Capitolo 12

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"Draco" disse una voce femminile, "ti stavo aspettando".

***

"Ho alcune cose da dirti" disse. Draco deglutì, spaventato. Era lei.

"Come ben saprai, io sono Lady Cathrine e sono qui per creare un mondo migliore. Tu mi aiuterai"

"Prima di iniziare, però, dovrò chiederti un paio di cose"

La Sfida.
Ecco cos'era.
Tutti gli altri membri di quel gruppo la avevano già affrontata, e mancava solo lui, l'ultimo arrivato.

Era una parte fondamentale del 'rito di iniziazione' se così si poteva chiamare.

La Sfida. Tutti la temevano, perché nessuno sapeva cosa aspettarsi. Ti rispecchiava completamente e ti faceva essere in difficoltà. Non si sapeva chi le creava, probabilmente Lady Cathrine, o magari qualcuno al suo servizio.

Nessuno, in ogni caso, avrebbe saputo riprodurla. Adesso era il turno di Draco.

"Allora, tu hai una migliore amica giusto?"

"S-sì"

"E, da quello che so, vi conoscete da quando siete piccoli".

"Adesso, ti vorrei chiedere di raccontarmi un ricordo felice, uno triste e uno in cui eri arrabbiato, ma mi raccomando, la tua migliore amica deve far parte di tutti e tre".

Draco era indeciso, non sapeva a cosa avrebbe portato tutto questo.

"Eravamo a casa mia, al bordo del lago presente nella nostra proprietà, e stavamo chiacchierando. C'eravamo io, Pansy e Blaise. Poco prima avevamo mangiato un gelato, era estate e faceva molto caldo. Allora Pansy si alzò in piedi, e senza dire niente si buttò
nel lago. Io e Blaise la guardammo esterrefatti. Allora lei, come se niente fosse ci disse:"Cosa state aspettando? Buttatevi!" Allora io e Blaise ci guardammo e io dissi:"3...2...1..." e poi ci buttammo in acqua. Passammo tutto quel pomeriggio insieme, a fare il bagno. Facemmo anche molti giochi, e tornammo su solo verso le nove di sera. Ormai era buio, e tutti e tre ci addormentammo guardando le stelle."

"Questo era quello felice, no? Perfetto, continua".

"Eravamo al secondo anno di Hogwarts, e Pansy aveva ricevuto come regalo due pluffole pigmee per il compleanno, ed era entusiasta. Passava tutto il tempo che non era occupato dalla scuola a giocare con loro, e gli aveva anche dato un nome. Si chiamavano Lucy e Cindy. Lucy era viola, mentre Cindy era rosa chiaro.
Un giorno, mi ricordo che la vidi arrivare in lacrime, così cercai di consolarla. Mi disse che Lucy era morta, perché era in una gabbietta ed era caduta, da almeno un metro e mezzo di altezza. Per tutta quella settimana lei stette male, e piangeva quasi sempre. Passavo molto tempo con lei, e organizzavo serate film e coperte per farla sentire meglio. Per fortuna che dopo un po' smise di pensarci e superò la cosa. Questo era quello triste."

"Quello in cui ero arrabbiato, invece, è successo l'anno scorso. Io gioco nella squadra di quidditch della scuola dal mio secondo anno, e sono un cercatore. Il cercatore dell'altra squadra, invece, è Harry Potter. Lui è sempre stato più bravo di me a quidditch, ma quella volta mi mancava pochissimo per prendere il boccino. Ma ovviamente, lo prese lui. Così io mi arrabbiai moltissimo, tanto che non volevo avere nessuno intorno. Ma Pansy riuscì a farmi ragionare e alla fine non mi arrabbiai più così tanto per una partita di quidditch, nonostante io sia molto competitivo."

"Grazie Draco, sei stato molto utile, adesso puoi andare. Quando avrò bisogno del tuo aiuto ti chiamerò"

Draco si alzò dalla sera arrugginita e- finalmente- uscì da quel l'edificio macabro.

Non mi convince molto questo capitolo, a voi piace?
💜

𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪 - 𝐝𝐫𝐚𝐦𝐢𝐨𝐧𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora