JungKookPOV.
Improvvisamente sentì di dover andare al bagno, non ci andavo da quando eravamo partiti e ne avevo un estremo bisogno. <<Ragazzi dove si trova il bagno?!>> chiesi <<E' quella porta alla fine del corridoio.>>mi rispose Yoongi. <<Okay. Grazie!>> dissi per poi uscire e con fretta dirigermi verso il bagno. Aprì la porta e la chiusi subito dopo alle mie spalle, girai la chiave per evitare che qualcuno non ricordandosi che fosse occupato entrasse. O che io avendo le cuffie non lo sentissi. Non appena entrato notai una strana nebbia che si espandeva per tutta la stanza, sul tetto, e sullo specchio interamente appannato. Ma non ci feci molto caso. Abbassai i pantaloni e subito dopo i boxer, canticchiai il ritmo della canzone che stavo ascoltando. Quando finì presi per alzarmi i boxer quando con la coda dell'occhio vidi una figura, o per lo più un viso che mi squadrava da testa a piedi, e chi sa per quanto tempo era in quel modo. Alzai subito i jeans che indossavo e andando verso la porta indietreggiando all'acciai la cintura. Tolsi le cuffie e mi affrettai a chiedere <<Cosa ci fai tu qui!>> dissi con una tale velocità da quasi risultare incomprensibile, <<Facevo una doccia?!>> disse Tae con del sarcasmo<<Quanto hai visto?>> dissi nervoso. <<Non ho visto nulla, ho appena affacciato il viso!>> mi rispose. Notai nelle sue parole dell'agitazione. <<Emh..Questo perché non ti sei chiuso a chiave!>>gli dissi quasi urlando. <<Io?! Adesso è colpa mia?...Sei tu che sei entrato nonostante io stessi facendo la doccia! Non hai sentito il getto d'acqua?>> anche lui aveva un accenno di volume sulla voce. <<Avevo le cuffie non hai visto!? Non avevo sentito!>> <<E non ti sei accorto della nebbia?! Pensi che spunta dal nulla?! Dovevi andarci di intuito ragazzino!>> Disse, nel mentre sporse un braccio e prese un asciugamano che era appeso proprio li vicino se lo all'acciò alla vita e aprì il box doccia con forza per poi venire verso di me. Io istintivamente indietreggiai.<<Non ci avevo fatto tanto caso!>> dissi solo con tono un po' insicuro dalla sua eccessiva vicinanza. "Che voleva fare?! Voleva prendermi a botte?! Litigare?!" Pensavo. Poi mi soffermai un attimo a guardare il suo petto scoperto e bagnato. Ammetto di avere pensato che avesse un bel fisico. Nel mentre lui si avvicinava sempre di più ed io indietreggiavo, finché la porta alle mie spalle non mi diede più via d'uscita. Lo guardai fisso negli occhi, e lui guardava i miei. Ad un tratto vidi la sua mano sinistra poggiarsi sulla porta con forza proprio vicino al mio viso. Chiusi gli occhi sobbalzando per lo spavento , non so neanche io perché avessi tanto paura in quell'attimo, ma sentivo il mio cuore accelerato e il mio respiro farsi più pensante.<<Spostati!>> disse con tono di comando. Aprì gli occhi e vidi i suoi puntati sui miei con sguardo rude. Quello sguardo mi infastidisce parecchio. Mi scansai velocemente depositandomi sul muro accanto e subito dopo alle sue spalle, lo vidi uscire dalla porta istintivamente gli guardai la schiena, aveva ancora delle gocce che gli scendevano lungo tutta quella superficie olivastra e pian,piano si dissolvevano all'interno dell'asciugamano posto alla vita. Le guardavo scendere una ad una. Finché non chiuse la porta con forza facendomi sobbalzare.Rimasi in primo tempo un po' a fissare la porta che un attimo prima era stata sbattuta dal moro! "Oh no, adesso cosa faccio?! Dovrò tornare in stanza. E sarà così imbarazzate. E se avesse raccontato tutto agli altri ragazzi?! Oddio. Che imbarazzo, non voglio pensarci!" scostai la testa a destra e sinistra più volte per togliere quei pensieri dalle testa! Lavai le mani e presi ad uscire dalla porta.
Percorsi il corridoi fino alla porta della stanza dove sicuramente al suo interno tutti erano presi a ridere di me!Mi bloccai un attimo prima di entrare, quando mi decisi afferrai quella maniglia e la abbassai. Ero pronto a sentirmi dire cose sgradevoli, a sentire risatine negli angoli, ma soprattutto ad essere aggredito da quel ragazzo che prima sembra volesse picchiarmi. invece, il silenzio riecheggiava tra quelle mura! Nessuno mi stava dando conto, forse non si erano neppure accorti che fossi rientrato. Il mio sguardo si posò sul moro che era disteso nel suo letto impegnato a fissare il cellulare con attenzione. Feci un leggero sospiro di sollievo dirigendomi al mio letto, distendedomi subito dopo, non avevo voglia di dormire in quel momento perciò pensai di riprendere le cuffie che avevo intasca e ascoltare dell'altra musica. Prima che potessi fare ciò una voce attirò la mia attenzione. <Ehi Taehyung, che stai facendo?> gli chiese Jin levandosi le sue pantofole rosa, Taehyung sbuffando appena si limitò a rispondergli <Sto leggendo un libro su wattpad> e si girò sull'altro lato per fare capire "non voglio essere disturbato" <che libro?> chiese il maggiore, ma accorgendosi di non avere ottenuto nessuna risposta e che probabilmente non ne avrebbe ottenuta nessuna, si distese sul letto sistemando il suo cuscino. Il mio sguardo ricadde su quel ragazzo, perché era così scontroso?! All'inizio non sembrava affatto così. Feci spallucce e misi le cuffie alle orecchie azionando la prima canzone che mi si presentò davanti sullo schermo del cellulare.
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Begin~L'inizio.
FanfictionGli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano.