Denver (ITA)

Chapter 1

.......................Disclaimer.....................
Io non sono il creatore dei personaggi contenuti in questa fanfic

                     
Kazemaru's POV
Finalmente... il sogno della mia vita si è realizzato.
Mi sono ufficialmente trasferito a Denver per studiare al college.
Posso chiedere di meglio?
Ebbene si, perchè vivo con il mio migliore amico.
Io e Jordan ci conosciamo dai tempi delle medie.
All'inizio devo ammettere che mi stava un pò sulle palle, ma dopo un pò lui mi si presenta davanti e iniziammo a parlare, finchè col tempo non diventammo migliori amici.
E ora dopo quasi dieci anni ci ritroviamo qui a coronare il sogno di andare a vivere negli US
e per di più a studiare in un college, che bella la vita...

Uscii dalla mia camera e trovai Jordan sdraiato sul divano
"Ehy com'è?
"Cosa?
"Essere finalmente qua?
"Ahhh, lo adoro
Ridemmo
 La sera saremmo dovuti andare a lavorare in quella pizzeria italiana, com'è che si chiamava? Ah si "Antonio's pizza"

Arrivati davanti al ristorante la proprietaria ci accolse calorosamente, come solo un italiano pùo fare.
Parlava con un accento italiano molto marcato, si sedette e ci raccontò un pò la sua storia, abitava negli US da 40 anni e veniva da un piccolo paesino della Puglia (del quale ho già dimenticato il nome), ci presentò il marito il quale ci disse che se volevamo lavorare bene, avremmo dovuto conoscere la pizza, quindi prese e iniziò a preparare due pizze, noi ovviamente non potemmo rifiutare, anche perchè eravamo piuttosto affamati.
Ci presentò due enormi pizze margherita ancora fumanti, appena uscite dal forno.
Io e Jordan ci guardammo, e iniziammo a mangiare.
La pizza era qualcosa di assurdo, la pizza più buona che io abbia mai mangiato nella mia vita.
Subito dopo ci mettemmo subito al lavoro.
Ad un certo punto vidi un ragazzo, seduto ad un tavolo, da solo, aveva i capelli castani e disordinati che gli cadevano sugli occhi, con i quali si stava visibilmente litigando.
Decisi di andarlo a servire. Mi avvicinai e gli chiesi
"Salve signore come va?
"Benissimo
"Sta aspettando qualcuno??
"Ahem, veramente no
"Bene" dissi con il sorriso da cameriere
"Ha deciso cosa ordinare??
"Penso di si, fate l'hawaiian pizza?
"Certo, un hawaiian pizza, tavolo 28, benissimo la sua pizza sarà pronta in minuti
"Ok
Lo guardai negli occhi, erano qualcosa di stupendo, sembrava esprimessero forza, determinazione ma allo stesso tempo erano molto tristi, erano gli occhi di chi ha sofferto. Mi sentivo come mai mi ero sentito prima.

Andai a portare l'ordinazione ad Antonio ma continuavo a fissare il ragazzo di prima e Jordan se ne era accorto.
Intanto Antonio si lamentava del fatto che c'era troppa gente che chiedeva la hawaiian
"Non è la vera pizza" diceva.
E diceva roba in italiano, probabilmente stava imprecando.
Andai a portare la pizza al ragazzo di prima e facevo per andarmene ma lui mi chiamò
"Comunque mi chiamo Mark, Mark Evans" disse sorridendo
"Nathan Swift" dissi ricambiando il sorriso

Finimmo la serata e tornammo a casa.
Sul tragitto di casa continuavo a pensare a quel Mark e ai suoi maledettissimi e bellissimi occhi.
"Che hai??" mi disse Jordan con gli occhi ancora sulla strada
"Niente
"Prendici qualcun'altro per il culo, ti conosco come le mie tasche
"Davvero non ho niente
"Ti sei innamorato del solitario??" Disse ridacchiando
"Ma sei impazzito, non lo conosco nemmeno
"Ma se lo hai fissato tutto il tempo...
"Stavo solo pensando
"Guardandolo??
"Non mi piace, ok??
"Ok" rise

Tornammo a casa che era tipo l'una e mezzo, mi feci una doccia mentre Jordan era già crollato sul letto in camera su,a con ancora i vestiti addosso, sempre il solito imbecille...
Decisi di non svegliarlo e mi infalai nel letto continuando a pensare al sorriso e gli occhi del solitario.
Mi stavo innamorando?
Nah...