20 capitolo

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Lo apro, e leggo.
~dopo mate, vieni in terrazza~
Vuole ancora insultarmi, senza sapere niente?
Trevis:"Tutto Bene?"
Io annuisco e metto il biglietto nello zaino.
Dopo 20 minuti, kevin ritorna a posto, con il 4 che gli ha messo il prof.
Kevin:" vecchio del.cazzo..."
Mi trattengo per non scoppiare a ridere, calmati Jen.
La campanella suona e Cameron scappa dalla classe, aspetto qualche minuto e mi avvio in terrazza.
Quando apro la porta noto Cam seduto al solito posto.
Con calma mi vado a sedere vicino a lui, non dico nulla, non sarò la prima a parlare.
Cam:" mi dispiace, non volevo dire quelle cose, ero arrabbiato"
Io:" quando siamo arrabbiati, diciamo quello che pensiamo"
Cam:" no Jemnifer, io non penso questo di te, penso che sei una ragazza che ogni giorno si sveglia con il dolore, che fa finta di nulla e ci convive tutto il giorno facendo finta di star bene, mentre i tuoi occhi chiedono aiuto, e sai perché lo so? Perché è la stessa sensazione con la quale vivo io per due anni"
Nessuno aveva mai capito così tanto di me, nemmeno Trevis, ma il ragazzo che odiavo più di me stessa, aveva capito perfettamente quello che sento dentro da due anni ed è l'unico che mi può capire.
Icam:" di qualcosa"
Io:" n-non so che dire"
Per la prima io, Jennifer Rosee, sono rimasta senza parole.
Cam:" puoi perdonarmi?"
Io:" ci penserò, devi fare qualcosa, il mio perdono va guadagnato" gli lascio un bacio sulla guancia, e scappo.
È passata un'ora e ora ci dovrebbe essere chimica, menomale che non è Venerdì sennò avremmo avuto Ginnastica.
Mi avvio in classe, e mi siedo al solito posto, vicino a Trevis.
Chimica, insieme a Storia è l'unica lezione dove stiamo tutti insieme, tranne cloe.
Gli amici di Cameron hanno tutti i corsi differenti.
Vale è seduta vicina a Matt, e Lucas sta davanti a noi che parla con Trevis, dalla porta entra Cam, e si viene a sedere vicino a Lucas, i suoi amici hanno Spagnolo, entrano Bruno e Kevin, e si vanno a sedere dietro di noi.
Ora che ci penso non ho mai visto Stefan a lezione, peccato abbiamo i corsi diversi.
Entra il prof e inziamo questa bellissima lezione.
Trevis:" ti rendi conto che fra un mese è Natale, dobbiamo organizzarci"
Io:" mancano ancora 31 giorni, calmati"
La lezione è finita da 10 minuti e Trevis si è ricordato che tra un mese siamo a Natale, e noi siamo ancora in classe a discutere.
Io:" non voglio fare niente a Natale, è un giorno come gli altri"
Vale:" No, natale è un giorno speciale , dove tutti stanno insieme"
Kevin:"e poi vacanze per due settimane"
Cam:" per me ha ragione Jennifer"
Io:" grazie, almeno qualcuno".
Ci diamo il 5, e Trevis sbuffa, e decidiamo di andare al bar.
Quando usciamo dalla classe una ragazza bassa, capelli neri e occhi neri mi ferma.
X:" scusa il disturbo sono Marta, tu sei Valetina Rosee?"
Io annuisco, mentre il resto del gruppo si ferma poco lontano da me.
Marta mi porge un biglietto, dicendo che è per me, la ringrazio e metto il biglietto nello zaino, e vado verso i miei amici, lo leggerò dopo.
Trevis:" cosa voleva?"
Io:" niente d'importante, andiamo?"
Ci avviamo al bar, e ci sediamo ad un tavolino.
Ordiamo dei Frappè e intanto arrivano gli amici di Cam, che si siedono con noi.
X:" Jennifer, posso parlarti un attimo?"
Io:" certo" mi alzo e andiamo vicino alla porta, sembra triste, spero che sia solo una mia impressione.
Stefan:" Jennifer...io non voglio ma mia madre e mio padre vogliono trasferirsi, e io e Lara, dovremmo lasciare l'Istituto"
Il mondo mi crolla addosso, Stefan, una delle persone che mi è stata vicina in questo mese e mezzo, se ne andrà.
Io:" stai s-scherzando?"
Stef:" magari, non voglio lasciarti ora, dopo aver trovato un'amica come te..."
Lo abbraccio forte, lo stringo come se avessi paura che da un momento all'altro possa scomparire.
Io:" quando dovresti partire?"
Stefan:" tra una settimana"
Io:" troveremo una soluzione"
Stef:" lo spero, Jen ora vado che ho ancora un'ora di lezione"
Ci salutiamo e vado al mio tavolo.
Nash:" è il tuo ragazzo?"
Io:" cosa?! No!"
Bruno:" cosa voleva?"
Gli racconto che tra una settimana dovrà partire.
Noto che c'è un ragazzo che mi fissa, è questa cosa mi da fastidio.
Lucas:" Jen, mi presti il tuo quaderno di mate?"
Io annuisco, prendo lo zaino e gli passo il quaderno, e noto ancora il bigliettino misterioso, intanto arrivano i Frappè.
Decido di leggere questo biglietto mentre tutti parlano, nessuno mi noterà.
Lo apro...

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