EMMA’S POV
Ora si che è tutto finito, basta mi sono arresa.
Decido di chiamare Irama per dirgli tutto, magari lui saprà come aiutarmi.
I: “ hey Emmina hai fatto allora?” E: “ no, ti ho chiamato per questo…” Dopo avergli raccontato tutto…
I: “ Emma tranquilla, non so perché non ti è venuta in mente prima questa idea ma va beh, puoi aspettarlo tranquillamente in aeroporto il giorno che lui partirà per Roma!” E: “ sei un genio, un genio sei, grazie mille!” Torno a casa , ormai si è fatta ora di cenare. A cena parlo con i miei genitori di tutto questo casino, l'unica cosa che fanno è annuire a tutto ciò che dico, strano, ma mi va più che bene.
BIONDO'S POV
È ormai arrivata sera, sono stanchissimo, ultimamente lo sono sempre. Mi butto sul letto per l'ennesima volta e mi addormento.
Mi sveglio di colpo, ho fatto un sogno stranissimo, ho sognato Emma, che sia un segno? Perché proprio lei che la voglio dimenticare, forse non sono ancora pronto, forse la amo ancora! Scaccio via questi pensieri, anche perché non mi sono dimenticato delle scene che ho visto.
LA MATTINA SEGUENTE
BIONDO'S POV
Mi sveglio abbastanza presto, sono le 7:30 sta notte non sono riuscito a chiudere occhio, sempre per colpa dei miei stranissimi pensieri che mi perseguitano da quando sono arrivato a Malta.
Dopo un po realizzo che oggi é il mio ultimo giorno qui, domani mattina dovrò finalmente partire per Roma, però boh, è come se ora non volessi più, come se andarmene avrei fallito, perché sono venuto qui per Emma ma di tutto quello che mi ero promesso non ne ho fatto nemmeno una. Insomma ho deluso me stesso, ma ormai, anche se volessi tornare indietro non posso, è troppo tardi!