Stringimi

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"Sei arrivata nella mia vita come un temporale estivo dopo un lungo periodo di arsura e ti avevo immaginata così, non mi sono sbagliato..."
Le sue parole mi arrivano con l'odore del mare.
"E so dove ti piace essere baciata..."
Un calore furioso si impadronisce di me. Mi sento spogliata nelle mie più intime convinzioni.
Il piacere si insinua nel posto più giusto. Spero non sia così evidente come lo sento io.
Arriva un cameriere. Accende con fare discreto una candela. Il cielo si sta accendendo di rosso. Come il fuoco. Il fuoco che mi sta portando a un piacere incondizionato. I miei occhi sono dentro ai suoi. E' così che lo volevo. Perso nel mio sguardo. Mi arrendo alle emozioni che sovrastano ogni mio pensiero.
"Sono tua, lo sono da sempre ma non lo sapevo"
La sua espressione si fa seria. Intensa. Gli accarezzo il volto
"Cosa c'è, perché sei diventato serio". La luce delicata della candela si riflette nei suoi occhi quando mi sorride. Non capisco se da questo sorriso tutto inizia o tutto finisce.
"Ti prego andiamo..." La mia voce si fa supplica
Mi prende per mano. Scendiamo la stretta scala di legno direttamente sulla spiaggia. La cena rimasta nei piatti non è un problema. Il sole regala struggenti sfumature di rosso. Scenografia superba per il nostro primo incontro. A piedi nudi sulla sabbia tiepida ci avviamo verso il mare talmente blu talmente calmo. Ci fermiamo nell'incanto del tramonto.
E' dietro di me. Mi sposta i capelli.
"E' qui che ti piace lo so..." Sì, è proprio lì. Quello che voglio ora è sentire la sua bocca sul mio collo. Il suo respiro su di me. Sento le sue labbra leggere come un soffio. Tremo. Il desiderio si fa sofferenza. Talmente intenso da fare male.
Appoggio la testa sulla sua spalla. Fremo di piacere. Lo sento scivolare caldo. La mano si insinua sotto la camicia di seta. Il contatto delle sue mani sulla mia pelle mi stravolge. Mi gira lentamente. Mi stringe con tale delicatezza da farmi sentire di vetro. Potrei rompermi da un momento all'altro. Così fragile. Così intensa.
Le nostre bocche si cercano. Ed è come fosse successo mille volte. Un'intimità mai condivisa ma che ci sta unendo anima e corpo. Mi stringo a lui in un abbraccio desiderato da lungo tempo.
"Stringimi..." Parole pronunciate mille volte nel silenzio. Nella lontananza.
Lo sciabordio delle onde sembra un'orchestra. Così bello da sembrare un sogno. Quante volte abbiamo immaginato, sperato che tutto questo potesse accadere.
Quante volte ti ho detto che non sempre ciò che desideriamo si materializza. A volte sognare ci aiuta a vivere. A volte la realtà supera qualsiasi sogno.
"Lasciami respirare l'aria del mare, ammirare lo spettacolo della luna che ci sta venendo a salutare, lasciami qui. Stringimi, stringimi forte..."


Ringrazio per la bellissima copertina 


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