Era già passato un mese.
Alex stava partendo per una vacanza con sua madre e sua sorella in italia,
dovevo andare di corsa all'aeroporto a salutarlo ed ero già in ritardo...
Aprì l'armadio è presi una mini T-shirt fucsia, dei pantaloncini neri, e misi le mie vans fucsia... Misi un po' di mascara e lucida labbra e mi feci una treccia in fretta e furia,
presi un taxi che mi portò fino all'aeroporto...
Quando arrivai scesi immediatamente e mi misi a correre per tutto l'aereoporto cercando informazioni su dove si trovava l'aereo che prendeva Alex, volevo chiamarlo, così presi il cellulare in mano e digitai il numero,
nello stesso momento arrivò una ragazza con delle valigie enormi, io continuavo a correre,
ci scontrammo e mi cadde il cellulare frantumandosi in mille pezzi!
>> oh, merda...<< mi rialzai.
>>mi scusi non era mia intenzione<<
Lasciai perdere il cellulare li in terra, ormai era del tutto frantumato...C'era tipo un centimetro di distanza tra me e la ragazza con le enormi valigie...
Mi spostavo a destra e lei anche...
Mi spostavo a sinistra e lei mi seguiva...
Ci scontravamo ad ogni passo
>> mi vuoi fare passare cazzo?! <<
>> mi scusi ancora...<<
Aveva un ciuffo davanti agli occhi...
"Non capisco perché tutte le persone che conosco hanno sto ciuffo rompi palle che non mi permette di vedere gli occhi"
pensai fra me e me...
Finalmente si spostò e andai verso un box informazioni.
Mi dissero dov'era l'aereo che doveva prendere Alex e finalmente lo vidi, non avevamo il tempo di salutarci, stava per salire sull'aereo... Scese il gradino e venne ad abbracciarmi, ci diedi un bacio sulla guancia e di corsa risalì gli scalini, entrò e non lo vidi più,
allora decisi di andarmene uscendo dall'aeroporto, sentì che qualcuno mi strinse il braccio,
>>mi scusi ancora per prima...<<
Sentii una voce dolce...era la ragazza di prima,
>>non si preoccupi ero arrabbiata perché andavo di fretta e...<<
>>per il cellulare, quanto vuole?<< chiese la ragazza dispiaciuta
>>no macché, era vecchissimo e tanto dovevo comprarne uno nuovo >>
>> io sono Giulia Fisichella, piacere << disse la dolce ragazza porgendomi la mano..
>>piacere<< dissi sorridendogli...
>> che ci fai in aereo porto?<< non sapevo perché glie lo avevo chiesto ma...
>>quando ci siamo scontrate ero appena scesa dall'aereo insieme a mio fratello, sono italiana<<
Rispose sedendosi sulla panchina vicino al bar in cui ci trovavamo...
>>ah, che coincidenza! Io ero venuta a salutare un amico che stava partendo per l'Italia<< gli dissi sorridendo...
>> wow! <<
Erano già le 12 e non avevo nemmeno fatto colazione, così Giulia comprò due frappé e me ne offrì uno...
Giulia è una ragazza simpaticissima, ha i capelli castano scuro e gli occhi nocciola, l'esatto contrario di me, ha 15 anni come me ed è siciliana... Se avessi la possibilità di partire per l'Italia andrei sicuramente in Sicilia...
>> quindi se resterai per sempre in California perché non ti iscrivi nella scuola dove sono io? Così siamo assieme? <<
>>certo, l'anno prossimo mi iscriverò, ormai non ha senso e quasi finita la scuola..<<Ci tenemmo in contatto per diversi giorni, diverse settimane...
Piano piano siamo diventate due amiche inseparabili... Andavamo in spiaggia insieme, facevamo shopping insieme, lei dormiva anche da me molte volte... Abbiamo passato un estate meravigliosa...Io è Alex ci sentivamo ogni pomeriggio su Facebook... Il giorno dopo che tornò dall'Italia, andammo in spiaggia solo noi due mi raccontò tutto quello che gli era successo
e mi fece una proposta...
>> vuoi essere la mia ragazza?<<
Io ovviamente gli risposi di si con chi occhi lucidi e il cuore che batteva a mille...
Non mi regalò niente perché il giorno dopo ci sarebbe stata la festa del mio compleanno in discoteca ...Quel giorno mi divertii da matti...
Ci furono baci sconosciuti, guance rosse, vestiti a terra...
Io, Giulia e Alex ci ubriacammo come non mai,
di più Giulia... Non pensavo fosse una grande bevitrice ahaha!
Non ricordo niente, ricordo solo il primo ballo, la torta, già dopo i primi drink andai fuori di testa, completamente...
Non bevo spesso ma il giorno del mio compleanno volevo esagerare e ci sono riuscita!
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Caro diario
Jugendliteratur06/06/2008 .......... >> "caro diario", non posso crederci che lei, la mia migliore amica, mi ha fatto questo... Ho paura di uscire casa.... Ho paura che questo sia il mio ultimo racconto per te.... Ho paura... Non posso ancora crederci...ora vado a...