6. Schnitzel

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A Ulisse, il mio fan numero uno.

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Nell'aria c'era un silenzio di chiesa. Lees guardava Farran, che guardava la gente di fronte a lui, chi seduto sulle poche sedie e chi in piedi, appoggiato al muro spoglio e ruvido.

Cercava le parole giuste per esordire, perché si disse che le prime parole compromettevano sempre l'intera storia. Ma forse la stava solamente facendo troppo lunga.

- In qualità di comandante del mio gruppo, avendo discusso a lungo questo pomeriggio con il Maggiore Lees, possiamo affermare con certezza di avere un piano sufficientemente congegnato per colpire con lo scopo di distruggere la macchina da guerra nazista.- Aprì sul tavolo una cartina della zona, poco ricca nei particolari, i quali erano per lo più stati aggiunti a matita da qualcuno, un po' di tempo prima. Era rappresentato il territorio che andava da Botteghe fino a Castellarano. Prestò attenzione a non rovinare gli angoli, nel tenerli ben aperti. Poi, indicando col dito due punti rossi fatti a matita, disse:

- Queste sono Villa Rossi e Villa Calvi. Da quando i Crauti hanno occupato la zona, queste antiche dimore costituiscono il quartier generale del 51° Corpo di Montagna Nazista. Da qui i tedeschi hanno un collegamento diretto con Berlino, e gestiscono le operazioni di difesa della Linea Gotica occidentale... sarà una vera delizia friggere quegli schnitzel fino al buco del culo!

Farran diede le spalle al "pubblico" allegro, prendendo in mano un gesso dal tavolo, e scrivendo sulla parete del casolare "Operazione Tombola".

- E sapete perché l'abbiamo chiamata "Tombola", e non "terno", "quaterna" e nemmeno "cinquina"? Perché se le cose andranno come previsto, e io voglio che vadano come previsto, la partita sarà conclusa. La volete concludere la partita?

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