Enea e malia~

1.

Ero nella mia camera enorme e come ogni giorno, stavo assistendo alla scenata di sophia nei confronti di Francesco. Lei ovviamente non poteva sapere che andasse in giro a pavoneggiarsi con gli altri ragazzi così io e Francesco andavamo a divertirci e fare gli stupidi come due ragazzi di 17 anni quali eravamo e ci divertivano a raccontare le nostre folli avventure nelle famiglie affidatarie le quali ci spedivano da una famiglia all' altra. Es era proprio questo fatto a scatenare l'ira ogni due per tre di sophia. Stavo leggendo per l'ennesima volta uno dei tanti noiosi libri che era dentro la villa dove sono affidata adesso. Era metà mattinata e decisi di uscire da quella villa visto che mi era impossibile uscire da sola senza maggiordomo visto che la famiglia in cui ero affidata era ricca sfondata e me questo non piaceva neanche un Po' siccome io sono amante della velocità e delle moto visto che nessuno sapeva nemmeno la mia famiglia affidataria che io correvo di nascosto nel campionato italiano velocità e andavo piuttosto forte visto che ero in lizza per vincere il campionato italiano velocità comunemente chiamato civ e correvo con il team junior gresini go eleven racing team e amore piaceva molto correre in moto e il mio sogno è naturalmente di vincere il titolo e poter andarmene da quella casa siccome non sono mai stata accettata da loro che davano le loro attenzioni alla loro unica figlia mentre a me è Francesco ci trattavano malissimo e alcune volte ci picchiavano anche oppure non ci facevano toccare cibo proprio come adesso visto che ci hanno di nuovo picchiato. Vi chiederete chi sia la mia famiglia biologica? Bella domanda non lo so nemmeno io visto che sono stata abbandonata in ospedale e successivamente portata in orfanotrofio visto che in ospedale non potevano più trovarmi perché c'erano già troppi bambini. L'unica cosa che so è di essere spagnola infatti il mio numero sulla mia moto è il numero 25 l'anno in cui sono nata mi hanno detto. Ah giusto che sbandata non mi sono neanche presentata io mi chiamo Malia sono una ragazza di 17 anni e sono di origini spagnole ho una passione sfegata per le moto e lo faccio di nascosto come lavoro. Una sera decisi di mettermi il costume e di scappare in Spiaggia l'unico posto in cui potevo rifugiarmi quando ero arrabbiata o triste o semplicemente perché volevo stare nei miei pensieri che erano già così tanti. Il giorno dopo decisi di andare dagli assistenti sociali a denunciare quelle persone che si posso definire i mei genitori adottivi e portai con tutte le prove documentate con dei video sul mio telefono che feci vedere alla dottoressa tamburini che appena video cosa facevano a me è Francesco avviò subito le pratiche per farci andare in una casa famiglia protetta dove ci avrebbero potuto anche adottare insieme visto che io chiesi esplicitamente di essere adottati insieme. Arrivò il giorno della nostra sistemazione in casa famiglia. All'interno c'era anche un ragazzo bellissimo di nome Enea bastianini che mi disse che An che lui correva con il mio stesso team al civ. Appena incrociati il suo sguardo il mio cuore iniziò a battere sempre più veloce e questa per me era una Sensazione strana ma allo stesso tempo nuovo visto che non ero mai stata innamorata e non sapevo cosa si provava a stare insieme ad un ragazzo. Ogni volta che lo vedevo e ci parlavo il mio cuore scalpitava talmente tanto che sembra volesse scappare da un momento all'altro dalla mia gabbia toracica. Enea mi raccontò anche lui faceva parte della Vr46 riders Accademy dove c'era il dio delle moto ovvero Valentino Rossi ed è stato proprio lui a farmi appassionare al mondo delle moto e non potrei che esserne più che felice di correre con le moto anche se all' inizio mi prendevano in giro i ragazzi del civ in giro per il paddock e anche nei box o a anche nel mio motorhome. L'assistente sociale ci disse che io e Francesco eravamo stati entrambi adottati da una famiglia ricca ma almeno loro ci trattavano benissimo e ci riempivano di quell' amore che non abbiamo mai ricevuto sia io che Francesco.