Mistreated [Italian Translation]

Capitolo 1

Niall’s POV:

“Si ricorda a tutti gli studenti dell’ultimo anno di ritirare i moduli per le ore di volontariato” tuonò l’interfono.

“E’ così stupido” borbottai, roteando gli occhi.

“Te sei stupido” disse il mio migliore amico Brandon sogghignando.

“Zitto” dissi scuotendo la testa. (He had the worst comeback, non sapevamo come tradurla, quindi l’abbiamo tradotto letteralmente)  Lui era il peggiore a controbattere.

“Niall” Un’altra dei miei migliori amici gridò. Spostò i suoi lunghi capelli ramati sulla spalla e ci raggiunse al nostro tavolo. Eravamo a scuola durante l’ora di pranzo e non l’avevamo vista per tutto il giorno. Mi diede un colpetto sulla testa prima di sedersi di fianco a me.

“Ecco la mia (hoe, volevamo tradurre come stronza, però dopo lei dice io non sono.. quindi anche se suonava meglio stronza abbiamo messo puttana) puttana?” Gli feci l’occhiolino. Lei scosse la testa.

“Io non sono la tua puttana” Mi lanciò un’occhiataccia.

“So che vuoi esserlo” Le feci un sorrisetto.

“Sei così vanitoso” Esclamò lei.

“Hey, sai di amarmi Chrissy” dissi stiracchiando le braccia.

Roteò gli occhi e borbottò “Sicuro” Rifiutando il mio abbraccio. Bene se è questo quello che voleva.

“In ogni modo, che stavo dicendo? Oh, dove farai volontariato?” Chiese Chrissy. Il suo vero nome era Christine, ma tutti noi la chiamavamo Chrissy. Alzai le spalle e spostai lo sguardo sulla ragazza bionda che mi fissava. Una volta mi notò mentre la guardavo, si aggiustò il vestitino facendo in modo che le sue tette fossero ancora più fuori, stessa cosa per il culo. Non che fosse una brutta vista.

“Niall” Chrissy mi riportò alla realtà, distraendomi dai miei pensieri.

“Cosa?” Chiesi portandomi le mani tra i capelli biondi.

“Dobbiamo fare volontariato altrimenti non ci diplomeremo” Sussurrò lei. La guardai attentamente. Notai la serietà nella sua espressione.

“Okay andrò a prendere i moduli dopo pranzo” Accennai col capo.

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Andai verso l’ufficio principale passando davanti a qualche ragazzino del primo anno. Sentì lo sguardo di alcune ragazzine su di me.

“Hey fratello” Mi disse uno dell’ultimo anno dandomi una pacca sulla schiena. Lo riconobbi come Sandy,  era uno dei migliori compagni della squadra di football.