Non inizierò dicendovi come mi chiamo o da dove vengo o altre fottute cose che sarebbero del tutto fottutamente inventate, inizierò semplicemente dicendovi perché scrivo qui sopra visto che non sono una cazzo di scrittrice. Scrivo perché voglio condividere le mie sensazioni, le mie emozioni , la mi rabbia il mio dolore, voglio condividere me stessa, quello che sono. Scrivo perché non riesco più a tenermi dentro quella sensazione... quella sensazione di vuoto, quella sensazione del nulla che ti sta divorando e che cerchi di fermare ma non ce la fai e forse ti rendiconto che non ci hai provato abbastanza, non abbastanza da renderti felice. Che poi... chi ha mai provato la vera felicità? Beh di certo non io, non ho proprio idea di cosa sia; e odio fottutamente quelli che pensano di saperlo, perché sono proprio loro a saperne addirittura meno di quello che ne so io. Quindi dopo tutta questa fottuta introduzione iniziamo con questo fottuto capito che poi sarebbe una sorta di pagina di diario.
29 AGOSTO 2018.
Caro diario,
oggi mi sono svegliata con un nodo allo stomaco , con un qualcosa che non riesco a spiegarmi, con un qualcosa che non riesco a mandar via. Mi logora dentro, fa la mia pelle a brandelli, è come un uragano di coltelli affilati che non riesce a fermarsi che continua a girare senza sosta senza farti respirare, senza darti il tempo di pendere anche un solo , minuscolo grammo di aria, quell'aria che oramai è svanita . Cerco di non pensarci, cerco di distrarmi , ma non ci riesco è sempre fottutamente lì che bussa e che non si ferma, la testa mi esplode, lo stomaco è attorcigliato e del cuore ormai nessuna traccia. Vorrei sprofondare? no. Vorrei morire? no. Vorrei solo uccidere che mi fa star male, chi con tutto il suo egoismo cerca di prendermi in giro, ma questa volta , porca puttana , non riusciranno a farmi cadere perché sono stanca di questo. Sono stanca di essere sempre quella che ci sta male, non ce la faccio più. Ogni volta che mi accade , dopo tanto di quel tempo , qualcosa di buono subito dopo si trasforma in un disastro, una catastrofe che si abbatte su di me con tutta la forza del mondo, tutto il potere, tutta la cattiveria. Perché non posso essere felice? Beh...è semplice, finalmente me ne sono resa conto, non posso essere felice perché non sono fatta per esserlo , non lo sono mai stata. E non c'è bisogno che adesso pensiate "sta esagerando, è ovvio che prima o poi le succederà qualcosa di bello" , fidatevi, non accadrà. E se accadesse io non sarei in grado di tenermela, perché ho paura, ho sempre avuto paura di vivere qualcosa di veramente bello, perché immaginarla è una cosa, ma viverla impegnarti affinché continui è totalmente diverso. L'unica cosa che mi viene da dire è "Fanculo", fanculo a me, fanculo alla felicità , fanculo a quei coglioni che mi fanno soffrire, fanculo al mondo, fanculo a tutto.
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Fottute pagine di diario
RandomQuando il mondo ti cade addosso e non sai come rialzarti.