𝕿𝖚𝖙𝖔𝖗 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

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ormai sapete che scordo gli aggiornamenti

>Jimin
Il pranzo è andato fin troppo bene per mia madre e Yoongi, i quali si sono divertiti a prendermi in giro e a guardare foto buffe della mia infanzia, dove ero...grasso, sì, a dir poco grasso.
Ero orribile e la mia faccia era enorme, a dir poco disgustoso; in più quei due si mettevano a prendermi in giro.
Non è che la cosa alzi molto il mio livello di autostima.
Sono disteso sul mio letto, nella mia stanza, intento a fare nulla fino all'ora in cui dovrò andare a danza, quando sento bussare
"Jimin, posso?"
"Sì, mamma, entra pure"
Entra in camera
"Volevo avvisarti del fatto che tuo padre sarà qui stasera"
"Eh!?"
"Sì, Jimin, quindi torna appena finisci"
"M-mamma, d-dovrei..."
"Mh?"
"...dirgli di me e Yoongi?"
Sgrana gli occhi
"Sei per caso impazzito?"
"Ehm"
"Tuo padre non concepisce come ad un ragazzo possa piacere un altro ragazzo" mi fa presente
"Quanto resterà?"
"Un giorno al massimo"
"Ah"

"Ciò vuol dire che tuo padre rimarrà all'oscuro di tutto per sempre?"
"Sì, Tae, è necessario"
"Che cosa triste"
"Parli tu poi"
"Ma io non ho un rapporto intimo con i miei"
"Sono praticamente il tuo diario segreto, come fai a dirlo?"
"Ma non in queste cose...tu lo sai come sono i nostri padri"
"Già, loro ci immaginano in un futuro in cui siamo persone forti, con un lavoro stabile e soprattutto serie"
"Sembra una battuta riferita a noi"
"Lo so, ChimChim, lo so" dice Tae ridendo.
Continuiamo a camminare per un po' lungo il fiume Han, finché non ci fermiamo e non ci sediamo
"Magari un giorno cambierà la situazione" osservo
"Troppa positività per i miei gusti, ChimChim"
"Potrebbe accadere" ribatto
"Quindi, secondo te, tuo padre potrebbe accettarti?"
"Beh...si(?)"
"Secondo me ti sbagli"
"Come vuoi tu...io non perdo la speranza"
"Non c'è speranza"
"Da quando così negativo?"
"Mh...sono di cattivo umore" afferma
"Successo qualcosa?"
"Kookie vuole che io dica tutto ai miei"
"Glielo hai spiegato perché non puoi, vero?"
"Sì...il problema è che lui non vuole sentire scuse"
"È solo perché non si trova nella tua stessa situazione"
"Non posso credere che lui abbia avuto le palle di dirlo ai suoi ed io no...dovrei essere io quello responsabile"
"Ma Tae, non puoi e basta, non è una scelta tua"
"Potrei rischiare, ma andrebbe a finire male, già lo so"
"Non lo so Tae..."
"Jimin, io non voglio perderlo"
"Non lo perderai"
"Sì invece: o lo perdo perché lo dico ai miei oppure perché passo per codardo"
"Troppo negativo"
"Non ti è mai venuto il dubbio che sei tu quello troppo positivo?"
"Ma parlagli e basta!"
"Jungkook non vuole sentire ragioni"
"Ti capirà, state insieme, sa come sei fatto. Tu non hai paura di affrontare le situazioni. Ti ricordo che quando eravamo piccoli, eri tu a proteggermi, anche se più piccolo di me"
Sorride
"E ti ricordi quando quel ragazzino mi ha dato un pugno e tu lo hai spinto in mezzo al fango, urlando: 'Non toccate Jimin-shi!'?"
Ride
"Eri davvero indifeso da piccolo, hyung"
"Menomale che esisti" dico stringendolo a me.
Gli voglio un mondo di bene.