Capitolo 1

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Era la mattina del primo di agosto. La brezza mattutina entrava dolcemente dalla finestra scuotendo le tende della mia Camera. Mi alzai e aprii la finestra respirando il profumo di un nuovo giorno. Scesi in cucina ancora assonnata non trovando nessuno, solo un biglietto sul tavolo di fianco ad una colazione, un tempo ancora fumante.
" ciao tesoro, sono uscita per lavoro, mi dispiace di non poterti salutare. Divertiti in questa vacanza, ti voglio bene.  Mamma"
' pff e ti pareva'
Mamma non c'era mai quando serviva. Preparai le ultime cose e mi sedetti una cosa come cinque volte sulla valigia per chiuderla, dovevo sbrigarmi se alle 8.00 volevo essere pronta. Mi sarebbe venuta a prendere Federica la mia migliore amica, e sapevo quanto odiava i ritardatari. Non avrei mai immaginato che una nanetta dai capelli a caschetto fosse così inquietante, ma lei era perfetta così e mi andava bene.
Sentii un clacson nel giardino, mi affacciai e vidi Fede uscire dalla macchina.
' ehi biondina! vedi di muovere il culo se non vuoi arrivare tardi'
Finezza, e Fede non ce l'aveva. E questa fissa di chiamarmi biondina non gliel'avrei mai tolta. Legai i capelli lunghi in una cipolla ed uscii con a mano un trolley che pesava più di me. Respirai un ultima volta l'aria di casa e misi il trolley in macchina. Come ogni anno ero pronta per un altra estate al mare, a porto azzurro.

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