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Finite le lezioni andai a casa, da sola. I miei erano partiti in Europa per andare a trovare i miei parenti ma io non ci ero andata perché dovevo continuare gli ultimi mesi di scuola.
Mi preparai un hamburger e delle patatine e andai a fare una doccia.
Mi misi un'asciugamano intorno al corpo e uno sui capelli, presi i vestiti di casa e iniziai ad ascoltare la musica per allontanarmi dai miei pensieri.

*Tae's pov

Ero stanco di vederlo così pensieroso e giù di morale così gli chiesi se avesse voglia di uscire e lui si alzò dal letto e uscì, quella era la risposta. Uscì dalla stanza anche io e vidi che mi aspettava davanti alla macchina.
-Dove andiamo?- gli chiesi.
-Che ne so io, sei tu che mi hai detto di uscire- mi disse ridendo. È da tanto che non lo fa.
-Una passeggiata al centro?-
Annuì e salimmo in auto. Parcheggiammo non molto distante dal centro. Parlando arrivammo al parco, senza accorgercene. Ci sedemmo su una panchina e iniziammo a parlare di cose insensate quando vidi due ragazze, più si avvicinavano notai che erano Joy e Sara.
-Che ne dici se andiamo da qualche altra parte?- chiesi alzandomi.
-Perché cos'è successo?- disse guardandosi attorno.

*Jimin's pov

Non capivo perché se ne voleva andare, quando davanti a me ritrovai Joy e Sara.
-Ora hai capito perché?- mi chiese spostandosi un po'.
Rimanemmo li a guardarci per un po'. Con la testa mi fece cenno di spostarci in un altro punto ma non la seguì.
-Tae andiamo- dissi andandomene.
-Dove andiamo adesso?- mi disse rincorrendomi.
-In accademia.- dissi aumentando il passo. Rimasi zitto per tutto il viaggio dal centro a a scuola.
-Mi puoi dire che ti è preso? -L'hai chiamata tu?- chiesi guardandolo.
-No, sennò non ti avrei detto di andarcene- disse alzando le spalle.

*Sara's pov

Iniziai a piangere e Joy mi abbracciò.
-Tranquilla non è colpa tua. Lui non ha approfittato dell'occasione perdendo un tesoro- mi disse staccandosi per asciugarmi le lacrime.
-Andiamo a casa?- dissi piangendo ancora di più.
Lei annuì e andammo a casa sua.
Per tutta la sera guardammo film di tutti i tipi e ci addormentammo sul divano.

Mi svegliai e guardai l'ora.
LE OTTO.
-JOY SVEGLIATI SIAMO IN RITARDO- dissi strattonandola.
Lei si svegliò di colpo e corse in camera sua per prendere i vestiti per tutte e due.
Uscimmo da casa e iniziammo a correre.
Entrammo in classe con il fiatone.
-Alla buon'ora- ci disse la prof girandosi verso di noi.
-Scusi professoressa- dicemmo in coro.
-Ora sedetevi- ci disse per poi riprendere la lezione.
Di tutte le lezioni non seguì niente. Alla lezione di danza caddi due volte e la terza mi feci davvero male e fui portata in infermeria.
Suonò la campanella della ricreazione e entrò Joy di corsa.
-Come stai?- mi disse preoccupata.
-Meglio- dissi alzandomi leggermente e lei tirò un sospiro di sollievo.
Rimase con me per un po' e poi al suono della campanella ritornò in classe.
All'uscita mi vennero a prendere Tae e Joy e rimasi a casa sua per due giorni.
-Senti Sara, lui pensa sempre a te e non parla più con nessuno. Se ne sta sempre da solo. So che anche tu provi qualcosa per lui.- mi disse con voce sincera. Rimasi in silenzio.
-Ho provato a parlarci ma hai visto la sua reazione- dissi sull'orlo di piangere.
Mi guardò in silenzio e riprendemmo a guardare il film.

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