my crazy dream

Capitolo 17

pov alex

cazzo mi ha spezzato il cuore ormai è una settimana che non la vedo e non la sento gia mi manca. È il primo giorno di scuola e volevo andarci con lei invece vado solo dato che mia sorella va con Pierfrancesco io e hope andremo da soli.

Arrivo a scuola e la vedo è bellissima anche se ha un sorriso falso e gli occhi vuoti poi vedo che ina scintolla di gioia esce dai suoi occhi mentre guarda verso di me poi la vedo correre io rimango immobile non sapevo cosa fare, la vidi passarmi affianco e lanciarsi nelle braccia di quel tipo binodo ,JACK, bene mi ha dimenticato. li vedo entrare li seguo Hope glivstampa una bacio sulla guamcia e lui sulla fronte si salitano e vedo hope andare verso il suo armadietto, un momento ma è affinaco al mio, e il biondo entrare in 3°B bene è più grande di noi quindi non farà i nosti corsi.

Pov Hope

mi manca tantissimo oggi a scuola mi guardava mentre stavo con Jack...salutai jack e andai al mio armadietto e presi i libri che mi servivano e andai in classe mi seddei vicino a Crystal poi entrò il professore mi presentò alla classe e e cominciò la lezione io e crystal parlavamo poi il professore seccato mi mise in un banco da sola e non mi interessava più di tanto dopo un quarto d'ora di matematica entrò alex senza bussare e disse "ciao prof dove mi siedo" "a quanto pare una bocciatura non ti ha fatto cambiare le abitudini siediti vicino a hope e non discutere" a quelle parole scattai in piedi" no prof la prego lui no " "mi dispiace ormai ho deciso e starete insieme anche nei lavori di gruppo" a quelle parole camminai verso la cattedra "senta io vicino a un crerino come questo non ci sto è scemo non capisce è caoriccioso e iperprotettivo se non le dispiace io esco e alla prossima lezione se non avrà cambiato idea non ci sarò e continuerò cosi per tutto l'anno arrivederci" tutta la classe si alzò mente uscivo e mi fece un applauso spavo per uscire quamdo alex mi prese per un polso e ringhió " senti gattina se non sbaglio sei tu quella che ha voluto rompere quindi non vedo il problema " "il problema mio caro è il tuo cervello praticamente inesistente " detto questo usci dalla classe andai in una sala vuota e doveva essere quella di canto e presi posizione sul palco accesi il microfono accostai la porta e cominciai a suonare una canzone italiana con la chitarra...dopo l'introduzione strumentale cominciai a cantare" guaedo il cielo non vedo altro colore solo grigio piombo che mi spegne il sole l'unica certezza è gli occhi che io ho di te...due fotografie è tutto ciò che rimane sul mio letto il vento le fa volare la distanza che ci divide fa male anche a me...se non vai via l'amore è qui ...sei un viaggio che non ha ne meta ne destinazione sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore cosii sono solo anch'io come vivi tu cerco come te l'amoreee..." ad un tratto sento battere le mani mi guardo intorno e vedo una signiora di mezza età al pianoforte si avvicinava sempre di più e mi disse "bravissima sei nuova? non ti ho mai vista qui, come ti chiami? che classe fai? ti sei iscritta a questo corso spero la tua voce è bellissima!" " si sono nuova frequento il 2°B e si mi sono iscritta a questo corso è stata la prima cosa che ho fatto...io sono hope e lei è. .." "ciao hope io sono la professoressa hope e sono felice che ti sei iscritta al mio corso...ma non dovresti stare a matematica" "si lo so ma odio i prof che si sentono potenti solo perché sono professori" "hai ragione dai cantami qualcosa come si chiamava la canzone di prima" "l'amore dei shonora " " le parole sono bellissime io sono italiana e a quanto pare anche tu" "si italianissima" "adesso canta e sfogati che vuoi cantare?" "DON'T STOP " "ottima scelta"