Sei tutto ciò che mai avrei pensato di avere (Jayden Croes Fanfiction)

Capitolo 31: Missione nella missione

Nika's POV

È ormai più di 2 ore che osservo il branco cercare tra scaffali e mensole di casa mia, in cerca di un qualche libro che possa aiutarci.
Amy è andata in biblioteca alla ricerca di qualcosa su fantasmi, ma non è ancora tornata.
Ormai capisco che sono tutti stremati e hanno bisogno di una pausa.
《Ragazzi, forse vi conviene fare una pausa》dico.
《Si, mi sa che hai ragione》 afferma Jay.
Si alza dal pavimento scrollandosi di dosso alcuni libri e mi rivolge uno sguardo stanco che è come se mi fosse grata per quello che ho detto.
《Ok, ora potete rilassarvi ragazzi. Riprendiamo domani》
Tutti annuirono al capobranco e, con un cenno della mano, lo salutare no prima di uscire dalla porta.
《Jay, tu non vai?》Chiedo, notando che il moro non aveva ancora accennato ad andarsene.
《Si ora vado. Volevo solo chiederti come stai.》
《Bhe sono un fantasma che galleggia in aria, non posso toccare gli oggetti, mangiare e dormire》 rispondo ironica.
《Come non detto 》e ridacchia.
Alla fine comincio a ridere assieme a lui e percepisco una sensazione che non credevo di poter sentire in questo corpo: le farfalle nello stomaco.
La sua risata è travolgente e la sento attraversare il mio corpo trasparente.
Vorrei che ridesse all'infinito.
《Ok allora vado. Ci vediamo domani》
《A domani》

***

Sono del bel mezzo della notte da sola in giro per la città.
E chi l'avrebbe mai detto!
Se fossi stata un'umanità non l'avrei mai fatto di certo: chissà quanta brutta gene che si aggira a quest'ora per le strade.
Eppure eccomi qui, proprio in Piazza Rossa da sola a passeggiare.
Devo cominciare ad abituarmi a tutto questo? Se i ragazzi non trovassero una soluzione? Ma la domanda che continuo a pormi è questa: perchè sono qui? Insomma, sono morta, ma non vedo altri fantasmi in giro e non credo proprio che quando si muore si diventa fantasmi.
Ho sempre letto leggende su questi eventi, sin da piccola e la maggior parte dei testi dice che dopo la morte si diventa fantasmi perchè si è lasciato qualcosa in sospeso durante la propria vita terrena.
E se per me fosse così?
Non lo so.
Comincio a pensare a che cosa avrei potuto lasciare in sospeso, ma non mi viene in mente nulla.
Fluttuo e fluttuo e arrivo proprio davanti alla biblioteca.
Come sospettavo è chiusa, ma sono quel che sono, perciò attraverso i muri.
So che non posso leggere il libri perchè non posso aprirli, ma magari riesco a scrutare dei titoli che potrebbero essere interessanti.
Ci saranno almeno una ventina di scaffali in questa biblioteca.
Mi conviene cominciare.
Mi dirigo direttamente al reparto " leggende e sovrannaturale" e comincio a girovagare per l'intera sezione.
Prendo nota di alcuni titoli nella mia mente ed esco.
L'alba sta per sorgere, così decido di tornare a casa.

***

《Bene, rimettiamoci a lavoro》
Jay sembra molto deciso oggi a trovare una qualche soluzione. Vedo che la dormita gli ha fatto bene.
Vado verso Amy e, prima che esca, le parlo del fatto che ieri notte sono stata in biblioteca e le dico i titoli che mi erano sembrati interessanti e forse utili. Mi ringrazia e mi sfodera un sorrisone soddisfatto che ricambio con altrettanto affetto.
Rientro in casa e noto già tutti seduti sul pavimento e con il naso già nei libri. Non voglio disturbarli, così mi "siedo" di nuovo nello stesso identico posto di ieri e li guardo a lavoro.

***

Sono da 5 giorni che i ragazzi si sbattono di lavoro, ma la cosa che più mi infastidisce è che io non posso aiutarli. Guardare la loro fatica sottoforma di sudore che rende la loro pelle più lucida e infradicia le loro magliette, mi fa quasi arrabbiare con me stessa.
Ma ecco un lampo di genio, o almeno spero.
Voltaggio lentamente verso Jay.
《Hey》
Si volta.
《Hey. È tutto ok?》
《Si. Ti dispiace se vado a vedere come va a Amy? Magari ha trovato qualcosa e poi ve lo riferisco in caso.》
《Si ok》 e annuisce con la testa.
Senza perdere tempo mi precipito fuori da casa.