11 capitolo

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Noah:I-io volevo chiederti se hai voglia di farmi compagnia. Okey calmo Noah, sei rosso come un peperone ma va tutto bene.
Max: Ehm..si certo
Cazzo. Sta scendendo. I suoi passi sono sempre più vicini, il cancello si apre e, il suo viso angelico si intravede appena. Si siede accanto a me e per qualche minuto cala il silenzio

Caleb's pov
Sto tornando a casa. Sono furioso ma anche arrabbiato con me stesso. Noah non ha nessuna colpa, non si può scegliere chi amare. Sto camminando veloce e fra poco passerò anche di fronte casa sua.

Max's pov
Noah è così strano.  Sembra impaurito , quando mi ha parlato e diventato rossissimo. Odio il silenzio quindi decido di iniziare a parlare.
Io:Bello questo posto vero?  Ci venivo sempre da piccola per disegnare
Noah: ti piace disegnare? Assurdo.
Max:già.

Mentre i due continuavano a parlare, dei passi si avvicinavano lentamente. Sempre più vicini. Le piccole pietre che c'erano sul vialetto facevano un rumore rilassante ma pauroso allo stesso tempo. 

Easy boy -Finn Wolfhard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora