Capitolo 1

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Cammino per le strade di Detroit....è sera...stavo tornando a casa mia,quando sento una mano girarmi e baciarmi....

Ciao,mi chiamo Giulia,mi sono appena trasferita a Detroit,sono con la mia unica migliore amica,si non ho mai avuto amici,ma lei si è guadagnata la mia fiducia.

Elisa:quindi questa è la casa giusto??

Io:si è questa,beh e bella grande!

Elisa:gia,dai enriamo,non vedo lora di arredarla!metteremo i bts ovunque!

Io:ok,ok

Apriamo la porta,la casa era davvero grande!

Elisa:wow!ma è gia arredata!fantastico!e bellissima!

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Elisa:wow!ma è gia arredata!fantastico!e bellissima!

Incominciamo ad esaminare tutto quello che abbiamo in torno,ma veniamo interrotte dal mio cellulare,che incomincia ha suonare come se non ci fosse un domani...rispondo

??:pronto sono dipendente della cyberlife,lei è Giulia???

Io:si sono io,cosa ha da dirmi??

Dipendente:lei è stata ammessa al lavoro,incomincia domani,le daremo le coordinate per raggiungerci.A rivederla.

Io:grazie ha lei

Elisa mi guarda perplessa,io ricambio lo sguaro ma con un sorriso da ebete,

Io:Elisa....SONO STATA AMMESSA ALLA CYBERLIFE È INCREDIBILE!!

Ci mettimo ha urlare come due bambine saltando felici.

IL GIORNO DOPO...

Mi veso velocemente,con un laggins nero con stivali lunghi e felpa lunga grigia, che copre una spalla

Mi veso velocemente,con un laggins nero con stivali lunghi e felpa lunga grigia, che copre una spalla

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Con la mia carnagione chiara il nero ci sta bene con me,

Arrivo alla cyberlife,ero emozionata,faccio un respiro profondo e entro,vengo accolta da una donna(robotica)che mi porta al mio lavoro,in poche parole dovevo stolkerare,quello che mi riesce meglio.

Dopo che stolkero un po di cose,decido di andare a bere un caffè,appena apro la porta vedo un androide venite preso in pieno da un umano

Connor pov.

Una ragazza dagli occhi verdi,quasi trasparenti mi si avvicina,cercando di aiutarmi ad alzarmi,appena si alza scruta dal alto verso il basso il generale Perkins,subito dopo mette le mani dietro alla schiena e abbassa la testa per poi rialzarla.

Perkins:hei tu!vammi subito ha fare un caffè!

??:subito signore

Perkins:sembri nuova,non ho stante sia nuova è obbediente come un cagnolino,noncome questa ...macchina!

Lo guardo della ragazza si spostò su di me,e mi sorrise...cosa voleva dire quel sorrido?perché lo ha fatto??come mai ha obbetito alla lettera?e una macchina ho un umano??,queste domande vengono interrotte dalla sua voce...

Giulia:comunque ha indovinato,sono nuova,e il mio primo giorno di lavoro,piacere Giulia

Fa un sorriso chiudendo gli occhi

Perkins:si,si ok,ora vammi ha fare il caffè,incredibile, perché non segui i miei ordini anche tu connor??stupida macchina...

A quelle parole la mano di giulia si chiude in un pugno,e andò via chiudendo la porta.

Giulia pov.

Che maleducato!non solo lo aggredisce,ma lo paragona e lo inulta,un vero menefreghista!ora gli sputo nel caffè,certo che quel androidee un vero figo,GIULIA CALMA È UN ANDROIDE!

Stavo portando il caffè a "Hitler"quano vengo chiamata

"La signorina Giulia è pregata nell'ufficio del preside"

Ora sanno leggere nella mente?!cavolo cosa ho fatto,mi sembra di essere tornata ha scuola...

Appoggio il caffè sul bancone e mi dirigo nel ufficio,entro e vedo connor con un altro signore su una sessantina,chiudo la porte avanzo

Preside:Hank,Connor,lei è Giulia vi accompagnera nelle missioni e nelle indagini,

Hank:fantasico un altra rompi coglioni!

Mi guardo in torno con un sorriso da ebete

Io:ooook...

Dico a bassissima voce

Veniamo interrotti sempre dal mio telefono,era Elisa,faccio segno di scusa ed esco,

Elisa:allora???come va???

Io:tu mi hai salvata!a casa ti spiego tutto!

Elisa:ok....ci vediamo...


Ti amo//detroit become human\\connorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora