Capitolo 1

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Ciao a tutti mi chiamo Rebecca Ferrari ho quasi 16 anni e vivo in un paesino vicino a Milano, la mia migliore amica si chiama Zoe e abbiamo appena finito la seconda al liceo scientifico. Ora sono in aereo con mia mamma Arianna e mio fratello di 13 anni Diego, stiamo andando a Parigi a trovare il mio migliore amico Leonardo. Sua mamma, Martina, e mia mamma erano migliori amiche da ragazze poi lei si è sposata con Carlo, e per motivi di lavoro si sono dovuti trasferire a Parigi. Anche mia mamma ha vissuto con loro per circa 6/7 anni infatti ha visto nascere i fratelli più grandi di Leo, Nicola che ha 22 anni e Andrea che ne ha 18, poi è tornata a Milano perché le mancava la sua città. I legami sono comunque rimasti molto forti, si sentono quasi tutti i giorni, infatti ogni estate andiamo circa 1/2 mesi da loro, e ci ospitano nella loro enorme villa, anche se è un po' in periferia è stupenda, ha 3 piani, l'ascensore e una terrazza stupenda, mentre di solito in inverno per le vacanze di Natale loro scendono a Milano e siamo sempre insieme. Non vedo l'ora di arrivare anche se siamo in aereo solo da 30 minuti, mi dispiace solo di aver lasciato Zoe da sola ma per fortuna con mia nonna vengono a trovarci per il mio compleanno e poi Zoe resta circa 20 giorni, ha perso i suoi genitori in un incidente stradale l'anno scorso, ed è figlia unica, adesso vive con la zia ma reputa noi come la sua famiglia, abbiamo un legame molto speciale e che si è creato in poco tempo perché comunque ci siamo conosciute il primo giorno di liceo, a casa la adoriamo tutti, infatti sono stra felice di passare un po' di tempo io lei e Leo, oltretutto noi 5, io, Zoe, Leo, Nico e Andre abbiamo un segreto abbastanza importante da mantenere e che assolutamente nessuno lo deve sapere. Si sono conosciuti circa un anno fa e anche Martina e Carlo le sono molto affezionati. Adesso non vedo l'ora di arrivare, perché mi mancano tutti un sacco.

Tutti ti mancano? Nessuno in particolare?

Oh ciao coscienza, mi chiedevo dove fossi finita. Comunque no, nessuno in particolare, quante altre volte te lo devo dire che non mi piace più Nicola, mi piaceva quando avevo 7 anni adesso non più, e anche se fosse è fidanzato con Chantal da ormai 3 anni, quindi pace.

Se se va bene, vedremo cosa succederà in questi due mesi allora

Va bene, adesso provo a dormire perché sono solo le 6:30 e sono in piedi da circa 24 ore, se Diego stesse fermo un attimo magari, io e lui abbiamo un legame abbastanza strano, ci sono momenti in cui andiamo molto d'accordo, altri in cui non ci possiamo vedere o che iniziamo a litigare e non finiamo più. Fortuna che mio nonno Patrizio, ha un paio di piccoli appartamenti, oltre alla nostra casa perché viviamo in una casa molto grande con mia nonna e mio nonno, e di uno di questi, io e Zoe abbiamo le chiavi e molto spesso quando ci sentiamo tristi o succedono dei casini o vogliamo semplicemente stare da sole andiamo lì e stiamo tranquille, la chiamiamo "la tana" anche se è un vecchio appartamento in cima a un palazzo di 5 piani ma dettagli.

Manca sempre meno a Parigi, e spero che quando atterri ci sia un messaggio di Zoe ma non penso perché sta notte l'ho tenuta sveglia fino a tardi per 'cabala', altrimenti mi avrebbe portato sfortuna, sono una persona abbastanza superstiziosa un po' anche per colpa di mia mamma, me l'ha attaccata lei questa cosa ma vabbè, quindi penso che ora stia dormendo, quando arrivo a casa la chiamo. Spero di metterci poco ad arrivare.

8:45 a.m.

Sono appena atterrata a Charles de Gaulle, adesso stiamo aspettando le valigie e intanto accendo il telefono e vedo una notifica da WhatsApp, e penso subito a Zoe o Leo, però non è nessuno dei due, è quella grandissima testa di cazzo di Nicola "Ehi milanese dobbiamo andare a prendere una cosa io e te perché Andre non mi vuole accompagnare e Leo non lo voglio portare quindi dobbiamo andare io e te, dimmi quando sei quasi a casa che mi preparo" e tipo rimango bloccata a fisare lo schermo per quei 2/3 minuti buoni fino a che sento "Rebbi ma ti vuoi muovere cazzo, chi ti ha scritto? il tuo Lovers?" "No tranquillo amore mio sei solo tu il mio lovers, nessun altro" "E allora svegliati e prendi queste valigie che pesano e ci stanno aspettando fuori Martina e Leo" dopo che quel rompi palle di mio fratello mi ha richiamato in modo così amorevole, blocco il telefono lo metto nella borsa, prendo la mia valigia e seguo mia mamma e mio fratello verso l'uscita. Usciti cerchiamo la macchina di Martina e appena riconosco Leo, lascio la valigia mi metto a correre e gli salto in braccio, è un po' più alto di me quindi mi prende senza troppa difficoltà, mi abbraccia stra forte e mi sussurra "Mi sei mancata stellina" dopo un po' mi stacco, scendo e gli bacio una guancia, poi saluto Martina, carichiamo le valigie in macchina e ci avviamo verso casa con la musica abbastanza bassa, però noi tre dietro che facciamo i coglioni. Quando siamo quasi a casa mi ricordo che devo rispondere a Nico "Oi scemo, siamo quasi a casa quindi vedi di essere pronto quando arrivo a casa, altrimenti vai da solo".

Mamma che stronza che sei eh.

Ignoro la vocina dentro di me metto via il telefono e decido che devo chiamare Zoe quando torno dal "giro" con Nicola.

Lovers: un lovers è una persona a cui vuoi bene e a cui tieni.

Zoe's Pov

Ciao a tutti mi chiamo Zoe ho 15 anni devo fare i 16 tra qualche mese, sono abbastanza triste in questo momento, perché la mia migliore amica è partita e non la vedrò per un po' di tempo, non che la mia vita sia più di tanto felice.

Ironia portami via.

I miei sono morti in un incidente stradale avvenuto più o meno l'anno scorso sono stata male per un periodo ma non è che sia caduta in depressione o cose simili, non ero particolarmente legata a nessuno dei due, però comunque da quel fottuto giorno c'è un vuoto nella mia vita. Da allora vivo da mia zia la sorella di mia mamma che cerca di prendersi cura di me come meglio può, perciò mi lascia sempre fare quello che voglio, senza fare troppe storie, quello che è successo non mi ha cambiato più di tanto, solo ho iniziato a rischiare molto di più di prima e a fregarmene di cosa pensa la gente. A prendersi cura di me, ci sono anche la famiglia di Rebecca, molte volte dopo gli allenamenti perché gioco a pallavolo, mi fermo a dormire da loro o comunque sono più da loro che a casa con mia zia, ecco perché sono triste perché sono partiti. Sono stra felice però che tra due settimane vado anche io a Parigi ma soprattutto sono contenta di vedere Andrea, quanto è figo quel ragazzo mamma mia. Però mi sa che farò una sorpresa a tutti, penso di andare una settimana prima perché gli allenamenti finiscono prima rispetto all'anno scorso, solo che lo devo dire per tempo a Paola, la nonna di Rebecca così mi cambia il biglietto.

Oggi quella testa di cazzo, non solo mi ha tenuta sveglia fino a che non è partita da casa, ma mi ha pure svegliata mentre stavo dormendo, oltretutto fin da piccola ma l'ho realizzato negli ultimi anni, faccio dei sogni premonitori, ovvero che quello che sogno si avvera o magari ci sono dei segnali che mi fanno capire che alcune cose non andranno bene, e ho sognato che oggi sarà una giornata di merda, devo andare a allenamento sta mattina e poi devo tornare a casa, la mia vecchia casa, perché devo cercare una cosa che non trovo più. Poi devo parlare con mia zia perché voglio partire prima e quindi devo chiederle se posso ma non penso ci siano problemi però devo sempre chiedere anche se per loro è meglio che io sia fuori dai piedi perché veramente se sto a casa ad annoiarmi rischio di combinare casini, anche perché mia zia mi conosce davvero bene e sa che non riesco a stare senza loro troppo tempo.

Innamorata del fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora