Nella Montagna del Reame Celeste, il precipizio della Nuvola era la più nociva delle quattro zone più pericolose dell'Azure Cloud Continent, tanto che tutti la chiamavano il Cimitero del Dio della Morte.
Nel corso degli anni innumerevoli persone erano cadute da quella rupe; nessuno era sopravvissuto, inclusi i tre praticanti dei poteri divini.
Quella volta, proprio sul ciglio del precipizio, c'era un giovane dai capelli neri come la pece e gli occhi scuri che si appoggiò sul fianco della roccia alta più di tre metri. Aveva sangue dappertutto sul vestito nero e delle ferite visibili al di sotto del tessuto. Rimase lì per due secondi e già c'era una pozza ai suoi piedi.
Il petto gli si alzava e abbassava con un respiro profondo che incuteva timore. Ogni muscolo gli tremava, palesando stanchezza e mancanza di forze.
Se non fosse stata per quella gigantesca roccia non sarebbe riuscito a reggersi in piedi, tuttavia aveva uno sguardo glaciale e calmo: i suoi occhi sembravano duo fredde lame, splendenti della stessa ferocia di un lupo. Ghignò con estremo disprezzo: davanti a lui c'era una folla ombrosa che gli aveva bloccato qualsiasi via d'uscita.
"Yun Che, sei con le spalle al muro! Se ci obbedirai e ci consegnerai la Sky Poison Pearl, forse potremo lasciarti vivere!"
"Oggi è il giorno in cui faremo giustizia per conto del cielo e ci sbarazzeremo di questo flagello. Se ti sbrighi a consegnarci la Sky Poison Pearl avrai una morte indolore, altrimenti di faremo patire le pene dell'inferno."
"Yun Che! Smettila di essere così testardo, la tua unica via di uscita è consegnare la Sky Poison Pearl. Sei indegno di un oggetto così sacro."
Grida si innalzarono dalla folla; si acclamavano parole come giustizia e virtù. Se qualcuno dell'Azure Cloud Continent fosse passato di lì in quel momento sarebbe rimasto sbalordito dalla scena. La folla era composta dai più importanti clan del continente, tutti i capi così come alcuni vecchi membri dimenticati erano presenti. Non è assurdo dire che qualunque membro di quella moltitudine avrebbe potuto far tremare un'intera regione.
Adesso erano tutti ammassati per quel giovane che si era spinto sul ciglio della rupe. Ad essere precisi si trovavano lì per la Sky Poison Pearl che il ragazzo teneva in mano - l'oggetto sacro più importante dell'Azure Cloud Continent.
Mentre la folla avanzava, gridava con tono minaccioso. Quando la Sky Poison Pearl si era finalmente rivelata ancora una volta, tutti si erano trovati nuovamente davanti un ammaliante tesoro; dopo tre giorni pieni di caccia erano impazienti di raccogliere i frutti del loro lavoro.
"Voi... volete davvero... la Sky Poison Pearl?"
Yun Che sorrise freddamente. Nel momento in cui, lento, sollevò la mano destra, apparve una sfera color verde giada che emanava una luce fioca. Nel momento in cui la Perla brillò, tutti si fermarono fissandola insistentemente.
I loro occhi luccicarono di bramosia.
Quelle persone tanto vigorose da terrorizzare il mondo intero gli sembravano solo ripugnanti e al massimo scaltre. Yun Che alzò lentamente gli occhi; nonostante fosse turbato il suo sguardo balenò con arroganza e derisione ed un odio profondo si celava nei suoi occhi: "Il mio mastro ha speso la sua vita cercando di proteggere il mondo; ha salvato miriadi di persone senza chiedere nulla in cambio ma, a causa della Sky Poison Pearl, voi voi del cosiddetto Sect della giustizia lo avete ucciso sette anni fa."
"Mi odio... odio me stesso per essere così inutile. Per non avervi ucciso sette anni fa, tutti voi pezzi di merda!"
Ogni sua parola era carica di profondo disprezzo. Benché fossero passati sette lunghi anni, il solo pensare alla morte del maestro gli faceva versare ancora lacrime di sangue.
Yun Che non sapeva chi fossero i suoi genitori. Quando il maestro lo aveva trovato, aveva pensato che quel bambino avesse solo un paio di giorni di vita. Era una mattina di primavera inoltrata quando lo prese con sé. Le nuvole erano sparse nel cielo, il vento soffiava leggero sulla Montagna Spirituale e l'acqua era cristallina. Aveva chiamato il piccolo Yun Che, con la speranza che il suo cuore crescesse senza macchia come le nuvole e limpido come l'acqua; in questo modo da adulto avrebbe ereditato il suo mestiere di guaritore, salvando i morenti e curando i feriti con un cuore incorrotto.
Non importa quali gravi ferite e malattie fossero, il maestro di Yun Che poteva curarle tutte. Il suo potere era dovuto alla Sky Poison Pearl. Le parole "Sky Poison" (Veleno Celeste") indicavano l'alta tossicità di quella Perla; tuttavia la medicina e il veleno avevano un'origine comune. Il maestro non aveva mai usato il veleno ma solo l'alchimia per estrarlo, fonderlo e infine produrre medicine miracolose che avrebbero salvato milioni di vite. Aveva tramandato tutte le sue tecniche mediche a Yun Che finché, sette anni prima, non si era sparsa la voce dell'esistenza della Perla. Allora il maestro l'aveva consegnata al ragazzo e gli aveva ordinato di fuggire; poco dopo era stato ucciso per mano delle maggiori sette.
Quando la notizia della morte del maestro lo raggiunse, Yun Che pianse per tre giorni e tre notti. Le radici dell'odio si impiantarono così nel cuore; smise di praticare la medicina e iniziò ad assorbire veleno dalla Perla.
La vendetta divenne il suo unico credo.
Dopo sette lunghi anni riuscì a padroneggiare la parte venefica della Perla e scoprì le zanne della vendetta. In meno di dieci giorni il veleno si era diffuso per miglia e miglia e aveva ucciso milioni di persone, mandando nel panico tutto il Continente della Nuvola Azzurra. Questo attirò le persone più forti e potenti del Continente ed iniziò così la caccia a Yun Che per ottenere la Sky Poison Pearl, che le portò tutte fin lì.
Yun Che guardò tutti coloro che lo circondavano con occhi pieni d'astio e rise in modo glaciale. Gridò: "Figli di p**tana, volete davvero la mia Sky Poison Pearl? Potete. Tutti. Scordarvelo!"
Dopo aver urlato Yun Che alzò la mano con cui teneva la Perla e se la fece cadere in bocca. La ingoiò e quella passò attraverso l'esofago e finì nel suo stomaco.
"Cos... Cosa hai fatto?"
"Ha appena... ingoiato la Sky Poison Pearl!"
"Yun Che, vuoi davvero morire così?"
"Tranquilli, non ci sono problemi, ci basterà ucciderlo e prenderla."
La Sky Poison Pearl potrebbe trasformarsi dentro di lui. Sarebbe un enorme problema!"
Una dozzina di persone in prima fila si sporsero verso Yun Che con un ruggito. Il ragazzo, guardando tutti coloro che da tempo desiderava uccidere, iniziò a ridere.
La sua risata era debole e secca, ma ancora arrogante: "Forse non avrò le capacità per uccidervi, ma non pensate nemmeno per un istante di potermi fare fuori! Voi topi di fogna non siete degni della Sky Poison Pearl e ancora meno di uccidermi! Ahahahahah..."
Dopo aver lasciato scemare la sua risata, Yun Che usò le sue ultime forze per saltare giù dalla rupe.
"Fermatelo!"
Dopo aver compreso il suo intento diverse mani cercarono di afferrare il ragazzo, ma nessuno riuscì a sfiorargli nemmeno l'ombra.
L'unica cosa che poterono fare fu guardare il suo corpo precipitare nella valle.
Il Precipizio della Nuvola era davvero adatto ad essere la sua tomba...
Non ho nulla che mi trattenga, non ho più legami in questo mondo. Purtroppo non sono riuscito a vendicare il mio maestro... né a trovare i miei veri genitori.
Yun Che teneva teneramente stretto al petto un ciondolo d'argento, era l'unico oggetto che portava con sé quando il suo maestro lo aveva trovato. Il vento soffiava nelle sue orecchie mentre Yun Che chiudeva lentamente gli occhi e si lasciava sprofondare in quel profondo abisso senza fine.
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Against the gods
AdventureUn ragazzo pieno di odio possiede uno dei più grandi tesori sulla terra. Inseguito da una folla infuriata si lancia da un dirupo e, invece della morte, in fondo trova una nuova vita.