Capitolo 1.

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Pov's Louis.

Ellen Horan. Quel nome risuonava nella mia testa da circa 4 mesi,quella ragazza era riuscito a farmi impazzire,ogni giorno le lasciavo un bigliettino nel suo armadietto e puntualmente aspettavo davanti il cancello della scuola per vederla almeno per un minuto. Però a dirla tutta lei non sa affatto chi sono e io ho troppa paura di un rifiuto,vorrei tanto poterla conoscere meglio e stamparle un bacio in quelle soffici labbra.

La voglia di conoscerla era troppa. Ormai la pedinavo da troppo tempo.

Ora mi ero appena infiltrato a scuola per metterle l'ennesimo biglietto nell'armadietto,mi restava solo aspettare che suonasse la campanella per vederla nuovamente.

Pov's Ellen

Ormai ero abituata,entravo a scuola,andavo nel mio armadietto ed eccolo lì,sempre puntuale,il solito biglietto lasciato dal solito ragazzo misterioso,oggi c'era scritto:

"Grazie per ciò che mi offri ogni giorno,la tua bellezza è un boccata d'aria fresca per i miei polmoni invasi sempre dal fumo. -W xx"

Avevo risposto ad alcuni dei suoi messaggi,lui mi faceva sentire meglio,dopo aver letto quel biglietto andava tutto alla grande,avrei voluto davvero conoscerlo perchè con semplici parole rendeva felice.

È comunque bello sapere che sei speciale per qualcuno e lui mi faceva sentire così,importante.

"Buongiorno" disse un ragazzo alle mie spalle.

"Ehilà" risposi schioccandogli un bacio sulla sua morbida guancia.

Era Liam James Payne,il mio migliore amico,lui mi capiva ed è sempre stato al mio fianco,gli voglio un mondo di bene,e forse pure di più.

"Ancora lui?" disse.

"Si,mr. W" risposi.

"Il messaggio di oggi?" domandò.

"Sono cose private"dissi posandolo nel mio zaino.

"Come vuoi,adesso andiamo in classe che inizia la lezione" disse prendendomi a braccetto e dirigendosi verso la classe.

Ci sedemmo all'ultimo banco come sempre,c'era la signorina Smith che leggeva La Divina Commedia,ma io pensavo a quel biglietto ed ero completamente distratta su ciò che stesse accadendo intorno a me.

Una gomitata di Liam mi riportò alla realtà e mi ritrovai la professoressa davanti che mi fissava e che aspettava una risposta su una qualche domanda che non avevo sentito.

"Vedo che non le importa la mia spiegazione,signorina Horan" disse.

"Sinceramente no.."

"Bene dato che non le interessa può anche andare fuori a farsi una passeggiata" disse sgridandomi.

"Volentieri" dissi alzandomi e sbattendo la porta.

Camminai per tutto il corridoio,fino a raggiungere il cortile della scuola e sedermi sul magnifico prato appoggiata al mio albero preferito.

"Hei" disse qualcuno alle mie spalle.

Mi voltai per vedere chi fosse ed era Liam.

"Hei Payne che hai combinato?" dissi stupefatta,Liam Payne che si fa buttare fuori non è una cosa di tutti i giorni.

"Tutta colpa tua signorina Horan,ho disturbato la lezione per seguirti" disse sbuffando.

"Oddio che reato,non andrai in prigione vero?" dissi sfottendolo un pò.

"Mi sono fatto sgridare per te e tu mi prendi per il culo?!" esclamò.

Risi,vedendo che si allontanava offeso a braccia conserte,fino a quando raggiunse il posto da lui deciso e si sedette sul prato con il broncio.

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