"Louis...andiamo, stenditi sul divano..."
Sussurò Harry con la voce colma di tristezza.
Sempre la stessa storia.
Louis usciva senza dirgli nulla.
Louis usciva senza dirgli con chi.
Louis usciva e si faceva rivedere solo a tarda notte completamente ubriaco.Questo da quasi due anni dopo che, il ricciolino, si decise a rivelargli i suoi sentimenti.
Harry non ce la faceva più.
"Non...ho bisogno del tuo stupido aiuto"
Sbiascicò, Louis, tenendosi al muro per evitare di cadere.
Harry lo ignorò completamente e gli avvolse la vita con un braccio portandolo sul divano.
Lo fece sedere ma Louis, sorridendo, si avvinghiò al bacino di Harry.
Occhi verdi non fiatò e si limitò a guardare il suo coinquilino.
"Perchè f-fai questo per me, Harry?"
Ridacchiò il maggiore stringendo la presa sui fianchi del riccio.
Harry aprì la bocca per parlare ma fu interrotto.
"Ah giusto..."
Alzò gli occhi al cielo, Louis.
"...tu sei innamorato di me."
Continuò.
Il tono usato dal liscio, spezzò, ulteriormente, il cuoricino del piccolo Harry.
Era così cattivo e spregevole, Harry non se lo meritava.
"Lou..."
Sussurò cercando di farlo smettere.
Il liscio alzò lo sguardo e, ghignando, si mise a cavalcioni su di lui muovendosi lentamente.
"Vorresti negarlo, Harry? Me lo hai detto tu."
Seguì una risata che riscaldò il cuore spezzato del minore.
"Lou...sta fermo."
Mise le mani sui fianchi dell'amico per fermare i suoi movimenti ma questo servì solo a far accellerare il liscio.
"Ti piace, Harreh? Scommetto che mi vorresti sempre sopra di te mh?"
Il riccio, a questo punto, non riuscì più a trattenere i gemiti e si lasciò andare.
Louis sorrise avvicinandosi al suo orecchio.
"Dimmi Har, che si prova ad amare qualcuno che non ricambia in alcun modo?"
Il riccio si immobilizzò e sentì le lacrime minacciare di uscire dai suoi bellissimi occhi verdi.
Guardò l'espressione vuota di Louis e si disse che tutto quello era sbagliato.
Louis non lo amava.
Louis lo stava facendo per divertirsi.
Louis si stava prendendo gioco di lui.
Louis era solo ubriaco."Oh H-Harry, b-baciami."
Gli occhi del riccio si sgranarono e, in un secondo, spinse via il corpo di Louis facendolo finire per terra.
Si alzò in fretta dal divano e scappò nella sua camera, chiudendosi dentro ed iniziando a piangere.
Non voleva essere un giocattolo...
La mattina seguente, Harry era in cucina con la sua tazza di caffè caldo in mano.
Lo sguardo perso, gli occhi arrossati e le lacrime secche sulle guance.
Louis scese in cucina tenendosi la testa. Ricordava tutto, ma non gliene importava più di tanto del riccio.
O almeno era ciò che pensava.
"Uh ciao Harry. Mi scoppia la testa."
Il riccio non rispose ma si limitò a seguirlo con lo sguardo.
Louis non gli diede tanto peso e si mise a cercare una scatola con delle aspirine da qualche parte.
"Secondo cassetto."
Disse Harry con tono basso.
"Grazie amico."
Amico.
Il maggiore fece per andarsene in salotto ma la voce di Harry lo fermò.
"Louis, ieri ser-"
"Ero solo ubriaco."
Interruppe Harry con disinvoltura, dandogli le spalle e andandosene sul divano.
Il minore non ci vide più.
Raccolse tutto il suo coraggio e seguì Louis."Io spero che tu stia scherzano. SOLO UBRIACO LOUIS?"
Il liscio alzò gli occhi al cielo e poi li posò sulla figura di Harry.
"Che c'è? Tiri fuori le palle Styles?"
Il tono strafottente servì solo a farlo incazzare di più.
"Ora mi ascolti, brutto stronzo. Tu non eri 'solo ubriaco', tu sei solo un coglione. Ti diverti così tanto a prenderti gioco di me? Ti diverti così tanto a vedermi star male? Io ti amo, brutto pezzo di merda. Ti amo. Non ricambi? Okay. Va benissimo. Ma che bisogno c'è di giocare con i miei sentimenti in quel modo? NON SONO UNA FOTTUTA BAMBOLA DI PEZZA BASTARDO. HO DEI SENTIMENTI FIGLIO DI PUTT-"
"STAI ZITTO HARRY"
Louis scattò in piedi e spinse Harry contro la parete alle sue spalle.
"DEVI SOLO STARE FOTTUTAMENTE ZITTO."
Entrambi avevano il respiro affannato mentre si guardavano con occhi pieni di disprezzo e rabbia.
Nessuno dei due osò fiatare.
Louis guardò bene i tratti del viso di Harry e, in un attimo, lo attirò a se baciandolo con passione, rabbia e sentimento.
Un mix di emozioni investì entrambi i ragazzi, ma nessuno dei due si sottrasse da quel bacio tanto agoniato.
Quando si staccarono, Harry guardò Louis confuso.
"Sei ubriaco anche adesso?"
Louis sbuffò una piccola risata.
"Si. Ubriaco dell'amore che provo per te."