//Being different is good//

Capitolo 1

*È mattina, sono sdraiata nel letto ad aspettare che la sveglia suoni, amo il pensiero di dovermi alzare presto per l'ultima volta. Queste vacanze estive saranno una meraviglia, almeno, spero.*
Alle sette in punto la sveglia suona e io con molta felicità apro gli occhi intravedendo da dietro le tende i raggi del sole che cercano di entrare. Mi alzai dal letto e dopo aver spalancato la finestra del balcone mi ci affaccio ammirando la bellezza di Los Angeles. Sono cresciuta qui ma non mi stancherò mai della bellezza di questa città.
-Hope, scendi o farai tardi a scuola!- urla mia mamma dalla cucina, mi vesto velocemente, traccio una linea di eyeliner e scendo. Dopo aver bevuto la mia solita tazza di latte e cioccolato esco con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume.

Raggiungo la mia scuola in pochi minuti a piedi. Frequento una delle scuole più popolari della California, la National High School Of California, ho risparmiato per anni per potermela permettere e oggi finisce tutto.

Non sono la tipica ragazza bellissima e popolare dietro la quale vanno tutti i ragazzi anzi, sono semplice e a differenza di molte ragazze o come preferisco chiamarle io "oche" non amo andare alle feste. Preferisco starmene a casa a guardare dei film e chiacchierare con la mia migliore amica. Non ho molti amici e la mia timidezza mi blocca spesso tanto che molti mi consideano antisociale. 

Mentre cammino verso l'entrata vedo corrermi in contro la mia migliore amica Jenny che mi abbraccia forte -Hopee, pronta per l'ultimo giorno di scuola? -

 - certo Jenny, è ciò che aspetto da settembre - lei entusiasta mi risponde - come tutti daltronde, comunque hai già visto chi verrà per la festa di fine anno? Non posso ancora crederci -
- chi? Dimmi sono curiosa-
- I Tokio Hotel...!-
-Oddio cosa? Non ci posso credere- inizio a sorridere come una cretina
Che dire sono una loro fan da quando ho 9 anni ed è sempre stato un mio sogno poterli vedere almeno una volta. 

-

Diciamo che le 6 ore sono passate alquanto in fretta. Ovunque mi giro vedo volantini volantini con su scritto:

*Tokio Hotel, stasera ore 21.10. Non mancate all'ultima festa dell'anno. Affrettatevi a comprare le Prevendite costano solamente 10 dollari a persona. Vi aspettiamo.*

-Hope, Hope ho trovato le prevendite-
-Oh, grazie Jenny ma non vuoi invitare Jake?-
-No, perché dovrei? le ho prese per me e te-
-La risposta è semplice, ci sbavi dietro da 6 mesi, prenditelo prima che te lo prenda qualcun altro! E comunque ce l'ho già quindi...-
-Ma non mi oso e poi come dovrei chiederglielo scusa?-
-Lo conosci di persona Je, non è che è uno sconosciuto, non c'è nulla di male-
-Si forse hai ragione ci penserò, ma tu non porti nessuno?-
-Scusa, ma chi dovrei portare? Non ho nessuno-
-Non direcosì, troverai qualcuno anche te e io me ne occuperò, vieni da me più tardi a vestirti?-
-Me ne occupo da sola grazie. Comunque va bene, devo chiedere a mia mamma ma dovrebbe andare bene, ti chiamo più tardi!-
-Ok, mi raccomando guarda di esserci, a dopo bellissima!-
-Ciao ciao!-

-Ciao mamma sono a casa!- urlo

-Ehi piccola, com'è andata?-

-benissimo, ah mamma stasera posso andare alla festa di fine anno, ci sono i miei idoli ti prego!-

-Quanto costa?-

-10 dollari, ti prego- la supplico

-è la volta buona che la smetteresti di stressarmi con loro?-

-Si mamma, giuro-

Va bene, ma a mezzanotte sei a csa capito?-

-l'una?-

-No-

-Dai mamma ti prego non mi capiterà mai più una cosa del genere!-

-mmh va bene, ma all'una in punto capito?-