E vissero tutti felici e contenti?

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Prima che Anna potesse continuare il suo discorso Matteo le prese i fianchi e la baciò, un bacio favoloso, da film, Anna si sentiva bene, non aveva mai baciato nessuno prima d'ora, e un primo bacio cosí se lo sognano tutti.
Tutt'intorno peró stava diventando sempre più grigio, il fumo stava aumentando ma ad Anna non poteva fregare di meno,il suo sogno stava diventando realtá, almeno in parte.
Ad un certo punto peró l'aria diventò piú profumata, i due si guardarono in torno, il fumo era diventato rosa, pieno di brillantini, poi sempre piú scuro, piú scuro, piú scuro.

Buio.

Anna era distesa, aveva perso i sensi? Cosa era successo? Lei di sicuro non lo sapeva, sapeva solo che aveva gli occhi chiusi e quindi decise di aprirli pian piano.

Luce.

Anna era nella sua stanza si, l'aveva riconosciuta, era propio la sua stanza.
Aspetta! Come é possibile? Nella sua stanza? Un secondo prima era nelle nuvole e ora invece era sdraiata nel suo letto. No,aspetta,no,non puó essere,non puó essere vero...Un sogno? UN SOGNO?!? Anna si alzo cosí velocemente dal letto che quasi cadde in terra e si fiondó in bagno, davanti allo specchio, c'era lei, come poteva pensare che fosse stato tutto vero? Un animale che parla? Le nuvole come un altro modo? CHE STUPIDA.

Aspetta, aspetta un secondo, la collana! La collana era appesa al suo collo, la collana di Eagle! Non era stato solo un sogno allora, o forse si?
Anna era confusa...Non capiva...Un rumore, alla finestra! Anna aprí le tende ed eccola lí! Eagle! Spalancó la finestra e abbracció Eagle ormai trasformata in umana. L'occamy fu preso di sprovvista ma ricambiò.
-"Oh Eagle per un momento ho pensato che fosse stato solo un sogno! Che sollievo vederti!"
-"Oh bambina mia, non ti preoccupare!"
-"Matteo! Dov'è Matteo? É vivo? Sta bene?
-"Calma, calma sta benissimo sarà a casa sua ora"
-"Ma come siamo tornati? Mia mamma non ha chiesto niente? Sofia? Martina?
-" Siamo tornati in dietro nel tempo, Quake é stato distrutto, per sempre, grazie all'amore tra te e Matteo, é grazie a questo che lui é ancora vivo. Oggi é il tuo primo giorno di scuola e se non ti sbrighi farai tardi, e per le tue amiche...loro non si ricordano ne dell'orologio ne di niente...solo di te"
-"E Matteo, lui si ricorda?
-"Certo, si ricorda propio TUTTO"
Anna si preparó il più in fretta possibile, aveva una maglietta floreale colorata sul giallo con le maniche che cadevano sulle braccia lasciando le spalle scoperte e dei jeans chiari. La collana sempre al collo.

Uscí di casa di corsa prese la sua bici e pedaló con tutta la forza che aveva nelle gambe, quando a un certo punto cadde un biglietto azzurro dal cielo che si spiaccicó nel viso di Anna che si fermó. Nel biglietto c'era scritto: Aspettiamo il vostro ritorno piccioncini! Dai vostri amici di lassú.
Anna rise pensando ai suoi amici che giá gli mancavano da morire, riprese la sua bici e andò alla piazzetta dove tutti giorni incontrava le sue amiche.
Arrivata lá c'erano Sofia e Martina che la stavano aspettando, scese dalle bici e le abbracciò, d'altra parte per lei erano passati un sacco di giorni dall'ultima volta che le aveva viste.
Quando Anna si giró per riprendere la sua bici si ritrovó Matteo davanti che la bació. Sofia e Martina erano sbalordite, ma quando si bevvero la storia che si erano conosciuti al mare di tranquillizzarono e andarono tutti insieme a scuola.

Ed é cosí che finisce la storia, un classico" E fissero tutti felici e contenti ". Questo era il mio primo libro spero vi sia piaciuto e se é cosí vi prego di lasciare tante stelline e commenti!

Anna e ľorologio della felicitáDove le storie prendono vita. Scoprilo ora