Scrivere il copione della proprio vita

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"Dato che siamo destinati a vivere le nostre vite dentro la prigione della nostra mente, è nostro dovere arredarla al meglio"   -Peter Ustinov

Due anni dopo...

Era estate, e come al solito uscivo in cerca di novità. Amo trovare diamanti tra la spazzatura, cerco la vita segrete delle cose. Ciò che vogliono essere, invece di ciò che sono. Mi trovavo a Roma in pieno centro con un mio amico molto stretto. Era il periodo di fuoco, il periodo in cui leggevo tutti i libri possibili sul argomento, e siccome ogni nostra azione è una spinta verso  l'universo, proprio quel giorno incontrai un Pick-Up Artist. Bastò veramente poco a fare amicizia e conoscere l'intera community. Inizialmente ero contento, finalmente avevo trovato il mio posto, la mia gente. Ero pronto a imparare i loro segreti, a frequentare le confraternite e a diventare  la persona che ho sempre desiderato  essere. Le mie aspettative furono distrutte in un'batter d'occhio. Ognuno di quei ragazzi sapeva il fatto suo, ma se gli toglievi il materiale preconfezionato da sotto il naso tutto il loro schema crollava. Molti di loro si accontentavano anche se solo fossero stati capaci di tenere una breve conversazione senza essere respinti. Fortunatamente avevo modelli migliori, a me non bastava solo parlare, io volevo persuadere, influenzare e diventare uno dei migliori. 

L'inizio fu difficile come per ogni cosa. Ero ambizioso, lo volevo davvero. Passò poco più di una settimana e cominciai a fare i primi approcci  e come previsto tornai a casa a testa bassa e con nessun numero. Andò cosi per una settimana finché decisi di fare un passo importante. Avevo  finalmente rimediato un appuntamento, la ragazza era più grande di me, era alta e bionda, e con un viso  angelico. Avevo stabilito fin da subito una connessione con lei quindi dissi a  me stesso "chi se ne frega" ! Gli misi il braccio intorno e provai a baciarla. E guarda guarda, funzionò. Ora lo so che averi potuto farlo molto prima, ma il punto è che qualcosa era cambiato nella mia mente.

Alle donne piacciono gli uomini che guidino, e aspettare un eternità per essere baciate rende la cosa poco attraente. In quel caso non sapevo se sarei stato respinto o meno, e in queste situazioni è meglio rischiare che restare fermo a farti i film mentali. Devo ammetterlo passai troppo tempo a fare lo sfigato dentro casa a leggere e a dire a me stesso che facevo progressi. Passai i prossimi 3 mesi ad esercitarmi, a uscire di casa e mettermi in gioco. Baciai molte ragazze e mi portai alcune di loro a letto. Mi sentivo vivo, non provavo più timore verso l'altro sesso.

Il passo più difficile è quando metti il piede fuori casa e dici a te stesso che sei pronto a farlo. Probabilmente le prime volte ti sentirai a disagio, in imbarazzo o addirittura triste. Io ti capisco,  la mia strada è stata una strada fatta di delusioni, ostacoli, lacrime e sudore. 

Poco più di un mese fa mi trovavo in un  pub, a due tavoli distanza dal mio vidi un gruppo di ragazze, la solita uscita tra amiche. Stavo finendo il mio drink quando vedo avvicinare il gruppo da due ragazzi, all'apparenza belli e puliti, si stavano facendo avanti. Adoro leggere il linguaggio del corpo delle persone, rivelo ciò che il linguaggio verbale nega. I ragazzi erano insistenti e insicuri, le ragazze se ne erano accorte, il resto te lo puoi immaginare da solo. I due sono tornati al loro tavolo e dopo poco tempo se ne sono andati completamente dal pub. Non c'era nessuna ragazza che mi colpiva in particolare all'interno del gruppo, nonostante questo volevo mettere alla prova le mie capacità. Mi alzai e andai spedito dal gruppo, una volta li mi avvicinai ad una ragazza che sembrava l'anima della festa tra tutte loro e gli chiesi se aveva 2 minuti da dedicarmi. Ero uscito fuori in attesa che lei venisse. Pochi secondi dopo mi raggiunse e con tono lento e sicuro gli dissi le seguenti parole "A differenza dei  altri che ci provano con te io non ho tempo da perdere", la presi per mano, la guardai negli occhi, tutto questo nel assoluto silenzio, e poi la baciai. Alle 3 di notte mi ritrovavo a baciare una sconosciuta  strafiga davanti a un pub dove ero venuto da solo. Il mio lavoro aveva finalmente dato i suoi risultati. Ottimi risultati.

Che tu voglia o no, il tuo destino è l'insieme delle scelte che fai oggi. Quindi fai il primo passo, esci di casa e fai vedere al mondo quanto vali. Ora che ti ho motivato a sufficienza è ora di passare ai fatti, nelle prossime pagine imparerai una nuova lingua, imparerai di nuovo a camminare ed  amare te stesso.

A una nuova vita fratello....


Costretto a CambiareWhere stories live. Discover now