La tiro fuori. Una foto. Mi immaginavo qualcosa tipo un numero di telefono o...non so. Via Tarletti. Cè scritto così dietro. Dovrebbe stare...nella parte ricca della città... Sembra solo a me una trama di un film d'amore?
Tipo la ragazza che incontra il ragazzo bello e carino e ricco e santerello. Probabilmente sta pensando che io vada lì, a casa sua. Invece no. Devo andare alla casa di riposo.
Cammino fino a vedere il giardino verde acceso, con le panchine leggermente inclinate in avanti per far alzare senza troppa fatica gli anziani. Entro e si sente un campanellino arrugginito che suona.-Oh! Eccoti arrivata! C'è una nuova signora. Credo ti piacerá.- mi dice Alexia facendo l'occhiolino.
Le vado vicino e dico -Ok...dammi il cartellino-. Me lo porge, mi tolgo la felpa e lo pinzo sulla maglia
-Che stanza?- chiedo.
-114b- risponde distratta. Vado al piano di sopra, dove c'è la zona per i ragazzi che fanno volontariato.
lo non faccio volontariato. lo vengo qui e basta. La stanza ha le pareti di un azzurro chiaro che, non so perchè, mi piace. C'è il frigo con qualche snack, la cucina, il tavolo, un divanetto e dei pouf. Preparo una tisana al limone e torno di sotto.
Con lo sguardo scorro i numeri delle camere. 114b. Eccola.
Apro la porta.-Chi va là?- sento dire.
-Sono Sara. Lavoro qui-.
Non è vero. lo non lavoro qui.-Oh! Sei una di quelle ragazzine...-.
-Si. Posso entrare?- chiedo.
-Certo cara. Entra pure-. Mi chiudo la porta alle spalle con non curanza. Appoggio il vassoio con la tisana sul tavolino. La stanza ha le parenti rosa antico.
A destra c'è una piccola scrivania. Ci sono moltissime foto. Mi avvicino per vederle meglio. Sono foto di una ragazza della mia stessa età.-Bella vero?- dice la signora, interrompendo i miei pensieri.
-Si...le ho portato una tisana.- rispondo sbadatamente.
-Siediti cara-. Mi indica una poltroncina vicino alla sua. Non sono rivolte verso la TV, ma verso la finestra. Mi piace.
Mi avvicino e mi siedo, aspettando che la donna dica qualcosa.
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Sea Breeze
RomanceNon amo parlare di me. Nessuno mi conosce veramente, quindi mi piace circondare di mistero la vera me. Però qualcosa devo pur dirvi. Sono orfana. Faccio parte di una gang e non ne vado fiera. Non credo nelle coincidenze o nel destino. So che qualcun...