Per caso lei lo aveva contattato per chat una calda sera di luglio per puro svago, per il nick alquanto particolare tutto un programma "AmolatoBdelledonne". Da subito si dimostro molto esplicito del tipo ti faresti scopare nel culo? Di primo impatto fu' un'pò scandalizzata e titubante ma in parte dato che la chat era molto hard, dopo qualche minuto di perplessità reagendo si mise a ridere tra lei e con stupore gli rispose stando al suo gioco erotico.
Dato che gli piaceva provocare essere stimolata con garbo inizio round di botta e risposta calorosa e piccante, non curante degli altri utenti che scrivevano in chat che erano arrivati fino a 100 visite e più in poco tempo per tutta la serata inoltrata. Si reco a letto tardissimo con il pensiero della sveglia della mattina delle ore 06.00 e dello sconosciuto che l'aveva accesa nei pensieri e non solo...nella sua carne.
Nei giorni ha seguire e tarde serate i due si ritrovarono di nuovo come due vecchi amici di scuola nella solita stanza tematica, parole succinte frasi ammiccanti di sesso di dominio con qualche sfumatura del tipo il tuo nome? sposata o cosa? l'età? e il segno zodiacale che è di base per lei e la sua curiosità fino alla professione, che gli confesso di essere un Angelo bianco...lui furbo come una volpe stando al suo match scrivendogli i vari ruoli sanitari fino a capire che era una Nurse.
l'Intrattenimento piccante cresceva sempre di più con parole accese, indagatorie, esplicite senza veli e pudore, aumentando l'eccitamento verbale scritto e non solo dei due chattisti fino a rivelare che era un medico ginecologo rimanendo stupita di ciò, primo perchè non immaginava d'imbattersi con un uomo del suo settore lavorativo e poi perchè comprese con un sorriso che lui di certo che non poteva vedere ma rivelandogli per iscritto la scelta del nick alquanto bizzarro ma diretto.
I due dopo essersi scambiate rivelazioni intime nella chat e non curante degli altri per qualche giorno , si lasciarono il cellulare scrivendosi degli sms e le mail sempre molto piccanti e garbate con qualche foto di lei dei suoi occhi da cerbiatta, insieme ha dei scatti ose'. Fino ad un pomeriggio tardi che la chiamò inaspettatamente mentre stava ritornando con la Smart nera in pieno traffico cittadino da una visita specialistica appunto ginecologica, fermandosi in una piazzola di sosta cosi per parlare meglio con il tizio del telefono nel pieno traffico cittadino.
Appena lo senti, rimase molto colpita dalla sua voce impostata e sensuale, calda proprio del segno del Toro molto elegante nei modi ma diretto come un treno, gentile si interesso chiedendo come era andata la visita, Luna il suo nome ne fu' affascinata ma un po' perplessa dalle sue domande profonde e penetranti da vero maschio alfa e da classico seduttore che conosce le donne e sa come prenderle mentalmente e fisicamente.
I due si sentirono molto spesso nei giorni a seguire fino a che il medico gli chiese un'incontro al buio cioè senza foto di lui solo una voce...che accetto volentieri intrigandosi. Le successive sere roventi per Luna erano diventate un tormento perchè non solo riusciva a prendere sonno oltre al caldo di piena estate ma quella voce calma e accesa la tormentava come non mai insidiandosi nei suoi pensieri più dark, alzandosi più volte nella notte per assetarsi con dell'acqua ghiacciata e prendere una ventata d'aria fresca dal terrazzo solo in slip.
Federico il suo nome, gli chiese un appuntamento ufficiale dopo vari luoghi più adatti si accordarono per il Gianicolo al Fontanone, con una Roma maestosa di sfondo architettonico un giovedi di primo pomeriggio con la temperatura che si aggirava sui 30 gradi. Dopo gli accordi telefonici e come si dovevano riconoscere con qualche battuta ironica gli chiese di getto se portava gli slip di solito, e se era solita depilarsi li ! proprio li ! nella sua fighetta. Lei scaltra come un felino stando al suo gioco di piacere gli rispose apertamente che dipendeva dall'occasione che si presentava e dall'incontro con un macho.
Fede cosi gli piaceva chiamarlo rimase gasato al pensiero della sua nurse senza gli slip...e liscia come una albicocca fino al giorno fatidico. Si incontrarono a l'ora pattuita sotto lo scroscio delle acque del superbo monumento del Fontanone che lei amava tanto. Entrambi avevano la Smart guarda caso...vestita di gusto con abito bianco e nero di Guess coordinato ai sandali bianchi in vernice tacco 12 le sue preferite sempre dello stesso amato stilista, completo intimo incantevole per l'occasione, borsa in tinta solo profumata di Jil Sander, trucco leggero rossetto rosso fuoco e i suoi morbidi boccoli, si avvicinò alla macchina e ne fu subito attratta da quell'uomo con il suo modo di porsi, l'eleganza e l'inebriante odore di sandalo e di maschio che emanava e non per ultimo l'avvolgente voce che l'aveva stregata.
Quando la nurse apri la portiera e accomodandosi sul sedile con l'aria condizionata a palla ne fu' subito colpito dal suo sorriso gli occhi profondi e la carica vitale e perchè no' da quel leggero rossore nel viso che trapelava in lei anche se non lo dava a vedere dall'occasione inusuale. E si perchè era da molti anni che non usciva con uno sconosciuto, meglio un uomo e quindi si sentiva un po' arrugginita e ha disagio ma molto eccitata e bagnata nelle mutandine.
Incominciarono subito con sguardi sensuali e ammiccanti si studiarono molto e attentamente, lui cercava sempre di sfiorarla, toccarla con modo malizioso nel viso sul collo tra le gambe lisce e le gambe toniche cercando le dolci labbra rosse e respiri affannosi accarezzandola tra i capelli morbidi e profumati. Entrambi si erano accesi nei pensieri nella mente e negli animi, molto simili nei modi di fare nel gusto del vestiario e con quella lieve timidezza mista alla sfacciataggine degli entrambi amanti.
Intanto ringrazio chi mi leggera anche se fosse solo Un lettore.
Per me' scrivere questo primo racconto che mi scuso per gli eventuali errori è una vittoria...personale una rivincita che mi è uscito dalla mente, passando nell'anima fino al mio cuore.
Il più bello deve venire!
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Un bel pomeriggio estivo
Short StoryA volte trasgredire vuol dire essere vivi e consapevoli di se.