Crossover PJO e SGE
-Ancora non capisco perché siamo venuti a New York. Cioè, è una bella città, ma io stavo bene anche a San Francisco...-
-Mmhhhh ma allora sei proprio scemo, Hort!- brontolo' Tedros. -Qui è dove sono nato e cresciuto, e sono anni che non torno... E poi, non è diversa l'aria, in una delle più grandi metropoli del mondo?-
-Beh, lo smog è cento volte peggiore...- disse Agatha, tappandosi il naso.
-Io non ho ancora visto un posto dove facciano dei tacos decenti- aggiunse Hester, guardandosi intorno della speranza di mettere sotto i denti qualcosa di buono.
-Già, quel tipo di Tachito da Marco mi ha fatto un taco che era...- riprese Hort.
-HESTER TAPPA IL FORNO A TUO CUGINO, TI PREGO!- sbrocco' Ted.
-Hey, amico, stai calmo...- iniziò Bodgen, inseguendo il biondo sulla sedia a rotelle.
-Nessuno ti ha chiesto di venire, Bob!- sbraito' Tedros. Quando le cose si mettevano male era un pessimo leader, e raramente riusciva a stare sereno.
-Io l'ho chiesto!- si fece avanti Hort.
-Tu SEI nessuno, Mort!- Era ufficiale: Teddy Bear era arrabbiato.
L'unica che magari poteva calmarlo era Sophie.-Hey, un attimo... Dov'è Soph?- chiese William.
Infatti. Agatha prese il telefono e si mise a comporre furiosa il numero della principessa rosa.
-Pronto, qui Sophie...-
-DOVE. DIAVOLO. SEI.- sillabo' Aggie.
-Agatha! Sono vicino all'Empire State... c'è un negozietto fantastico di...-
-Bene. Non ti muovere. Ti raggiungiamo.-
-Dov'è, quindi?- domandò Hort.
-All'Empire... Tedros, abbiamo programmi per oggi?- disse la ragazza.
-No, siamo arrivati ieri... Potrei farvi da guida!- Il viso gli si illumino', e sorrise come un bambino di cinque anni davanti ai marshmellow. Gli altri lo lasciarono fare. Fare il (pessimo) capo gli piaceva molto.
Si diressero verso il grattacielo, mentre la gente, MOLTA gente, li osservava: una signora avvolta in un turbante nero, una grassa donna di mezza età, un gigante di due metri, un peloso uomo che sembrava uscito da uno di quei finti programmi di wrestling... I nostri non ci fecero caso, e proseguirono. Ai piedi dell'Empire, trovarono Sophie intenta a specchiarsi nella vetrina di un negozio vicino.
La chiamarono tra la folla di gente, e la ragazzina si voltò.
-Ragazzi!-
-Da quanto ti sei staccata dal gruppo, fiorellino?- la aggredi' Hester.
-Sarà una mezz'ora, non di più...-
-Mi sei mancata, Sophie!- strillo' Hort, abbracciandola. Aveva qualche muscoletto in più, ma dentro era ancora un mollusco.
-Molla l'osso, Mort...- sibilo' lei.
-Darebbe carino come soprannome, se fossimo fidanzati...-
-Non ti illudere, Hort- disse Agatha alle sue spalle.
-Bla bla bla, SALIAMO?!- L'istinto di guida di Tedros si stava spazientendo.
Si misero in fila, quando ad un certo punto Bogden guardo' il cielo.
-Ragazzi, sapete cosa? Non ne vale la pena. E poi sta per piovere, e rovinerebbe la visuale...-
-Non è ver...- cominciò Tedros, ma Will lo spinse via insieme al resto del gruppo.
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sge - scleri vari: l'accademia del muori
FanficLa paranza del trash edit 2021: mi dispiace sinceramente per tutti contenuti r*phie/r*dros/r*fic/semi zozzi che facevo due anni fa, sono una persona migliore ora