passate le ore di lezione mi dirigo in fretta verso la porta per uscire, due ore senza pausa sono un suicidio, anche se la materia ti piace. <<spicciati che voglio solo cambiarmi e riposare>> dalla porta urlo a luana che sta riordinando ancora tutti i libri che ha tirato fuori, tanto siamo rimasti in pochi e il professore se n'è già andato. <<è inutile che prendi tempo, parla, non ce la faccio più, devi dirmi cosa avete pensato, vorrei venire a conoscenza del mio futuro se per te non è un problema!>> perché mi tiene sulle spine? magari non vuole dirmi che ha deciso di andarsene e di lasciarmi da sola nel nostro appartamento, sarebbe terribile, mi arrabbierei, li insulterei, piangerei, ma lo capirei alla fine.
<<siamo quasi arrivate, a questo punto meglio che te lo diciamo insieme, dato che è stata più un'idea di lori che mia>>
<<va bene, ma lo voglio sapere appena metto piede in casa, non ne posso più di aspettare, chissà cosa mi dovrete dire!>> finisco guardandola male. mi sorride dispiaciuta e inizio a preoccuparmi. arrivate a casa troviamo lorenzo svaccato sul divano come aveva predetto luana, intento a guardare un programma trash di real time su gente in sovrappeso mentre mangia patatine. <<stai guardando un tutorial e ti sei già messo all'opera?>> lo prendo in giro. solo lui può guardare certi programmi, a me inquietano troppo. vado in camera mia, mi tolgo gli stivaletti e appoggio la borsa sulla scrivania. guardo in giro e noto il disordine che ho lasciato questa mattina prima di andare via, sistemerò dopo. ritorno in salotto e spingo malamente lori per farmi spazio e mi sistemo anche io sul divano. spengo di prepotenza la tv, così è costretto a prestare attenzione.
<<ehi, stavo guardando!>>
<<spiegatemi cosa avete pensato riguardo alla questione appartamento>>
anche luana si è tolta le scarpe eha appoggiato vicino all'ingresso il bagaglio che si porta dietro tutte le volte in università. prende posto sulla poltrona e mi sorride.
<<va bene, è un'idea geniale che mi è venuta a me, luana cerca di prendersi il merito, ma sono io il vero genio qui. porterà vantaggi a tutti dato che io potrò finalmente vivere da solo con luana e tu sarai più vicina all'università, vivrai in una casa più grande e quasi da sola!>>
<<e come sarebbe possibile tutto ciò?>>
<<semplice, io mi trasferisco qui e tu ti trasferisci nel mio appartamento!>>
<<cosa? tu sei pazzo e anche quest'idea è pazza!>>
<<micol! pensaci! è meglio per tutti! l'unico lato negativo è che non vivresti con la coinquilina migliore del mondo! ah e forse anche il trasloco, ma ti aiuteremo noi in tutti! e ovviamente puoi prenderti tutto il tempo che vuoi! la casa di lori è fantastica, è in centro e vicino all'uni, niente più metro, ti rendi conto!>>
già per il fatto che non dovrei più prendere la metro mi sembra una buona idea, la odio, c'è sempre troppa gente, è costosa e quando parte o si ferma per poco non finisco sempre per terra.
<<l'affitto di casa tua sarà sicuramente più alto, non posso sicuramente permettermelo!>> guardo lori che diventa pensieroso per un secondo, ma poi si gira, stringe le mani a luana e si volta per parlarmi.
<<possiamo fare che tu continui a pagare questo affitto e io pago quello della casa dove abito adesso, tutto pur di vivere con lei>> mi guarda con un sorriso innamorato e gli occhi a cuoricino. che orrore.
<<ci penserò, non vi assicuro niente>> li guardo male, sanno come fregarmi.
<<a filippo sta bene?>> cosa? chi è questo? un coinquilino? il proprietario?
<<chi sarebbe?>>
<<il mio migliore amico, nonché il mio coinquilino.>>
<<ah e quindi dovrei andare andare a vivere con uno sconosciuto di cui vengo a conoscenza solo adesso?>> urlo confusa.
<<ma no, non è uno sconosciuto! fa la tua stessa università, dovresti averlo visto in giro sicuramente!>> ecco la fregatura, questo scambio mi sembrava troppo facile per essere vero.
<<comunque a fil sta bene, gliel'ho accennato oggi pomeriggio mentre l'ho incrociato che andava via. e poi di lui non ti devi preoccupare, sta sempre in giro e a casa non c'è mai, te l'ho detto: è quasi come vivere da soli.>>
<<mick, ci sono tanti aspetti positivi e sarebbe meglio per tutti e poi ti faresti un nuovo amico e sicuramente lui non ti ruberà i cd come faccio io! questo filippo l'ho visto pure io, sembrava un tipo a posto e poi se lori dice che non ti darà problemi dato che lo conosce da secoli, dovresti fidarti>> conclude luana con un sorriso.
<<non posso stare da un'altra parte?>>
<<la sara e la gio sono ancora in vacanza, ma tra poco tornano e sai che non c'è tanto spazio da loro e la situazione sarebbe la stessa di qua. gaia abita talmente lontano che tornare a vivere dai tuoi a milano sarebbe la stessa cosa, quindi sarebbe peggio. la soluzione migliore è questa.>>
<<ci devo comunque pensare, ora mangiamo e domattina vi farò sapere.>>
ordiniamo una pizza e ci mettiamo a mangiarla davanti alla tv mentre guardiamo un terribile film su netflix non scelto da me perché secondo loro scelgo sempre io quando in realtà non è affatto vero dato che io propongo e loro bocciano sempre le mie proposte. passo tutto il tempo a lamentarmi e a guardare il telefono quando in realtà sono curiosa anche io di sapere come andrà a finite questo obbrobrio cinematografico.
<<gente, io vado a nanna che ho il cervello liquefatto>> saluto con un bacio sulla guancia la coppietta felice e li lascio a limonare sul divano con i titoli di coda che sfilano sulla tv.
vado in bagno, mi strucco, mi lavo e torno in camera per mettere finalmente il mio pigiama post giornata sfiancante chiccissimo grigio satinato mettendo sopra un enorme golf bianco che mi fa sentire più comoda mentre riordino la camera.Tutte le sere mi obbligo a riordinare e nel mentre rifletto: cambiare casa sarà uno sbattimento assurdo e vivere con questo tizio non mi entusiasma, ma come dicevano quei due piccioni innamorati i lati positivi sono parecchi e porterebbero vantaggi a tutti.
in un flash mi ricordo le parole di gaia, che aveva avuto la stessa idea di lorenzo. lei ha sempre ragione, quindi sarà davvero ciò devo fare?
mi sdraio sul mio letto e continuo a pensarci finché non mi addormento.