Aveva appena finito la scuola dell'obbligo ed era uscito con voti eccellenti a confronto con i suoi compagni. Aveva tutte le carte in regola per continuare a studiare e prossimamente magari per trovarsi un lavoro adeguato alle sue capacità...
Eppure Jimin non ne volle sapere, l'obbiettivo che si era conficcato nella sua testa era quello di diventare un pittore professionista, questa ossessione si era fatta sentire soprattutto l'ultimo anno di superiori e dal quel momento uno dei suoi pochi pensieri era diventato l'accostamento dei colori.
Non era malaccio su quel campo, ma le aspettative troppo alte dei suoi genitori continuavano a creare un grande sconforto in lui che bastava per fargli buttare la maggior parte delle tele incomplete.
Ogni sera, nel suo nuovo appartamento, lascia vicino ad una finestra, dove di giorno passa la luce, una tela bianca, pronta per essere usata il pomeriggio seguente.
Una di queste notti Jimin era esausto, quando gli capitava faceva esercizio pure la notte e questa era una di quelle volte. Aveva sfiorato le due del mattino ed ora gli toccava un bella dormita, anche se il sonno veniva continuamente disturbato da un suono che quella notte gli rimbombava nella mente, senza lasciargli tregua...
Quel rumore era il prodotto di qualche sua solita preoccupazione da maniaco o era un avviso che serviva a prepararlo per qualcosa?...
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THE PAINTING OF TEARS ||《Yoonmin~》
FanfictionJimin, un giovane aspirante artista, per comunicare con una misteriosa persona, si servirà delle sue semplici tele bianche per capire dove si trova e per poter finalmente scambiare delle chiacchiere con esso.
