In pochi mesi io e Alessio siamo diventati una vera coppia, non ci stacchiamo mai l'uno dall'altra.
Stò ore intere a guardarlo, quando dorme, dopo aver fatto l'amore e ogni giorno mi sembra sempre più bello. Ha quell'aspetto da bambino cresciuto che lo rende irresistibile, quel sorriso magnifico che mi fà mancare il fiato tutte le volte. Lo amo, ogni giorno di più. Amo i suoi difetti, amo ogni sfumatura del suo carattere, amo lui, così com'è. Passiamo giornate intere coi ragazzi della band che mi hanno accettata come una di loro. Finalmente sono felice, lo sono davvero.
:-Piccola allora passi il natale a casa Bernabei?- mi stringe tra le braccia, siamo ad inizio dicembre, manca poco alla vigilia di Natale
:- Amore io...lo sai- sussurro abbassando lo sguardo
:- Sò cosa?- scuoto la testa :- Non posso, papi e Jacopo non possono stare soli- Alessio sembra scocciato :- Ma amore...me lo devi- la discussione stà prendendo una brutta piega, io non gli devo proprio nulla :- SONO LA MIA FAMIGLIA- mi stacco da lui e comincio ad urlare :- LORO MI HANNO CRESCIUTA, QUANDO MAMMA É MORTA MI SONO STATI VICINI, A LORO DEVO QUALCOSA. NON A TE DI CERTO- lui mi guarda e leggo nei suoi occhi che questa volta è lui ad essere infuriato
:- ASCOLTA TI STÓ CHIEDENDO UNA CENA, NIENT'ALTRO- mi sento mancare il respiro :- ma sai che non posso-
:- Stai diventando una ragazzina viziata, io ti dò tutto ma non ricevo nulla in cambio, mai-
:- TU, TU MI DAI TUTTO...?- lui scoppiai a ridere, una parodia della sua solita risata :- Ah si giusto...qualcosa mi hai dato, qualcosa che era tuo e ora ho violato- Capisco subito a cosa allude
:- Alessio vaffanculo- Lui mi spinge :- No, no, tu vaffanculo. Sei solo una lurida ragazzina viziata che non ha nulla per esserlo. Nè la bellezza, nè il carattere, nè una madre VIVA- mi sento male, vorre piangere ma non posso, non è il momento di essere debole :- Almeno io sò cosa vuol dire essere amati da qualcuno, sei pieno di fan ma non hai nessuno che davvero ti ami- lui sbuffa :- Esatto, nessuno che mi ami. Niente. Infatti tu sei niente. Sei morta per me. Morta.- mi spinge ancora e cado a terra. Non capisco, lui non si è mai comportato così. Mi rialzo e lo spingo
:- Alessio questo non sei tu, non sei...-non mi accorgo nemmeno della sua mano, sento solo uno schiocco e poi un dolore, acuto e feroce. Mi porto entrambe le mani sulla guancia che ancora pulsa,dolorante :- Cosa...?- le lacrime cominciano a sgorgare sul mio viso, mi tremano le gambe :- Cosa ho fatto per meritarmi questo?- lui mi guarda negli occhi e la sua espressione cambia, è arrabbiato,si, ma verso sè stesso questa volta :- Abbiamo cominciato a litigare per una cosa stupida- comincio a singhiozzare, lui è immobile, non riesce a parlare :- E siamo finiti a questo- indico la guancia è arretro di qualche passo
:- Io non voglio vederti più, sparisci dalla mia vita. Nessuno dovrebbe mai toccarmi, NESSUNO- lo guardo e poi tra le lacrime gli sorrido :- è stato bello, finchè è durato-
grazie a tutti i lettori, grazie mille dei like che mettete, vi ringrazio <3 Ditemi sempre cosa vi é piaciuto nei vari capitoli e cosa no in modo che io possa migliorare e crescere...questa è la fine, per ora. Al prossimo capitolo (arriverà entro domani) !!!
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Alessio Bernabei
Romance:- Credi che la fama sia tutto, che tu e la tua band siate l'unico pensiero di ogni ragazza? Bhe non è così, ritrova te stesso, il vero te. Quell'Alessio che in una ragazza non guardava mai la bellezza ma ciò che aveva dentro, quell'Alessio che vive...