"Alzati pure Raphael"
Il giovane dalla pelle olivastra si alzò dalla sedia su cui si era accomodato, e con fierezza sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi al ragazzo ben vestito che gli sedeva accanto.
"Mio nobile signore questo ragazzo ha tutto il mio consenso per sposarlo"
"Magnus, alzati pure"
Un secondo baldo giovane si alzò con ira incrociando le braccia al petto, e rivolgendo un occhiata truce al suo interlocutore.
"Mio signore, questo ragazzo ha stregato il cuore del mio bambino! Gli ha dedicato versi si sono scambiati pegni d'amore, con astuzia! Hai carpito il cuore di mio figlio del mio bambino! Hai trasformato l'obbedienza che mi deve in ostinata rivolta!"
Egeo era fuori di se, avrebbe volentieri preso a calci il moro per tutta Atene.
"Ora mio Duca, davanti a vostra grazia se il mio Alexander rifiuta di sposare Raphael invoco l'antico privilegio di Atena, poiché è mio lo consegnerò o a questo gentiluomo o alla morte"
La voce del nobile era dura come una roccia e tagliente come una lama, il volto del dolce Alexander era piegato in una smorfia di disperazione.
"Oh dolce Alexander, e Magnus abbandona le tue pretese davanti a un mio diritto"
"Hai l'amore di suo padre Raphael lascia a me quello di Alexander- il moro lo guardò con sfida prima di ghignare- sposati lui"
Con quelle parole Magnus riuscì a scatenare l'ira del corvino che, prendendolo per la gola, lo scaraventò contro il muro, finché i due giovani non vennero separati dalla servitù.
"insolente! È vero, Raphael ha il mio amore e ciò che è mio amore gli darà! Ed Alexander è mio! Ed ogni mio diritto su di lui, io lo cedo a Raphael"
"Io mio signore sono uguale a lui! Di nome e di mezzi! E ciò che conta più di questi vanti, sono amato dal bellissimo Alexander perché allora non dovrei proteggere il mio diritto?! Raphael...e glielo dico in faccia corteggiava il figlio di Edarn Simon, ne aveva conquistato il cuore, e lui dolce illuso, si strugge!"
Il Duca abbassò lo sguardo ammettendo che tali voci sul Giovane, erano arrivate anche alle sue orecchie.
"Mi scuso con vostra grazia per la mia insolenza, non so con quale audacia io mi permetta di dire un mio pensiero qui davanti a voi ma vi supplico di farmi sapere quale sia la condanna peggiore in questo caso"
La gentile voce del corvino che fino ad allora non aveva aperto bocca, si fece udire dalle orecchie dei presenti e da quelle del Conte.
"O la condanna a morte o il vivere per sempre segregato dal mondo, perciò mio bel Alexander interroga i tuoi desideri considera la tua giovinezza, e chiediti se non cedendo alla scelta di tuo padre potrai vivere tutta una vita coperto dal velo monacale"
"Così preferisco crescere mio signore, vivere e morire, piuttosto che cedere il mio vergine corpo a qualcuno il cui giogo indesiderato la mia anima non accetta di diventare suddita"
Il giovane alzò lo sguardo puntandolo in quello del Duca, parlò con coraggio e fermezza e la cosa sconvolse non poco i presenti.
"Prendi tempo per riflettere, al prossimo novilunio per quel tempo preparati a morire per disobbedienza al volere di tuo padre, o a sposare Raphael come egli desidera, o ancora a votarti sull'altare di Diana a una vita casta e solitaria, e...mio dolce Alexander cerca di adattare i tuoi desideri al volere di tuo padre"
Con quelle parole il Duca si allontanò chiamando a se la promessa sposa Egeo e Raphael.
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Cupido
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Sogno d'una notte di mezza estate||Malec|| ||Saphael||
FanficStoria ispirata all'opera di Shakespeare "Sogno d'una notte di mezza estate"l'amore non ricambiato di Simon verso Raphael e quello impossibile tra Alexander e Magnus, vedrete poi come le famiglie dei nostri amanti accetteranno il loro amore. Elena:...