È la mattina del 29 aprile 2004, il mio primo giorno di scuola. All'inizio ero entusiasta, ovviamente non sapevo i soggetti che potevo trovare in quella scuola ... alla fine ero solo alle elementari, e non capivo esattamente ciò che succedeva. Non dimenticherò mai quel giorno in cui una bambina di qualche anno più grande di me mi incominciò a prendere in giro insieme ai suoi compagni ... loro erano dieci/undici io ne ero una sola ... e da lì ho incominciato ad avere paura di entrare a scuola... piangevo sempre ... mia madre pensava che io facessi i capricci ... ma purtroppo io ero piccola e non potevo dirgli cosa mi stavano facendo ... perché non capivo. Non ho avuto amiche o amici per quasi 8 anni... sono stata sempre sola. Ovviamente io provavo a dialogare con gli altri ... ma loro non volevano.. Alle medie , sono stata vittima di bullismo ... non mi hanno mai accettato , per il mio aspetto fisico. Ora sono al terzo superiore ho 16 anni e vivo la mia vita normalmente. Volete sapere come ho fatto ? Se ne volete uscire come ho fatto io, rivolgetevi ai vostri genitori , dallo psicologo della scuola , oppure dai vostri professori . Loro accetteranno ogni cosa di voi . E vi aiuteranno ad uscirne da questo brutto inferno . Mi chiamo Sofia, vivo a Londra , sono nella mia scuola , la My school. Dopo scuola vado a casa , faccio i compiti , e poi vado nella mia palestra dove mi alleno tutti i giorni per realizzare il mio sogno, quello di diventare un atleta. Vado in palestra è noto che il mio maestro "il mastro Mason" non c'è ... ma trovo questo ragazzo , figo , sexy, alto, occhi di color ghiaccio e capelli neri ... tipo stupendo . Gli vado vicino e domando "Mi scusi per caso lei ha visto il maestro Mason?" Lui si gira con un sorriso maestoso e mi risponde con tono dolce " il maestro Mason è andato via" mi metto le mani tra i capelli e incomincio a versare delle lacrime che cadono pian pian sul mio viso. "Come?! Cosa?! No ! Non è possibile!" Dico sconvolta e piena di dolore. Lui si avvicina e con il suo dito mi asciuga le lacrime . Sto per parlare ma lui mi chiede di tacere e mi abbraccia . Lo stringo forte a me . Come se lo conoscessi . Ma che stupida , arrivo in palestra e mi ritrovo nelle braccia di un estraneo,... "Comunque piacere di conoscerti io sono Mike" si presenta, "Oh il piacere è tutto mio , io sono Sofia" sorrido . Mi mancherà il mio maestro . Mi ha insegnato lui a diventare quella che sono oggi . Vado nello spogliatoio femminile per mettermi il mio body,per sfogarmi un po' sulla trave e fare due salti . Sono talmente triste,cioè più che altro arrabbiata... Che non faccio caso al bordo della trave, cado e sento un trak alla mia caviglia ... urlo dal dolore ... Mike viene subito da me "Cosa è successo ?! Stai bene ?! CHIAMA UN AMBULANZA!" Urla ad una ragazza . "Sto bene è la caviglia " urlo dal dolore "Che c'è ?! Ti fa male?!" Mi dice preoccupato "Ho sentito un trak credo si sia rotta" Piango ed urlo. Arriva l' ambulanza e mi portano in ospedale... mi hanno operata . Mi ritrovo nel letto in uno stato di shock con una caviglia appoggiata con il gesso su una corda o come si chiama ... piango appena vedo ciò . Vedo mia madre che si avvicina e il dottore .
" Sofia abbiamo fatto una radiografia... purtroppo la caviglia non sta bene ed è rotta ." Lo guardo e dico "guarirà no?" , "si Sofia guarirà ma.." mi guarda con delle lacrime ..." mamma che succede?! Dottore ?" Tra i loro sguardi e tra gli occhi profondi di mia madre già avevo capito tutto.... "Non potrai più fare ginnastica artistica" sono sconvolta , uccisa, mi è caduto il mondo addosso ..." Cosa?!!!! Non è possibile ! Non può essere!! Non a me!!" Urlo , mi sfogo, la mamma mi abbraccia per farmi calmare. Il giorno dopo non voglio parlare con nessuno né vedere nessuno ...tranne una persona .... la persona che mi ha soccorsa ... Mike. Ho visto il mio cellulare con tremila chiamate da un numero sconosciuto. Ho pensato che forse era mio padre. Ma invece richiamo e mi risponde Mike. "Pronto?!" , "Hey Mike, sono Sofia , come stai?" Dico piangendo .. "Sofia! O mio Dio , io sto bene , perché piangi cosa è successo?" Mi chiede preoccupato ... " Ti prego vieni qui, sei l'unica persona che voglio vedere" lo prego, "Ma certo! Tra 10 minuti sono lì" attacca ed io lo aspetto . Sono passati 10 minuti vedo lui , con i suoi capelli neri che corre verso la mia porta e appena mi vede non fa che abbracciarmi , ed io al solo pensiero che per colpa della caviglia , non lo potrò più vedere.... piango,urlo e lui "shhhh tranquilla." Mi accarezza consolandomi . "Ora raccontami, perché stai così male cosa è successo ?!" Mi domanda preoccupato ... gli racconto tutto ... il dottore cos'ha detto eccetera...vedo una lacrima che scende dal suo viso... "Hey ,no non piangere ti prego... non sopporto vederti così ... è tutta colpa mia ... non dovevo fare quel dannato salto e..." lui mi zittisce con un dito alla bocca, sfiorandomi le labbra ... si avvicina e mi bacia ... ma non un bacio qualunque ... un vero bacio . "Perché ?" Gli chiesi "perché da quando ti ho vista mi sono accorto che una come te non l'avrei trovata mai da nessuna altra parte..." mi emoziono a queste parole allora prendo e lo bacio... mi addormento su di lui. Il giorno dopo mi ritrovo mia madre sulla sedia dormendo , e mi accorgo dopo un po' che è giorno . Mi scappa una risata , al solo pensiero di ieri cosa sia successo sorrido. Le sue labbra sulle mie. Quello che ho sempre desiderato . Mi sono accorta che non ho mai guardato nessuno , con gli occhi in cui io guardo lui! Accendo il cellulare e mi ritrovo il suo buongiorno. Non c'è cosa più bella ..... mi accorgo che già mi manca . "Oh, buongiorno mammina" sorrido "buongiorno bambina mia, ti vedo di buon umore, come mai?" Mi fa un occhiolino come se avesse capito tutto. Non so perché ho accettato quel bacio... infondo lo conosco solo da un giorno. Decido di chiamarlo, prendo il cellulare e digito il suo nome sulla rubrica, clicco il pulsante verde e lo chiamo... squilla e "Ma buongiorno piccola" mi risponde in meno di due secondi. "Buongiorno a te, che ne dici di venirmi a trovare verso l'ora di pran..., ehm... no scusa vieni dopo pranzo" dico preoccupata che mi avesse sentita ... "Ma che succede Sofy? Non vuoi che venga ad ora di pranzo? Hai vergogna?" Mi dice curioso.. "No Mike no, e che io...." -"tu?..." mi trattengo ma non cela faccio "Io non mangio da tre giorni!..." dico ... "COSA? Ma che stai dicendo ? Sofy no! Tu devi mangiare cazzo!" Mi risponde infuriato... "Mike calmati!.. Tu che avresti fatto? Avresti festeggiato ? IO NON POSSO PIÙ FARE GINNASTICA CAPISCI?! O NO?!" Cerco di calmarlo... "Sofy sto venendo aspettami lì....
-MIKE
Ma davvero fa? Ma è seria?!! Se continua così rischierà di diventare anoressica ! Non lo capisce .. perché Dio mio.... ma devo cercare di calmarmi .... corro in ospedale e vedo la commessa dietro il bancone
"Salve sono Mike, il fratello maggiore di Sofia Smith" ho dovuto dirle così con una carta di identità finta .... non potevo stargli lontano .... spero che ci caschi non posso stare senza Sofy , la mia Sofy ....
-Sofy
Vedo Mike che entra in camera con delle graffe al cioccolato..
"Mike , leva quelle graffe da lì" gli dico.
"O le mangi , o mi hai perso.." mi dice arrabbiato . Io muta prendo una graffa e la mangio... finisco 2 graffe , e bevo un po' di succo ... tra un'ora esatta ho la visita del medico. "Mike, perché fai questo per me? Che ti interessa? Perché mi hai baciato ieri mi hai baciato?!" Gli chiedo ... "PERCHÉ SONO INNAMORATO DI TE..." urla... io sono rimasta sconvolta ..."non ci conosciamo nemmeno ..." gli dico .. "bene, impariamo a conoscerci..".. sono molto curiosa di conoscere meglio Mike... "Bene, allora incominci tu, ti prego Mike... non nascondermi niente .... " gli dico con sincerità ... "tranquilla Sofy , non ti nasconderò niente , prometto ...." mi tranquillizza.. "Allora mi chiamo Mike Clarke, ho 18 anni , vivo da solo, sono nato in Canada, i miei genitori si sono separati solo quando avevo 4 anni , a causa di una lite , mio padre violentò mia madre , io cercai in tutti i modi di separarlo, ma ero piccolo non capivo... sentivo solo le urla di paura di mia madre.. e nient'altro..." gli scende una lacrima sulla guancia gliela asciugo , "Dai , scommetto che hai una madre molto forte ..." gli sorrido " purtroppo mia madre ha un cancro al seno ..." non mi accorgo neanche che sto piangendo, lui non merita tutto ciò ... è un ragazzo d'oro , con i suoi pregi e ovviamente i suoi difetti... ma per me è perfetto così .."Dai ci sono io , tranquillo, a me non mi perderai,,." Prende e mi bacia ... chiede accesso alla mia bocca ed io glielo permetto ... sentiamo dei c
rumori "oh no... il dottore" dico disperata .. saluto Mike con un bacio a stampo ... "ci vediamo dopo piccola.." mi sussurra al mio orecchio ... sento i brividi , e mi si attacca un sorriso.....
Dopo fatte le analisi, sono in ansia di aspettare i risultati ... questi mi permetteranno di sapere se posso essere dimessa o no...
Vedo arrivare Mike, faccio un respiro di sollievo.. e vedo anche l'infermiera con il vassoio della cena ... Mike mi fa un ghigno ... era scontato che non venisse per farmi mangiare ... entra Mike e l'infermiera "Allora Sofy oggi si mangia petto di pollo e broccoli.." faccio una faccia schifata ... odio i broccoli .... li odio ... ma li devo mangiare se no Mike mi ammazza ... mi scappa una risata ... "Non ti ho salutato aspetta.." esce dalla porta e rientra con un mazzo di rose, una di color nero, una di color rosso, una viola e una blu... sono stupende, entra con il mazzo di rose , e mi da un bacio... "Ciao piccola peste" mi dice sorridendo . Cerco di prendere le rose "Alt, mangia ed io ti do le rose" Sbuffo..però lo faccio ... alla fine lo fa per il mio bene ...
Finisco di mangiare ... Mike ha preso anche lui un po' di petto di pollo, per fare una battuta gli dico... "eh, però i broccoli non li mangi eh hahahahahahahahahahaha" rido a crepapelle .... e lui "li lascio a te tu devi mangiare" ride, scherziamo eccetera.. vedo il dottore , forse mi dirà il risultato delle analisi ...
"Signorina Smith la informo che per domani mattina lei sarà fuori da questo ospedale" non ci posso credere ALLELUIA mamma mia ero entusiasta "GRAZIE GRAZIE mille dottore!" Esclamo! Il dottore esce dalla danza e vedo Mike che non è felice ...
"Mike? Cos'hai?" Vedo una lacrima che gli scende dal viso ... è con il cellulare in mano ... glielo prendo .. vedo che l'ospedale in cui è ricoverata, gli hanno annunciato che la madre è morta .. Abbraccio forte forte Mike e lui mi stringe più a se.. "Andiamo a casa..." mi dice ... "cosa?" Gli rispondo confusa...FINE PRIMO CAPITOLO.
Ciao ragazzi ,ed eccoci qui, fine primo capitolo, spero vi sia piaciuto.,a breve pubblicherò anche il secondo.
Cosa intendeva Mike per "Andiamo a casa?"
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Non esiste una me senza un te....💙
RomanceCiao a tutti amici , sono una ragazza che ha voglia di condividere con voi la mia passione ... quella di scrivere ... Questa storia parla di una ragazza giovane appena diciottenne, che ha vissuto un esperienza stupenda , incontrando un ragazzo speci...