𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐢𝐧𝐧 𝐖𝐨𝐥𝐟𝐡𝐚𝐫𝐝

School - 2

ti stai dirigendo verso l'ingresso principale della tua scuola, pronta per fare un tour di Atlanta ad un ragazzo conosciuto poche ore fa. nonostante la poca conoscenza, lo trovi davvero carino e simpatico, e non vedi l'ora di trascorrere le prossime ore con lui.

"ehi T/N!" senti una voce dietro le tue spalle salutarti, perciò ti giri e ti ritrovi Finn davanti. "ciao Finn, pronto per una visita a 360° di questa bellissima città?" gli domandi curiosa.

"assolutamente sì, andiamo?" ti chiede. annuisci e partite per fare un giro.

.

"e questo è il Giardino Botanico di Atlanta." gli dici, appena arrivati alla grande serra che si trovava dinnanzi a noi.

"wow, è immensa." commenta lui ammirando la flora infinita.

"già, ci vengo sempre con mia madre, lei è un appassionata di fiori e altro. il più delle volte è straziante, ma è bello avere una casa piena di colori." dici, con lo sguardo sognante.

vedi che Finn non è più accanto a te, perciò ti giri e lo vedi. sta mettendo una moneta nel cestino delle offerte per l'orto botanico.

in cambio, riceve una rosa da un signore che lavora lì. "grazie signore." dice Finn a quell'uomo.

si volta verso di te e te la pone in mano. "grazie t/n, è stato un tour a dir poco fantastico." dice guardandoti negli occhi.

"n-non c'è di che, è stato un piacere." dici fissandolo, i suoi occhi sono magnetici. quel suo sguardo fisso su di te non ti mette per niente a disagio, anzi, ti fa sentire bene.

"ragazzi, è tardi, il giardino sta chiudendo. vi consiglio di tornare a casa, si sta facendo buio." ci informa un'altro uomo in divisa da inserviente.

"sì, ci scusi." dice Finn, prendendoti per mano e accompagnandoti alla porta.

"è veramente buio, ti accompagno a casa?" ti chiede un volta fuori dalla serra. "oh no non ti preoc-"

"va bene, andiamo." ti liquida lui, stringendo la tua mano come se non ti volesse lasciare mai più.

in quel momento ti senti bene. in una mano hai una rosa rossa, e nell'altra hai la persona che ti fa stare bene più di tutte.

il tragitto è stato silenzioso, ma non è stato imbarazzante. anzi, è stato molto rilassante e armonioso.

"eccoci qui." dici, una volta arrivati davanti al portone di casa tua.

"grazie Finn, mi sono divertita oggi." dici, lasciando disperatamente la sua mano, e inserendo la tua nella borsa, per cercare il mazzo di chiavi.

"anche io, dovremmo uscire più spesso." dice lui, avvicinandosi a te.

vi guardate negli occhi a lungo, finché lui non abbassa i suoi bulbi per ammirare le tue labbra. siete ad un centimetro di distanza, e lui ti schiocca un timido e veloce bacio sulle labbra.

le tue guance stanno andando a fuoco, mentre sulla faccia del corvino si fa spazio un'enorme sorriso.

è solo in quel momento che ti rendi conto che Finn, in tutta la sua bellezza, e nei suoi piccoli ma straordinari comportamenti, ti piace.

e forse ti piace più del dovuto.

"ehm, allora io vado. ci vediamo domani?" ti chiede dopo dei secondi di silenzio.

"sì certo, c-ci vediamo a scuola."

ciao people
se non mi aveste chiesto di aggiornare non l'avrei fatto ahahah
ho notato che wattpad mi ha messo come #37qualcosa nella classica delle storie brevi
e niente non sono nella top ten ma grazie cuori miei ihihi

School - 3 non ci sarà perché mi scoccia, in più questo è un immagina non una storia quindi non ha senso farla. vi faccio un piccolo riassunto di quello che succede dopo: si mettono insieme, si sposano da grandi, scopano (tanto) e fanno un figlio ritardato. fine.

big kiss to everyone, hope you enjoy my stories
my english sucks YEEE

ok no