POV JIMIN
Entrai insieme a Yoora in una stanza buia, al suo interno non c'era praticamente nulla, se non un letto, e due comò posti alla sinistra e alla destra del letto. Io e Yoora parlammo per qualche minuto, e quando notai che non avrebbe accettato di venire con me, non ebbi scelta.
Lentamente mi avvicinai a lei, le nostre labbra erano a qualche millimetro l'una dall'altra, azzerai le distanze, premendo le mie labbra sulle sue. Con una mano presi la siringa che avevo nascosto nella tasca interna della giacca, e riuscì a togliere il tappino, lentamente avvicinai l'ago al collo di Yoora, per poi iniettarle il liquido della siringa.
Mi staccai dalle sue labbra così invitanti e incatenai il mio sguardo sul suo.
Io- Mi spiace-
Vidi Yoora chiudere gli occhi, le sue gambe cedettero, facendola accasciare. Con uno scatto la sorressi, per impedirle di cadere, la adagiai nel lettino poco più distante. presi il telefono e chiamai Jin.
CONVERSAZIONE A TELEFONO
Io- Ehy Jin. Avete trovato un altra uscita?-
Jin- Si. Devi uscire dalla stanza in cui si trova Yoora, girare a sinistra e scendere una rampa di scale, ti troverai davanti una finestra, accanto dovrebbe esserci una porta in legno, aprila e scendi le scale, poi ti troverai un'altra porta, esci di lì e sarai nel giardino sul retro dove saremo in macchina.-
Io- Wow! Manco fosse casa tua!-
Jin- Non fare l'idiota! E muoviti! Non ci vorrà tanto che si accorgeranno della sua scomparsa!-
Io- Okey okey arrivo.-
FINE CONVERSAZIONE A TELEFONO
Chiusi la chiamata e mi girai verso Yoora, che giaceva priva di sensi sul letto. Mi avvicinai a lei e la presi in braccio a mò di sposa. Uscì dalla sua camera e girai a sinistra, stavo scendendo la rampa di scale, quando un cameriere sulla settantina d'anni mi vide. Sgranai gli occhi e la preoccupazione iniziò a scorrere in me. Come faccio?
L'uomo mi si avvicinò in fretta e quando vide che tenevo tra le braccia il corpo di Yoora sgranò gli occhi. Mi guardò preoccupato.
Cameriere- Chi siete voi? Cosa avete fatto alla signorina?!-
Io- Sono Park Jimin, e sono un amico di Yoora. Non gli ho fatto nulla, l' ho solo addormentata, dato che si rifiutava di venire via con me.-
Cameriere- Un amico della signorina?-
Io- Si. La porto via da questo posto infernale. Non permetterò che soffra o che gli facciano del male. E inutile che provi a fermarmi, me ne andrò e lei verrà con me!-
Cameriere- La porti via da qui... La prego.... deve renderla felice. La signorina non ha fatto altro che piangere per tutto il giorno. Solamente quando che ho detto che ci sarebbe stato anche lei signorino, ha sorriso. Era un sorriso vero, e non uno dei soliti sorrisi forzati. La prego... si prenda cura della signorina. La ami e la protegga.-
Mentre parlava quell'uomo aveva gli occhi lucidi. Mi sorrise e si fece da parte, permettendomi di riprendere la mia strada. Trovai la finestra con accanto la porta, che aprì e entrai, scendendo 2 rampe di scale. Finite le scale trovai una porta in legno, l'aprì e mi ritrovai in giardino. Davanti a me era parcheggiata la limousine della mia famiglia. L'autista scese dalla macchina e mi aprì la portiera della macchina, entrai e poco dopo la macchina partì.
Ero seduto nei sedili, con accanto a me il corpo di Yoora, le circondai le spalle con il mio braccio tenendola stretta.
Mamma- E una bella ragazza.-
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La mia piccola principessa ~Park Jimin~ Bts~
FanfictionYoora. Una dolce ragazza, con un brutto passato alle spalle e un futuro incerto. E talmente matura da prendersi cura di suo fratello maggiore di 29 anni, che alla tenera età una malattia lo colpì, rendendolo un ritardo mentale. Park Jimin. Un raga...