Damie • The love affair III

Capitolo 57.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

"Sono a casa!" Esclamo, buttando le chiavi sul mobile dell'ingresso. Ero in palestra a fare degli esercizi, dato che Dakota aveva detto che sarebbe stata fuori tutta la giornata per delle lezioni di yoga ed altre commissioni, di cui non ha voluto parlarmi. Poi all'improvviso mi ha chiamato e mi ha chiesto quando sarei tornato a casa, ma non ha voluto dirmi il perché... mi ha detto solo che si trattava di una sorpresa, così me ne sono andato e sono tornato a casa di corsa e furia. So benissimo che non è successo nulla di grave, ma non riuscivo a stare lì sapendo che la mia meravigliosa mogliettina stava progettando una sorpresa per noi due. Ed eccola lì.

"Non c'era fretta!" Ridacchia, uscendo dalla cucina con un panno tra le mani. Viene verso di me e mi bacia. Entrambi siamo sudati ed appiccicosi, quindi sicuramente finiremo per farci una bella doccia insieme più tardi. "Mmh, mi piaci tutto sudato." Mormora, passandomi una mano tra i capelli.

"Anche tu non sei male." Aumento la presa sui suoi fianchi. Si.. ci vuole proprio una bella doccia insieme. "Ma.. per quanto tu sia sexy in questo momento, adesso voglio sapere della sorpresa." Le dico, dandole una pacca sul sedere. "....Quindi?"

"Quindi..." Si alza sulle punte e mi dà un bacio leggero sulle labbra. "Ho bisogno che tu ti sieda. Sei così sentimentale che potresti svenire ai miei piedi." Mormora, prendendomi per mano. Io la seguo, divertito... chissà che diavolo si è inventata. Mi fa sedere sul divano e lei si sistema sul tavolino di fronte a me. Per un attimo penso che il momento sia arrivato e che stia per dirmi che è incinta, ma non penso che sarebbe così euforica in quel caso.. sarebbe felice, si, ma al tempo stesso anche agitata e spaventata. "Allora..." Mi mette le mani sulle ginocchia e sospira. "Beh... credevo che sarebbe stato più facile. Probabilmente questa non è la notizia che ti aspetti, ma più o meno riguarda anche quello."

"Dakota, dimmelo e basta..." La prego. "Mi fai venire l'ansia." Le dico, mettendo le mani sulle sue.

"Okay...." Fa un altro respiro profondo e poi mi guarda dritta negli occhi. "So benissimo che mi sto comportando in modo strano per questa storia del bambino, che mi sto mostrando insicura e incapace. Ho paura, lo ammetto.. ma al tempo stesso sono felice, mi piace l'idea di avere un bambino con te. E mi terrorizza l'idea che tu possa pensare che magari mi sento così perché non sono sicura di noi due." Mi prende il viso tra le mani. "Non è così. Se c'è una cosa di cui sono dannatamente sicura che è ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Non riesco nemmeno ad immaginare un futuro in cui io e te non siamo insieme... Quello che c'è tra di noi." Si ferma, cercando le parole giuste. "È infinito... in tutti i sensi. Ma non riesco a dimostrartelo, perché le mie azioni e le mie paure sembrano oscurare le mie parole." Dice.

"Amore..." Mi interrompe, con un'occhiataccia.

"Perciò." La sua voce nasconde la mia. "Ho deciso di fare una cosa e spero tanto che ti piaccia. Perché non conosco altro modo per dimostrarti che credo in noi due in ogni modo possibile, e che le mie paure non devono vincere su di noi." Improvvisamente alza il braccio e picchietta col dito su una parte un po' più sopra del gomito. Un tatuaggio! "Sorpresa!" Dice.

"Cosa....." Mormoro. Raddrizzo la schiena e mi avvicino al suo braccio per vedere meglio. Si tratta del simbolo dell'infinito, e dentro di esso ci sono le nostre iniziali incrociate J&D. Non so cosa dire, si è fatta un tatuaggio per me.... "Dakota... io.... non posso crederci." Scuoto la testa, incredulo. "Non posso crederci che tu abbia fatto questo per me, per noi..." Lei sorride, felice della mia reazione. "Vieni qui..." Le dico, bisognoso come non mai di sentirla tra le mie braccia. Non sapendo cosa dire, seguo l'istinto e la stringo. Lei si sistema sulle mie ginocchia e mi abbraccia. "Ti amo così tanto.." Sospiro, affondando il viso nei suoi capelli.

"Oh, Jamie..." Mi prende il viso tra le mani. "Anche io." Mormora, prima di baciarmi con tutto l'amore e la dolcezza del mondo. "Mi faceva impazzire l'idea che pensassi che non ero convinta di volere un figlio, solo per colpa delle mie stupide paranoie e così ho pensato: cosa c'è di meglio di qualcosa di definitivo, che ti resta sulla pelle per sempre?" Chiede.

"Non hai idea di quanto ne sia felice...." Mormoro.

"Ti piace davvero?" Mi chiede, sorridendo. "Ero indecisa riguardo l'infinito perché mi sembrava un po' cliché, ma poi ho pensato che anche tra di noi si tratta di un amore infinito." Mi avvolge le braccia intorno al collo. "E questo non sarà mai un cliché."

"Tantissimo." La bacio ancora una volta. "Lo adoro. È perfetto..." Le accarezzo il tatuaggio, ma ritiro subito la mano pensando che io possa, in qualche modo, danneggiarlo. "Quando l'hai fatto?" Chiede.

"Stamattina, dopo la mia lezione di yoga. Ho fatto passare qualche ora, ho messo la crema e quelle altre cazzate lì e poi ti ho chiamato..." Mi sorride. "E tu sei arrivato. Ci pensavo già da qualche giorno." Mi dice.

"E sei stata brava a mantenere il segreto." Ribatto.

"Volevo solo dimostrarti che, si, ho le mie paure.. ma tutti abbiamo paura di qualcosa. E non dobbiamo lasciare che questo ci fermi. Anche perché quello che ci aspetta dopo sarà molto, molto, molto più bello." Mi bacia di nuovo. "Non trovi?" Mi chiede.

"Sono completamente d'accordo." Rispondo, sorridendo. Le prendo il viso tra le mani e la bacio ancora una volta. Non posso crederci che abbia fatto davvero una cosa del genere per me... un tatuaggio per me, un simbolo che le rimarrà addosso fino al giorno della morte. È la dimostrazione d'amore più grande che mi abbia mai fatto, mi ha appena quanto in realtà è sicura di noi due: di ciò che abbiamo.

E io non potrei amarla di più di così.

🧡🧡🧡

Buon pomeriggio a tutti! 🤟🏻