me sopra di esso ma lui blocca il bacio "Dario Dario Dario, non sono io quello che viene dominato. Io sono il dominatore." dice con un ghigno sensuale ribaltandomi con una forza che mai pensavo potesse uscire da Nicolas. Si alza sul letto ed io cerco di sedermi ma mi spinge col piede alla posizione iniziale, si siede sul mio petto portandomi un po' dolore, mi mette una mano sulla bocca e a pochi centimetri da essa mi dice "Io ora scenderò da questo letto e tu ti toglierai la maglietta" io in risposta sussurro un "si signore". Nicolas scende dal letto ed io mi tolgo la maglietta di fretta, quasi goffamente e questo mi mette in imbarazzo. Tolta la maglietta lui mi si avvicina, la finta pelle della sua tuta è appiccicosa, lui mi mette un collare al collo ed io subito lo allontano "Nicolas no, tu non sembri così" dico ma me ne pento subito quando un Nicolas arrabbiato si allontana da me, "Sembro come? Gay? Voglioso? Io ti voglio Dario e ti voglio come piace a me. Quindi per una volta in vita tua accettala questa cosa, okay?" mi dice quasi offeso, l'ho respinto molte volte fingendomi etero, abbiamo sofferto entrambi... "Fammi come ti pare e piace zuccone" dico con un sorriso e subito se ne forma uno sulle sue labbra. Con il collare al collo mi sdraio sul letto con Nicolas dinanzi a me, mi tira per il collare "Ora giochiamo, puppy". Si siede con le gambe aperte sul mio cavallo ormai andato, si toglie i guanti con i denti e me li ficca in bocca, questo vuol dire che dovrei provare dolore o non vuole sentirmi parlare? Si avanza sulle mie labbra di nuovo ma per poco questa volta, passa subito a baciarmi lentamente la mascella, a mordermi il lobo dell'orecchio, il collo, la clavicola, il petto, mi morde un capezzolo provocandomi un dolore madornale ma quasi piacevole, cerco di urlare ma i guanti me lo impediscono ma lui continua a farlo, vorrei toccarlo ma mi ha ammanettato, wow davvero originale. Continua a baciarmi e a mordermi il petto fino ad arrivare all'ombelico quando si alza da me e prende con forza il mio cavallo facendomi stingere i denti sui guanti, che un po' mi hanno scassato le palle. Nicolas si toglie la cravatta, la fa passare un po' sul mio petto per poi colpire, colpire, colpire, segni rossi invadono il mio petto. Si toglie la camicia mostrando il suo petto nudo, non molto muscoloso ma attraente come non mai, sudato, vorrei baciarlo, stringerlo a me, ma io eseguo solo i suoi ordini ora. "Nicolas" cerco di dire qualcosa mentre continua a frustarmi con la cravatta al punto di urlare così da farmi notare, "Che c'è?" mi chiede togliendo i guanti dalla mia bocca, "Ti prego, basta con questa tortura" "Dario non iniziare" non gli faccio finire la frase "Arriva al sodo e basta fare la checca" gli dico e un'altro sorriso eccitato gli si mostra in volto "Lo hai voluto tu". Scendo dal letto e mi ammanetta alla maniglia della porta, sedere all'aria. Mi toglie i pantaloni lentamente per poi togliere anche le mutande che lancia dall'altra parte della stanza. Riprende la cravatta da terra e inizia a frustare "Urla il mio nome Dario" e frusta, "Nicolas" e frusta, "Nicolas!" e frusta, "Più forte e più piacere ti darà" e frusta, "Nicolas non ce la faccio" dico smuovendomi ma lui afferra il mio membro e mi viene quasi un attacco per la sorpresa. "Dario lo vuoi?" mi chiede e faccio cenno di si, mi sculaccia "Dammi una risposta Dario Matassa" mi urla quasi all'orecchio, "Si Nicolas" e mi sculaccia, "Si cosa?" "Ti voglio subito" rispondo e si slaccia lentamente i pantaloni, prima inizia a masturbarmi leggermente cercando di farmi arrivare al limite per poi bloccarmi, ansimo, devo ma è lui a comandare ora. Si toglie le mutande e finalmente si da all'opera, dalla tasca del suo jeans prende un preservativo e se lo infila e finalmente eccolo, duro entra dentro di me lentamente e mi fa cenno di muovermi. Stiamo qui, a provare un piacere fantastico ognuno e una soddisfazione assurda, finalmente è successo, piango dal dolore si, ma è così bello sapere che lì dietro c'è lui. Nemmeno me ne accorgo quando finisce tutto, ero troppo preso. Mi toglie le manette e finalmente posso reggermi in piedi a modo mio, mi giro di scatto e lo abbraccio, anche lui ha pianto ma continuo. "Sono stato troppo forte, dovevo calmarmi..." dice tra le lacrime, lo prendo per il volto e lo bacio "Grazie Nicolas" gli dico sorridendo "Ma ho esagerato!" "No Nicolas, grazie. Non mi frega proprio di ciò che mi hai fatto, qualsiasi mi andrà sempre bene basta che sia tu a farla, è stato bellissimo" finisco di dire per poi baciargli la fronte, il suo splendido sorriso gli illumina il viso e torna ad abbracciarmi. "Dario" dice tra le mie braccia "Ti amo"continua quasi imbarazzato, "Anch'io nano" dico divertito "Non sono un nano!" risponde e si alza sulle punte per baciarmi.

Bottom - Dario x Nicolas - Space ValleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora