Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
🌟🌟🌟
Jamie's pov
"Ehilà..." Dice Dakota, sorridendo. Entra nella nostra suite e improvvisamente sembra che il sole sia entrato qui dentro. Eccola qui, sorridente e felice come non mai, con quell'abito meraviglioso e quei tacchi che mi fanno impazzire addosso a lei.
"Ehi.." Sospiro, senza riuscire a contenere quanto io apprezzi la sua bellezza. Non manca il fiato. "Com'è andata oggi?" Chiudo il libro e lo appoggio sul tavolino di fronte a me, mentre Dakota si siede sulle mie gambe e mi bacia dolcemente sulle labbra.
"Tutto bene.." Mi passa una mano tra i capelli, sbattendomi praticamente in faccia i suoi seni. "Ho fatto delle interviste, ho fatto le foto con i fans, per la stampa... e ho avuto un incidente col vestito." Mi dice. Io aggrotto la fronte. Che tipo di incidente ha avuto? "Tranquillo. Una tetta stava per lasciare la zona 'vestito', ma Luca mi ha coperta in tempo."
"Mmmmh." Mormoro, gettando l'ennesima occhiata al suo seno. Dannazione, cosa vorrei farle... "Dovrò ringraziarlo più tardi, allora." Aumento la presa intorno ai suoi fianchi. "Adesso lasciamo che queste povere ragazze lascino la zona vestito per qualcuno che lo merita... tipo me." Dico, con tono malizioso.
"Accomodati pure, abbiamo ancora qualche ora prima della Premiere." Mi risponde, ridacchiando.
"Molto bene." Replico, pensando a cosa posso farle per prima cosa. Non so mai da dove cominciare con questa donna: al tempo stesso vorrei farle di tutto, ma per fortuna ho tutto il tempo del mondo per fare qualsiasi cosa. Finché morte non ci separi.
🌟🌟🌟
Come promesso, dopo qualche ora nella nostra suite comincia a regnare il caos. Stilisti, truccatori e parrucchieri invadono il nostro spazio, preparandoci come meglio possono per la Premiere di stasera. Non capisco perché ci mettano tutto questo tempo, soprattutto per me.. insomma, devo indossare uno smoking, sistemarmi la barba e i capelli. Dovrebbero volerci dieci minuti, invece questa gente non fa che toccarmi per ore ed ore. A questa animata combriccola di pazzi adesso si è aggiunto anche il fotografo Greg Williams, amico di Dakota. Lei adora le sue foto. Finalmente la mia principessa esce dalla camera da letto... ed io per poco non svengo. Questo è molto di più di quanto avessi immaginato. Indossa un abito rosso e voluminoso, senza spalline, anche questo mette in risalto il seno. Porta dei lunghi orecchini con diamanti e i capelli raccolti.... avanza verso di me e sorride, fiera e a suo agio con se stessa, mentre io mi dimentico persino come mi chiamo.
"Terra chiama Dornan!" Mi prende in giro.
"Hai proprio deciso di ammazzarmi stasera..." Sospiro, squadrandola da capo a piedi. Mi chiede se mi piace il suo abito, facendo una rapida giravolta intorno a se stessa. "No, non mi piace.. lo adoro a tal punto che ti sposerei di nuovo in questo momento."
"Awwww.." Mi prende il viso tra le mani e cerca di baciarmi, ma Kate interviene immediatamente urlando qualcosa sul trucco. Dakota obbedisce e si stacca da me, stringendomi la mano, e io guardo Kate contrariato. Nessuno può dirmi di non baciarla. Tutti si riuniscono attorno a noi e insieme parliamo di come arrivare al red carpet, mi faccio avanti io e suggerisco loro di avviarsi nella hall, così da stare almeno due secondi da solo con Dakota. Loro annuiscono e escono dalla suite, entrano in ascensore e noi rimaniamo in camera, aspettando che l'ascensore torni da noi. Non perdo nemmeno un secondo e le prendo il viso tra le mani con foga, baciandola e infilandole la lingua in bocca. Lei ricambia, infilandomi le dita tra i capelli e fregandosene altamente del trucco. Potrà ritoccarglielo benissimo tra due minuti.
STAI LEGGENDO
Damie • The love affair III
Fanfic▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terza parte di 'The lov...