》Chαpter 14

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You don't want a girl
like me, I'm too crazy.
Fore every other girl
you meet its fugazy.
I'm sure them other girls
were nice enough,
But you need someone
to spice it up.

👑

EMMA'S POV

Cammino pensierosa per i vicoli, nella speranza di non incontrare lui.
Ci siamo visti altre tre volte durante le due settimane a Parigi, tutto il resto del tempo l'ho impiegato in cene di gala e altre boiate. In compenso ho legato di più con Lorenzo, che nonostante i capelli alla Malfoy è più simpatico di quanto pensassi.
Scuoto la testa tornando a concentrarmi sulla musica.

"Ehi! Per favore, aspetta" mi implora una biondina mai vista in vita mia.

Mi acciglio togliendomi l'auricolare.
Nessuno può interrompermi mentre ascolto la musica, men che meno se è di Shade, men che meno se sta arrivando il drop.

"Ci conosciamo?" alzo un sopracciglio nella sua direzione.

"Beh, no, ma..." balbetta lei in evidente difficoltà.

La guardo dritta negli occhioni nocciola, dolci, ingenui e in questo momento pieni di lacrime.

Questa se la mangeranno viva.

"Hai sentito che dò una mano quando serve e vuoi un consiglio" la aiuto a completare la frase, mi fa pena.

"Sì, esatto" si raddrizza leggermente incoraggiata.

Sospiro tra me e me, del resto ormai sono abituata a questo ruolo da psicologa di Milano.

"Dimmi pure sis" la incoraggio entrando in modalità life coach appoggiandomi a un muro.

"Beh, ecco... insomma, il mio ragazzo dice che è tutto ok, che mi ama nella mia insicurezza e tutto, ma..." inizia a spiegare gesticolando.

Io la ascolto senza nemmeno troppo interesse, limitandomi a studiarla.

"Questi sarebbero?" chiedo di colpo spostandole una spalla della maglietta.

Come avevo intravisto, sulla pelle spiccano piccoli cerchi rossastri.
Lei arrossisce.

"Sono momenti privati tra me e il mio ragazzo"

"Usarti come posacenere sarebbe un momento intimo?" la prendo in contropiede.

Rido di fronte alla sua espressione stupita, forse una reazione crudele, lo so, ma devo ridere per non piangere.

"So riconoscere una bruciatura di sigaretta Bionda" le rivolgo un'espressione sarcastica.

"Lui adora spegnerle sulla mia pelle" la ragazza assume un'aria sognante "Dice che ama la mia pelle, è così morbida, e quando lo fa mi sento così utile..."

Mi esibisco in un facepalm.

"Bionda, ma lo capisci? Certo che ti ama insicura come sei, è più facile approfittarsene così" sbuffo "Scommetto che la vostra prima volta tu non eri pronta ma l'hai fatto lo stesso per amor suo" dico, sorridendo soddisfatta alla sua espressione colpevole.

"Ma lui mi am-"

"Lui è una testa di cazzo e non ti merita" la stronco subito.

"Però io non r-"

"ABBELLA BIONDA, BEATO CHI TI SFONDA" urla un ragazzo poco distante che sta passando di qua insieme ai suoi amici, i quali fischiano e ridono.

Lei abbassa la testa senza replicare.

WHO ARE YOU? || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora