non lasciarmi

Toshiba...

Ed eccolo lì seduto su un tavolino del bar, quel suo sguardo da play boy è davvero odioso...
"Hey Taro!" Mi sento chiamare alle spalle
"Oh ciao Yu" la saluto facendo un leggero cenno.
Yu, o ,Yuno, (il suo vero nome) è la mia migliore amica, la conosco dall'asilo, e siamo subito diventati amici.
Ha dei capelli biondi scuro, quasi castani, con delle ciocche blu, il viso fine è con delle guanciotte rosee adorabili, degli occhi verdi smeraldo, un nasino all'insù e le labbra sottili ed  è alta un metro e sessanta pur avendo quasi diciannove anni.
"Che fai gigante?"
Ah si un piccolo dettaglio è che Yuno mi chiama "gigante" e io "manetta" perché è ben 20cm più bassa di me.
"Nulla facevo un giro."
"Oh!?" Esclamò lei facendomi prendere un colpo "Hai visto chi c'è?"
Disse in fine con un sorrisetto inquietante.
"Chi Toshiba? Si l'ho visto perché?"lei mi fece uno dei suoi soliti sorrisetto maliziosi, poi aggiunse "è così figo!!!"
Io le lanciai uno sguardo pieno di disappunto e poi dissi "chi il play boy?? Nah!!" Toshiba era un ragazzo di diciannove anni alto quasi un metro e novanta con dei capelli mossi rossi con gli occhi azzurri e qualche lentiggini qua e là, un naso all'insù e le labbra sottili, aveva indosso una felpa bianca con su scritto "Tokyo" che metteva in risalto i suoi muscoli, indossava dei jeans neri e delle scarpe supream della Adidas.
Se ne stava lì seduto a guardare tutte le ragazze che passavano come un pervertito.
"Sai ora che farò???"
"No che farai Yu?" Gli chiesi con un po' di paura per la risposta
"Andrò..." 3 "da..." 2... 1 " Toshiba" appunto! Le volsi uno sguardo disperato, ma lei mi prese per un polso e mi trascinò al tavolo dove era seduto il pervertito...
"Toshiba!!" Urlò Yu facendomi quasi scoppiare i timpani.
"Ciao tu sei?" Disse Toshiba con una voce talmente sexy... asp... ma che sto dicendo???? "I-io sono Yuno..."
" mh... si si" mentre Yu continuava a parlare, Toshiba non le prestava la minima attenzione, invece di guardare lei continuava a fissare me facendomi diventare rosso come un peperone, ero sempre più in imbarazzo quando  lui face una piccola risatina molto sensuale... BASTA TARO!!!! Comunque fece una risata è poi se ne uscì con "Scusate devo andare ciao Yunko..."  senza mai staccare lo scarso da me "Ma io mi chiamo..." disse delusa la piccola nanetta...
"Su nana io te lo avevo detto che con quello lì non si può parlare"gli dissi io spettinandole i capelli...

ANGOLO AUTRICE
Questa è la mia prima storia d'amore YAoi spero molto che vi piaccia domani pubblicherò il secondo capitolo a domani👋👋👋