- Quinto capitolo.

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eeehi!

Ecco il quinto capitolo, spero vi piaccia. Beh, è sicuramente più lungo del precedente, quindi, boh, lasciate un commento con una vostra opinione e fateemi sapere! 

Buooona Lettura! :3

Tre giorni erano già passati.

Lì il tempo passa veramente in fretta.

Infondo ad Heather piaceva stare lì.

Lasciare da parte lo studio, infondo, ma proprio infondo, non era male.

Il suo telefono squillò.

Lo prese e vide il nome di sua nonna.

(Sì, nonna moderna!)

《Harry, è mia nonna!》lo avvisò.

《Tua nonna ha un cellulare?》chiese Harry.

《Sì, ma non è questo il punto.》 Precisò.

《Rispondi.》 Concluse Harry.

Heather rispose.

E la dolce voce di sua nonna la fece sorridere.

《Tesoro mio! Come stai?》 Urlò.

《Ehi, nonna! Tutto bene qui, e tu?》chiese.

Intanto Harry si era avvicinato al telefono per sentire la conversazione, così Heather mise il vivavoce.

《Tutto bene, a me e tuo nonno manchi un sacco, ah e ti saluta! allora quando è che torni?》 Chiese la nonna con un pizzico di speranza nella sua voce.

Heather guardò nervosamente Harry.

Harry però non sapeva che rispondere.

Heather sbuffò.

《Nonna, ehm, mi si sta scaricando il telefono e c'è la professoressa che ci sta chiamando!》disse velocemente.

《Oh, va bene tesoro! Ci sentiamo!》 Continuò sua nonna.

《Si, ciao nonna ti voglio bene!》 

《Anche n.. Fred! Non toccare quella torta!》urlò la nonna.

 E così finì la chiamata.

Harry ed Heather scoppiarono a ridere.

《Non fanno altro che litigare!》 Urlò Heather ridendo.

Harry ritornò serio e la fissò.

Il suo sorriso era la cosa più bella che avesse mai visto.

Amava quando lei sorrideva.

《Cosa c'è?》 Chiese Heather smettendo di ridere.

《Come mai ci tieni tanto a loro?》 Chiese poi Harry.

《Quando mia madre è morta, c'erano loro, quando mio padre non voleva più mantenermi e cominciò a bere mettendosi nei guai e di conseguenza mettendo nei guai anche me, c'erano loro.

Ci sono sempre stati per me Harry, sempre, hanno fatto tanto per me e se dovessi perdere anche loro, io non so cosa farei, sono la mia salvezza, è grazie a loro che non ho dimenticato come si sorride.》 Rispose.

Harry non disse nulla ma l'attirò a se abbracciandola forte.

Heather sorrise.

Era un ragazzo veramente strano ma era proprio quell'essere strano che lo avvicinava alla 'perfezione.'

《Heather! Sta attenta!》 

Un forte rumore.

Delle urla.

E poi, il buio. 

Si svegliò.

Di nuovo.

Altro incubo.

Da quando era li non faceva altro che fare incubi.

Era sempre lo stesso.

Solite urla.

Solito schianto.

Sembrava tutto così reale.

Harry dormiva beatamente.

Sorrideva mentre dormiva e questo fece calmare Heather.

'E se la causa di quel sorriso fossi io?' Pensò.

Scosse la testa e si alzò dal letto.

Aveva bisogno di fare una doccia.

Andò in bagno facendo attenzione a non fare rumore.

Si sbarazzò velocemente dei vestiti ed entrò nella doccia.

Aprì l'acqua e si morse il labbro inferiore.

Era fottutamente fredda!

Cercò di non urlare e regolò quest'ultima.

Cominciò a lavarsi.

Qualcosa però la interruppe.

Un rumore provenì dalla piccola finestra.

C'era un ombra.

La paura prese la meglio su di lei.

Quell'ombra si mosse dando forti colpi alla finestra.

Heather uscì dalla doccia e scivolò.

《Harry!》 Urlò.

Ed il rumore si fermò.

《Harryy!》 Riprovò.

Harry fortunatamente si svegliò e corse nel bagno.

Heather aveva le lacrime agli occhi.

Sia per il dolore alla gamba, sia per lo spavento.

Harry quando entrò sgranò gli occhi.

《Cazzo! Esci.. cioè no prendimi l'accappatoio!》 Urlò Heather cercando di coprirsi.

Harry annuì.

Heather era rossa in viso.

Harry, poi, le porse l'accappatoio ed Heather la indossò.

《Perchè urlavi?》 Iniziò Harry.

《Ero nella doccia ed ho sentito un rumore, poi ho alzato gli occhi ed ho visto un'ombra e quest'ultima ha cominciato a dare pugni ma appena ti ho chiamato ha smesso!》 Rispose Heather senza fiato.

《E perchè sei a terra?》 Chiese Harry, poi.

《Perchè sono scivolata e la gamba mi fa fottutamente male!》urlò appena la mosse.

Harry la prese in braccio e la adagiò sul letto.

Notò la grande chiazza rossa che si era formata.

La sfiorò leggermente ed Heather gemette.

Erano solamente le due e nessuno dei due aveva più intenzione di dormire.

Harry coprì Heather e si stese accanto a lei.

《Harry dovrei vestirmi.》 Ridacchiò.

《Devi proprio? Insomma... voglio di..》 Un rumore lo interruppe.

《Di nuovo, Harry. 》 continuò Heather stringendosi a lui.

《Vestiti nel frattempo, vado a vedere cos'è.》 conlcuse alzandosi dal letto.

Heather si vestì velocemente.

Si sentì un urlo, qualcuno stava salendo le scale.

Bussarono forte alla porta.

《Aprite questa porta!》urlò qualcuno da fuori.

Harry riconobbe quella voce.

Heather cominciò a tremare.

《Harry, chi sono?》sussurrò.

《Merda.》sbottò Harry.

《Ci hanno trovati.》continuò.

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