Capitolo 2

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Day 1

Rebecca's Pov

Il tragitto per arrivare a casa non è molto lungo, ci si mettono circa 15 minuti, appena entriamo dal cancello ci troviamo in un lunghissimo viale alberato, ci sono moltissimi ricordi, nell'ottavo albero da destra qualche anno fa io e Leo abbiamo inciso, le nostre iniziali e l'estate scorsa quando è venuta Zoe abbiamo aggiunto la sua, a proposito devo chiamarla appena salgo, comunque alla fine di questo viale alberato c'è un altro cancello e poi c'è questa bellissima piscina e dietro una villa stupenda, bianca, con le scale ai lati che portano al primo piano. Entro e porto su le mie valigie all'ultimo piano che è la camera di Nico e ce la presta perché è molto più isolata rispetto al resto della casa e oltretutto è l'unica camera che ha l'accesso alla terrazza che è una cosa stupenda, quando il cielo è chiaro si riesce a vedere la Tour Eiffel e poi visto che mia mamma fuma, può uscire senza dare fastidio a nessuno. Ho portato due valigie piene di qualsiasi cosa immaginabile insomma, devo stare qui 2 mesi non potevo portarmi solo due magliette, appoggio le valigie e chiamo Zoe, squilla 3 volte e poi mi risponde "Buongiorno fiorellino" e dall'altra parte sento completamente silenzio, "Zoeee devi svegliati ho un sacco di cose da dirti" "Mmh che cazzo vuoi Reb, da quanto sei arrivata? 10 minuti e mi devi già raccontare un sacco di cose, sentiamo" "Allora sono atterrata e mi sono trovata un messaggio di Nico e diceva che dobbiamo andare a farci un giro per tu sai cosa, oltretutto mia mamma mio fratello, Martina e Leo sono tornati a Parigi a prendere Sophie la fidanzata di Leo ""Che zoccola quella Sophie, comunque eh eh vedi che ti ha scritto, per me quello che è successo l'anno scorso ce l'ha in testa anche lui" "Mah per favore, non so, comunque adesso sto per scendere così andiamo" "Si ecco brava vai a farti un giro con Nicola che io torno a dormire che dopo ho da fare, ci sentiamo dopo, ciao puttana" "Ecco brava vai a dormire, buonanotte zoccola" e attacco.

Sei sicura che quello che è successo l'anno scorso non ti importi proprio più nulla

Shh sta zitta forse ma adesso non è importante, dobbiamo assolutamente a fare quella cosa quindi taci.

Stai dicendo a te stessa di stare zitta mamma mia come siamo messe male

Ignoro la vocina dentro la mia testa che appare sempre nei momenti a cui non serve a nulla, prendo di nuovo l'ascensore e scendo al primo piano e penso tra me e me che forse Zoe non ha proprio torto e che è successo forse non solo perché eravamo ubriachi ma anche perché entrambi volevamo, bho non lo so mentre sto pensando e ovviamente non sto guardando dove cammino mi scontro con Andrea, e rimango imbambolata a fissarlo, è appena uscito dalla doccia visto che ha solo un asciugamano addosso e si vede che ha ancora i capelli bagnati, è 1.90 e ha una tartaruga stupenda, "Ma chi si incontra per i corridoi di questa casa, ciao milanese ben arrivata, smettila di fissarmi che se ti vede Nico poi diventa geloso" "Shhh idiota che cazzo dici, comunque ciao anche a te, a proposito di tuo fratello sai dov'è? perché dobbiamo andare a fare "quella" cosa" e mentre dico quella mimo le virgolette con le dita, "Oh si, è giù dalle macchine che ti sta aspettando, fate in fretta che se tornano prima siete inculati" "Va bene va bene" e prima che me ne vada mi abbraccia e per farlo, si abbassa visti i miei 15 cm meno di lui.

Prendo di nuovo l'ascensore, passerò una vita in ascensore ma vabbè non importa, appena esco lo vedo appoggiato alla macchina che sta fumando, mi avvio verso di lui e cazzo quanto è figo porco dio, arrivo davanti a lui e gli prendo la sigaretta e inizio a fumare, "Ciao eh biondina come va? il viaggio com'è andato?" "Ciao coglione, va tutto bene dai, il viaggio sarebbe stato abbastanza rilassante se Diego non avesse iniziato a rompere e fare storie come al solito insomma" "Ah comunque mi devi una sigaretta, andiamo? o vuoi aspettare che tornino le nostre mamme?" "Scusa ma è quella la macchina? " e indico la macchina a cui era appoggiato prima, "e comunque io non ti devo proprio nulla" e mentre faccio l'ultimo tiro mi risponde "Ovvio di chi deve essere se non mia? E non è neanche l'unica. Sali o cosa" "Certo che sei proprio un rompi coglioni" e mentre sto per aprire la portiera, mi abbraccia da dietro e mi dice "Mi sei mancata tantissimo Becks" mi giro gli metto le braccia al collo e lo abbraccio "Anche tu mi sei mancato Nico."

Innamorata del fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora