CAPITOLO 42

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IL GIORNO SEGUENTE
BIONDO'S POV
Finalmente è arrivato il giorno che devo partire, non ce la facevo più a stare qui.
Preparo la valigia, consegno le chiavi della camera e infine chiamo un taxi che mi porta fino in aeroporto.
Durante il viaggio in macchina penso ad un bel po di cose, e tra quelle cose c’è Emma, si proprio lei, anche se mi impegno non ce la faccio a dimenticarmela, io la amo con tutto il mio cuore, ma per l'ennesima volta mi ripeto a me stesso che è troppo tardi.
Arrivato in aeroporto, faccio tutto quello che bisogna fare, e mi siedo in “sala d'attesa”, devo aspettare due orette che arrivi il mio aereo.
Mentre aspetto avviso i miei genitori, i miei amici, tra cui Irama, che sarei arrivato questa sera.
EMMA'S POV
Mi sveglio euforica, oggi avrei sicuramente beccato Biondo in aeroporto, almeno spero.
Ieri ho chiesto a mio fratello se mi avrebbe accompagnato fino all'aeroporto e ha detto che non c’erano problemi.
Sarei partita dopo pranzo, Irama mi ha avvisato che Biondo avrebbe avuto il volo per le 13.00 circa, per fortuna che il volo è stato spostato, se no non sarei proprio riuscita.
BIONDO'S POV
Come non detto, il volo è stato spostato alle 13.00, che stress, sembra che il destino non mi voglia far partire. Beh ora devo solo che aspettare.
Il tempo sembra non passare mai, sono solo le 12.00, manca un'ora, una fottuta ora. Non mangio perché non vorrei vomitare inn aereo,non si sa mai.
UN'ORA DOPO
BIONDO'S POV
Finalmente!!!! È arrivato il momento di partire, addio Malta, addio Emma…
Per un momento mi sale l'angoscia, quando sento…
X: “ Biondo aspetta…” Quello voce la riconoscerei tra tutti…

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