Dovevo sfogarmi
Dovevo assolutamente calmarmi o avrei fatto una strage
Non capivano quanto stessimo facendo per loro e la loro stramaledetta pace?!
Stavamo rinunciano alle nostre vite, a sposare la persona che davvero avremmo potuto amare... A tutto!
E loro come se fosse nulla venivano a dirci che avevano già scelto la data del matrimonio dopo poche ore che ci conoscevamo? Come potevano essere così egoisti? Come?!
Per tutto il tempo Zayn era rimasto in silenzio e a disagio al mio fianco. Non si era neanche ribellato...
Quanto era stato sottomesso quel ragazzo? Per quanto tempo avevano comandato la sua vita?
Mentre ero fuori a fumare lo notai salire le scale per andare sicuramente in camera sua.
E si vedeva non fosse affatto felice di quello che era appena successo.
Nonostante ci conoscessimo da poco avevo già capito molto su Zayn, quanto fosse fragile e indifeso.
Mi ero affezionato a lui e non volevo vederlo triste, anzi volevo proteggerlo.
Spensi la sigaretta e salì per poi bussare alla sua camera sentendo un lieve 'Avanti'.
Entrai e lo notai subito rannicchiato nel letto mentre mi dava le spalle, sembrava ancora più piccino.
Mi sedetti accanto a lui e gli lasciai una carezza sui capelli corvini -Zee...- lui si girò per guardarmi -Tutto bene?- lui annuí -Ecco se è per prima io non...- lo vidi scuotere la testa -È normale che tu abbia reagito così, anche io ero molto infastidito-
Eppure non aveva reagito...
-Allora perché sei stato zitto? Non ti sei ribellato?-
Lui abbassò il viso -Sarebbe stato inutile... Non ho potere contro di loro, mi metterei solo nei guai se mi ribellassi... Mi hanno sempre comandato la vita, ormai ci sono abituato- sospirai sentendo tutto ciò, ma pensai fosse meglio lasciar perdere dato che sembrava essere un nervo scoperto per lui questo discorso.
-Bhe quell'uscita è ancora valida principessa?- lui ridacchiò -Non ti arrendi vero?- scossi la testa e mi alzai -Vamos principessa-
Andammo di sotto e mentre lui apriva la porta presi una sigaretta dal pacchetto e me la misi tra le labbra, ma poi notai Zayn storcere lievemente il naso -Tutto okay?- lui annuí mordendosi il labbro -Non mentirmi Zayn, io non sono nè tuo padre nè tua madre se una cosa ti da fastidio puoi dirmela-
Lui mi guardò con gli occhi lucidi, sicuramente nessuno gli aveva mai detto ciò -N non mi piace l'odore del fumo- sussurrò esitante.
Presi la sigaretta e la rimisi nel pacchetto, lo guardai un attimo notando la sua confusione, e lo buttai facendogli spuntare il sorriso.
-Grazie Lee- arrossì subito al pensare a cosa aveva appena detto -C cioè L liam- ridacchiai -Lee andava benissimo principessa, ora andiamo-
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Promessi sposi💍||Ziam Mayne
Fanfiction~COMPLETATA - 30 CAPITOLI~ Pakistan e Regno Unito Due stati da anni ormai in conflitto. Per mettere fine a tutto ciò la famiglia reale Malik decide di promettere la mano del loro unico maschio al figlio della famiglia reale britannica Payne. Zayn Ma...