Capitolo 2.

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Mi scuso in anticipo per eventuali errori, non ho avuto il tempo di controllarla. Appena riesco lo faccio. Grazie mille.

È stata una bella cena quella della sera scorsa. Ho mangiato quasi tutto e ho parlato un po' con Jasmine, mi sembra una ragazza per bene. Mia mamma era felice e so quanto lei tenga a Marco, perciò ci teneva. Marco era molto contento perchè non c'è stata antipatia tra noi e suoi figli, penso che da ieri sera, ci vedremo più spesso.

"Emily, Marco ha chiesto se vogliamo andare in piscina da lui. So che non ti va, però te lo chiedo comunque." ci penso un attimo e per quanto vorrei restare per i fatti miei, penso che potrei rivedere Edward. La cosa non mi spiacerebbe. Allo stesso momento però mi dico che non ha senso andare e che se siamo stati insieme ieri sera, non significa che dobbiamo stare insieme ogni giorno. Io non vado.

"Credo che andrò da Maya, scusa." dico a mia mamma.

"Nessun problema. Hai bisogno di soldi?"

"No, ce li ho. Grazie." mia mamma dice che quando esco devo avere almeno venti euro con me perchè non si sa mai cosa può succedere.

In realtà non so se andare da Maya. Oggi è una giornata nera. Anche un periodo nero. Un po' tutto come il mio cognome. Tutto nero. Penso piuttosto di rimanere a casa o andare al bar dietro casa con Christian, il mio migliore amico. Lui c'è sempre stato per me, anche quando mio papà ci lasciò. Gli devo molto.

Prendo il telefono in mano e cercando tra le ultime telefonate, vedo il nome di Christian e lo chiamo.
Dopo cinque minuti di chiamata, ci organizziamo per andare al bar. Passa a prendermi alle 21 e ci troviamo poi con gli altri. Ho qualche ora per lavarmi e prepararmi.

Stranamente ci metto poco a lavarmi e uscita dalla doccia mi fiondo nell'armadio a scegliere i vestiti. Mi metto dei pantaloncini corti neri e un body verde militare. Vado in bagno a sistemarmi. Mi asciugo i capelli e mi metto un po' di mascara. Prendo il telefono, la mia borsa e scendo. Christian è già sul vialetto di casa ad aspettarmi. Appena mi vede, mi viene incontro e mi abbraccia, stringendomi a se.

"Sei splendida ice. Come stai?" Ice è il mio soprannome perchè secondo Christian sono fredda come il ghiaccio.

"Come sempre, lo sai. Andiamo?" Christian mi guarda con aria di sconforto. Anche se non lo dimostro, io adoro questo ragazzo e dovrei ringraziarli tutti i giorni per quello che fa per me.

Arriviamo al bar e vediamo fuori Zack e Vanessa. Zack è entrato da poco tempo nella compagnia e quindi ancora non abbiamo legato, ma sembra un tipo aposto ed è veramente molto carino. Vanessa invece non fa parte della compagnia ma pochissime volte esce con noi. Da quanto si dice, ha una cotta per Christian e la cosa non mi va giù. Non mi sembra una ragazza per bene, girano brutte voci su di lei.

"Zack, gli altri?"

"Tra poco dovrebbero arrivare Michael, Claire e un loro amico, non so chi sia." per un momento ho pensato di tornare a casa, non avevo più voglia di stare in mezzo alla gente. Però Christian mi convince a rimanere e a divertirmi almeno per stasera.

Entriamo dentro al bar e il senso di nausea mi invade subito. Stare in mezzo a così tanta gente, mi irrita e innervosisce. Christian subito occupa un tavolo e io mi siedo vicino a lui e alla mia destra c'è Zack.

"Emily giusto? Non abbiamo ancora avuto l'occasione di presentarci come si deve, io sono Zack."

"Si, lo so. Io Emily." Zack mi guarda con un sorrisino e lo ricambio. Sembra veramente carino.

Mi guardo un po' attorno e vedo sempre le stesse cose. Ragazzi ubriachi con addosso ragazze mezze nude che si strusciano. Mi fa schifo questa scena e questo posto ma nonostante ciò, continuo a venirci. Christian ordina da bere per tutte e quattro mentre aspetta che arrivo gli altri.

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