Capitolo 1 "la cherofobia"

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Desi, un nome poco usato, dedicato alle ragazze aristocratiche di solito bionde con occhi di un colore indescrivibile. Questa ragazza si chiamava Desideria, perché tutti desideravano averla, possederla. Una ragazza ebrea con un suo stile che nessuno riusciva a copiare, con un fascino di cui erano tutti invidiosi. Ha sempre avuto una vita perfetta, con tutti al suo fianco. Possedeva maggiordomi, chauffeur tutto quello che qualunque ragazza avrebbe desiderato. Nessuno l'aveva mai capita. Era una ragazza carina, con una voce sottile e la faccia da bambolina. Il suo unico difetto era che soffriva della cherofobia. Non sono le attività divertenti a farle paura, ma il timore che se si lasciasse andare, e si sentisse felice e spensierata, allora accadrebbe qualcosa di terribile. Portava maschere, era finta con tutti. Tutto questo pero durò poco con l'arrivo della guerra. Si comportava bene con alcune persone e con altre male. Ora vi racconterò la sua storia:

Desideria ha sempre avuto amici intorno a lei, ovviamente non si divertiva con loro. Un giorno scopri pero che tutti i suoi amici erano stati pagati con del cibo da i suoi propri genitori a esserle amica, perché non riusciva ad orientarsi. A parte una, che era la sua sola e unica amica Beatrice, un nome che significa colei che rende felici, che da beatitudine, la sua migliore amica. Beatrice era l'unica ad aver visto desi felice, era l'unica a renderla felice, ma in quel posto era difficile esserlo. Quando finalmente riusciva a a provare cosa fosse la felicita era come se tutto si chiudesse intorno a lei e che li mancasse il fiato. Beatrice le diceva spesso che le persone più intelligenti sono spesso le più tristi e le più depresse perché capiscono quanto fa schifo il mondo. Raramente desi riusciva ad essere felice, ma si sapeva che se lo era, era grazie a Beatrice. La sera andava guardare le stelle sul tetto come se fosse un film visto che ancora non esisteva la televisione. L'unico desiderio di desi era di scappare da quel mondo, andare in un mondo tutto suo e provare un sentimento di felicita per quasi la prima volta. Voleva essere una cantante ma la sua famiglia non voleva, ogni suo sogno era stato distrutto. Incominciò a scrivere canzoni nella sua stanza su come si sentiva perché la sua paura di essere felici nessuno riusciva a capirla. La gente pensava che mentiva per cercare attenzione, ma quella era solo la verità. Andò da vari medici, ma nessuno capiva. Si sentiva diversa, che non doveva fare parte di questo mondo. Il giorno stesso decise di scappare. Di andarsene e vivere la sua vita senza che nessuno la blocchi. Crescere è doloroso, cambiare è doloro, ma niente è doloroso quanto restare bloccati in un posto in cui non fai parte. Quindi usci dalla sua finestrella, non portando niente con se, visto che possedeva solo i vestiti che aveva addosso. Un completino a righe, tutto sporco. Appena usci dalla sua finestra, Beatrice la bloccò chiedendole che stesse facendo a quest'ora, desi le rispose che stava scappando perché voleva provare un sentimento di felicita. L'unico sentimento che riusciva a provare era la tristezza, l'odio. "voglio provare cos'è la felicita, ma non ci riesco, voglio amare, voglio cantare, ballare" gli disse desi. Bea gli rispose che amare è facile essere felici anche è facile, ma non voleva assolutamente lasciala scappare, sarebbe stato troppo pericoloso.

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⏰ Last updated: Sep 08, 2018 ⏰

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