BETTY
Cos'avranno di collegato i Cooper ed i Blossom?
Con la famiglia di Archie poi.
Appena salgo in camera per prendere ciò che mi serve per farmi una doccia vedo una lettera sul mio letto.
Così mi siedo sopra ed apro la lettera.
LETTERA
Betty, il tuo discorso mi ha stimolato molto. Dobbiamo essere migliori, dobbiamo sempre migliorarci. Dobbiamo rendere la cittadina di Riverdale migliore.
Per questo sto eliminando tutti i peccatori presenti in questa città...
Penso ci arriverai tu a scoprire perché Fred, Clifford e Polly siano peccatori.
Sei identica a me.-Black Hood.
Una lettera da parte del Black Hood, del Boia.
Prima che possa pensare ad altro mi arriva una telefonata.
Leggo sullo schermo
"Numero Sconosciuto".
Accetto la telefonata, scorrendo il polpastrello del mio dito sullo schermo.
INIZIO CHIAMATA
Betty: pronto? Chi parla?
Boia: Il Boia.
Betty: Com-come faccio a sapere che sei proprio tu?
Boia: La lettera.
Mi aiuterai nei prossimi omicidi che farò. Ogni sera ti chiamerò, facendoti fare qualche piccola commissione per me.
Betty: ma io non...
Neanche il tempo di terminare la frase che si chiude la chiamata.
Sono successe troppe cose oggi.
Fin troppe.
Vado sotto la doccia, mi lavo anche i capelli ed appena ho finito di asciugarli mi corico a letto anche se non ho voglia di dormire.
Nascondo la lettera dentro un libro, così che nessuno possa trovarla.MATTINA SEGUENTE
Non mi ci vuole tanto a svegliarmi perché ho dormito veramente poco, se non niente.
Mi sono vestita con un maglioncino rosa chiaro e dei jeans, ho legato i capelli nella mia iconica coda e non ho avuto tempo di truccarmi.
Qualcuno ha suonato alla porta, così sono scesa con la borsa piena di libri, ho salutato mia madre avvisandola di avvertirmi di qualsiasi cosa e sono uscita.
Ho trovato Jughead ad aspettarmi sorridente, l'ho salutato con un bacio a stampo.
Jughead: Betty, sicura di star bene?
Betty; sì, uhm, sì perché?
Jughead: hai l'aria stanca.
Betty: non ho dormito bene, tutto qui.
Arrivati a scuola, proseguiamo tutte le lezioni ed il pomeriggio io e Jug vi fermiamo a scrivere il giornalino, il "Blue&Gold".
Betty: Jughead, vado un attimo in bagno, ti lascio gli appunti scritti sul quel quadernino.
Jughead: si tranquilla vai.JUGHEAD
Mentre scrivevo, il mio gomito è andato ad urtare contro il quadernino di Betty, facendolo cadere.
Nel mentre lo raccoglievo, dallo stesso quadernino è caduto un pezzo di carta, assomigliante ad una lettera.BETTY
Nel mentre rientravo nella stanza, ho trovato Jughead di spalle.
Betty: Jug?
Jughead:ho capito cosa tanto ti turbava.
Betty: cosa?
Jughead: questo.
Si gira ed ha in mano un pezzo di carta, una lettera.
Jughead: è una lettera del Black Hood. Perché non me l'hai detto!
Betty: non volevo crearti ulteriori pensieri. Poi non è niente.
Jughead: BETTY! È PERICOLOSO! LO DOVEVI DIRE A QUALCUNO! PERCHÉ NON L'HAI FATTO?!
Betty: PER QUELLO CHE HA DETTO JUGHEAD!
Per quello che ha scritto.
L'ho inspirato, ho inspirato tutte le sue pazzie!
Jughead: pensi che la gente ti incolperebbe per questo?
Betty: non la gente... una sola persona.
Jughead: Archie?
Accendo un "sì" con la testa.
Jughead: questo lunatico ha rivoltato il tuo discorso a suo piacimento. Archie è totalmente scioccato, sì ma non sei cattiva.
Non sei per niente cattiva.
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No goodbyes. ^One shot bughead^
FanfictionNel destino bisogna crederci oppure lo formiamo noi stessi? È già tutto previsto per noi abitanti della Terra? Non ho idea di cosa possa aver fatto per meritare una persona del genere accanto a me. Betty Cooper-Jughead Jones. QUESTA STORIA PRENDE...