5. Piramo e Tisme

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In città le cose procedevano tranquille, c'era un gran via vai di persone e animali, come sempre d'altronde, e una di queste persone in particolare, non passava di certo inosservata, agghindato nel suo bell'abito bianco, se ne stava tranquillamente seduto a bere, la stessa persona che, nella speranza di non incontrare la moglie, scappò dal suo tavolo ringraziando il cielo di aver incontrato la sua compagnia di amici, intenti nel provare uno spettacolo.

"Sentite!-disse uno di loro da sotto i folti mustacchi, sventolando dei fogli- questo è l'elenco completo dei nomi di quelli che vengono giudicati adatti a recitare il nostro interludio davanti al Duca e alla Duchessa la sera delle nozze!"

Si alzò il leggero vociare entusiasta, prima che l'uomo vestito di bianco, intervenisse.

"Prima dicci di cosa parla il racconto e poi il nome degli attori"

"Miseriaccia, il titolo è 'la lamentevolissima commedia e crudele morte di Piramo e Tisme' "

Tutti lo acclamarono, e apprezzarono la sua opera con frasi lusinghiere.

"Ora, buon Pietrozeppa, chiama gli attori secondo l'elenco"

"Nico chiappa, tessitore"

Con un "pronto" ben udibile e poderoso , l'uomo vestito di bianco si fece largo in attesa della sua parte.

"Tu sei segnato per Piramo"

E se dapprima aveva Un espressione emozionata e volenterosa, ora era mutata in uno sguardo quasi inorridito.

"Cos'è Piramo? Un amoroso o un tiranno?"

"Un amoroso che ha il coraggio di farsi fuori per amore!"

Rispose Pietrozeppa con un sorriso tutto baffi ad incorniciargli il volto, incoronato da occhi luccicanti per l'emozione.

"Richiederà qualche lacrima, che il publico stia attento agli occhi scatenerò una tempesta! Andiamo avanti"

Proprio mentre il signor Pietrozeppa stava per riprendere il discorso sugli attori, il tessitore lo bloccò alzandosi con fare teatrale.

"Però la mia vera vocazione è il tiranno! Posso fare un Ercole! O sbranare un gatto Far tremare il teatro!- si mise sotto ad uno dei balconi e iniziò a recitare- braccia ruggenti! Colpi furenti frangeranno i denti del carcere odiato! Il carro sovrano brillerà da lontano e scuoterà da lontano, lo stupido fato!"

Tutti in piazza lo applaudirono, e lui si inchinò beandosi dei pochi minuti di fama appena ottenuti.

E mentre Pietrozeppa dava le parti per lo spettacolo, dividendo i ruoli con i suoi amici, il tessitore continuava a dare spettacolo, imitando Tisme o ruggendo per la parte del leone, è proprio mentre dava il meglio di se interpretando l'animale, due ragazzini da sopra uno dei balconi gli fecero cadere del vino addosso, umiliandolo e macchiando il suo prezioso completo bianco.

Fortunatamente il baffuto Pietrozeppa lo consolò e riuscì a fargli accettare la parte di Piramo, così con i suoi colleghi si organizzò per l'indomani sera nel bosco ducale, dove si sarebbero svolte le prove del loro spettacolo.

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Cupido

Sogno d'una notte di mezza estate||Malec|| ||Saphael|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora