"Hai il fiore con te?"
Puck passò i papaveri in mano al suo Re, che ne annusò il profumo toccando i delicati petali rossi.
"Conosco un pendio dove i tini selvatici crescono, dove la primula e la tremula viola ricrescono sotto un baldacchino di rigoglioso trifoglio di tenui rose muschiate di caprifoglio, la dorme Titania, cullata da danze e canti della brughiera, con questo succo gli occhi le bagnerò di turpi fantasie lo coprirò"
Con queste parole Oberon andò, seguito dal suo fedele Folletto, nella radura dove la regina Titania e le sue fate, avrebbero trascorso la notte.
"Prendine un po'"
Il castano passò al suo servo due dei fiori che quest'ultimo gli aveva portato.
"E cerca nel boschetto, un fanciullo Ateniano prova affetto per un giovane sdegnoso, il succo a lui andrà ma agisci quando la prima cosa che intravedrà possa essere lui, riconoscerai il giovane dai vestiti Ateniani che indossa, e ricorda ci rivedremo qui al primo canto del gallo"
"Non temere signore, il tuo servo agirà senza fallo"
E mentre il folletto obbediva agli ordini del suo Re, la regina delle fate con le sue suddite, si agevolava.
"Coi vostri canti assopitemi, poi alle vostre faccende lasciatevi riposare"
Su un giaciglio di rami e fiori la regina si addormentò, cullata dalle musiche delle sue suddite, e dai fievoli fruscii di vento che scuotevano il suo nido.
"Tutto è tranquillo! Possiamo andare una sola, laggiù di guardia stia"
Non fu difficile per Oberon ingannare la fata che avrebbe dovuto dare l'allarme, era stato sufficiente sfruttare la grande vanità che caratterizza questi spiritelli, piazzandole davanti al viso uno specchio.
Si avvicinò al corpo addormentato dalla sua amata, e le accarezzò gli occhi con i polpastrelli impregnati di quel succo che ingannava i sentimenti, sussurrandole gentilmente;
"Quegli che al tuo risveglio vedrai per vero amore lo prenderai, passione e languore per lui proverai, che sia orso, gatto o cervo cinghiale assunto è protervo, se sotto gli occhi ti si avventura per te sarà gioia pura"
Le accarezzò dolcemente i capelli posandole un leggero bacio all'angolo della bocca, nonostante il desiderio di assaporare quelle labbra fosse immenso, l'orgoglio e il desiderio di vendetta accecavano quei dolci voleri.
"Svegliati quando si accosta vil creatura"
Votate e commentate ^-^
Cupido
STAI LEGGENDO
Sogno d'una notte di mezza estate||Malec|| ||Saphael||
FanfictionStoria ispirata all'opera di Shakespeare "Sogno d'una notte di mezza estate"l'amore non ricambiato di Simon verso Raphael e quello impossibile tra Alexander e Magnus, vedrete poi come le famiglie dei nostri amanti accetteranno il loro amore. Elena:...